Comunicato della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova/ Belgio (21.10.2021) - Il 5 ottobre 2021 le Camere della Corte[1] di Bruxelles hanno dichiarato che le accuse penali nei confronti della "Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova" senza scopo di lucro, su iniziativa del Centro di Informazione e Consulenza sulle Organizzazioni Settarie Nocive (CIAOSN), non erano "fondate". La sentenza delle Camere della Corte, che è definitiva, è stata presa in seguito alla raccomandazione del Procuratore Federale.
L'indagine penale era stata avviata sulla base di false affermazioni diffuse nei media dal CIAOSN, secondo cui i Testimoni di Geova non denunciano alla polizia segnalazioni di abusi sessuali su minori, in violazione degli articoli 422 bis e 442 quarto del codice penale del Belgio. Nel respingere le accuse penali, le sezioni della Corte hanno concluso che le "dichiarazioni unilaterali" [del CIASON] non erano "supportate" da nessun'altra prova nella causa.
Infatti, per decenni, è stata prassi della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova in Belgio istruire i ministri religiosi dei Testimoni di Geova ( gli anziani della congregazione) a denunciare alla polizia segnalazioni di abusi su minori ogniqualvolta sembra che un bambino possa essere in pericolo di abusi da parte di un accusato. Questa pratica di lunga data è confermata da veri e propri rapporti di polizia che dimostrano come gli anziani della congregazione abbiano essi stessi denunciato tali accuse alla polizia. E' anche coerente con il documento di politica mondiale di salvaguardia dell'infanzia intitolato "La posizione scritturale dei Testimoni di Geova sulla protezione dell'infanzia", pubblicato sul sito ufficiale dei Testimoni di Geova, www.jw.org che afferma (al paragrafo 5) che i Testimoni di Geova "garantiscono il rispetto delle leggi in materia di denuncia di abusi su minori" e, anche in assenza di una legge di denuncia obbligatoria, gli anziani saranno "istruiti" a denunciare un'accusa ogni volta che sembri che un minore sia in pericolo di abusi da parte dell'accusato.[2]
Il 18 giugno 2021, la Congregazione dei Testimoni di Geova in Belgio ha intentato una causa civile per diffamazione contro il Ministero della Giustizia del Belgio (responsabile del CIAOSN) per le dichiarazioni false riguardo alla politica di protezione dei bambini dei Testimoni di Geova. Il 5 maggio 2022 è prevista un'udienza in merito a tale richiesta di diffamazione.
Commentando i rapporti su cui si basano le accuse del CIAOSN, Holly Folk, una esperta di fama internazionale, professore di studi religiosi alla Western Washington University, ha detto: "I rapporti sono basati su un giornalismo di stampo sensazionalistico, su dati di scienze sociali errati e su un'incomprensione della natura dell'organizzazione dei Testimoni di Geova".
I Testimoni di Geova aderiscono fermamente alla Bibbia, che condanna come crimine l'abuso sessuale su minori. Per più di 35 anni, i Testimoni di Geova hanno fornito materiale nelle riviste La Torre di Guardia e Awake! e in libri e video religiosi che danno ai genitori consigli chiari, tempestivi e pratici su come proteggere i loro figli dal male dell'abuso sessuale infantile (per un campione di quel materiale educativo, vedi pagina 12 del numero di maggio 2019 de La Torre di Guardia e pagina 3 del documento "Jehovah's Witnesses' Scripturally Based Position on Child Protection"[3] Questo materiale è ampiamente disponibile in centinaia di lingue su www.jw.org.
Servizio d'informazione della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.
Note
[1] ⬆︎ In francese: "Chambre du Conseil".
Si tratta di magistrati a livello del Tribunale Correzionale che decidono sul rilascio o la proroga di un mandato.
[2] ⬆︎ https://www.jw.org/fr/actualites/juridique/informations-juridiques/info…
[3] ⬆︎ https://www.jw.org/fr/actualites/juridique/informations-juridiques/info…
https://www.jw.org/fr/biblioth%C3%A8que/revues/tour-de-garde-etude-mai-…
Fonte: HRWF
Commento di HRWF — Il CIAOSN non ha pubblicato alcun comunicato stampa sulla sentenza del tribunale, né ha pubblicato gli articoli di Le Soir e de La Capitale (Sud-Presse) sul suo sito web, anche se aveva pubblicato un buon numero di articoli di media belgi che accusavano i Testimoni di Geova in Belgio di non aver dichiarato casi di abusi sessuali in passato. Questi articoli stigmatizzanti non sono stati rimossi dal sito web di CIAOSN.
Alla data del 25 ottobre, solo i due media sopra menzionati hanno fatto eco alla decisione del tribunale.
