MIVILUDES

La MIVILUDES colta (ancora) con le mani nel sacco

L’agenzia governativa anti-sette MIVILUDES (Mission Interministérielle de Vigilance et de Lutte contre les Dérives Sectaires) ha ricevuto un’altro “schiaffo” niente di meno che dal tribunale di casa, il Tribunale Amministrativo di Parigi, che ha certificato il malvezzo della MIVILUDES di confezionare e spargere false notizie sulle minoranze religiose – in questo caso i Testimoni di Geova – definendole con sprezzo “sette”, attribuendo loro comportamenti settari devianti che (...)

Nuova legge sugli "abusi settari" al vaglio del Consiglio costituzionale

Non si spegne la protesta per la nuova legge francese che ha istituito il reato di "sottomissione psicologica” che mira al "rafforzamento della lotta contro le devianze settarie” e, di male in peggio, il reato di istigazione al rifiuto di cure o all'adesione a pratiche non convenzionali. Ma ai più attenti non è sfuggito il fatto che il nuovo reato mette in serio pericolo la libertà di religione o di credo, vecchio obiettivo della laicità francese. Anche perché in tutto questo c’è l’ingombrante zampino della MIVILUDES. 

MIVILUDES all’opera: fedeli di MISA Yoga e il loro leader spirituale Gregorian Bivolaru arrestati in Francia

Con il pretesto che il numero di "saisines" (segnalazioni dubbie e controverse) ricevute dalla MIVILUDES stava aumentando, il 15 novembre 2023 Sabrina Agresti-Roubache, Ministro delegato per la Cittadinanza e lo Sviluppo urbano del governo francese e sovrintende della MIVILUDES, presentò un progetto di legge per «rinforzare la lotta contro le devianze settarie».

Il governo francese rinnega il motto «Liberté, Égalité, Fraternité»

«Approvare quella legge sarebbe per la Francia un errore» aveva scritto Fabrizio d’Agostini, consigliere scientifico e membro fondatore di FOB, in merito al disegno di legge per rafforzare la lotta alle devianze settarie che il governo francese ha approvato nonostante il parere contrario del Senato. «La storia della Francia ma anche dell'umanità è "piena zeppa" di leggi simili, talvolta meno raffinate, talvolta più brutali per lo più contro minoranze religiose ma non solo e sono sempre state storie insanguinate di morte, dolore, sofferenza. Lo sono tutt'ora».

Cicli ricorrenti nella storia dell'intolleranza

Nel XVII° secolo il filosofo napoletano Giambattista Vico illustrò come si sia assistito a un alternarsi di momenti di civiltà e momenti di barbarie. La Francia, evidentemente in preda a un momento di barbarie, ripropone una legge per colpire le cosiddette “devianze settarie”, per soffocare qualsiasi pensiero non allineato al pensiero unico tanto in voga ai nostri giorni.

Francia: MIVILUDES e libertà di religione

La Francia, ancor più che la Germania, è da sempre il paese europeo che ha fatto dell’intolleranza verso le religioni quasi uno sport nazionale. L’articolo 2 della costituzione francese è composto dal celebre motto liberté, egalité, fraternité. La costituzione vigente risale al 1958 e il motto di cui sopra ricalca la dichiarazione dei diritti dell’uomo e dei cittadini del 1789.

La MIVILUDES sa di mentire!

Par Jean-Luc Maxence — È stato dopo aver pubblicato l'articolo "Rebelles et fake news" che l'associazione CAPLC (Coordination des Associations et des Particuliers pour la Liberté de Conscience) ci ha contattato, e ci ha inviato una lettera che era stata inviata loro dall'attuale presidente della MIVILUDES (Mission Interministérielle de Vigilance et de Lutte contre les Dérives Sectaires), in risposta alle domande che gli erano state poste in merito alle fonti delle sovvenzioni annunciate dal Ministero dell'Interno in relazione al "potenziamento della MIVILUDES".

Un nuovo libro su “La Famille”

di Massimo Introvigne — Dopo il libro di Suzanne Privat, un altro giornalista, Nicolas Jacquard di Le Parisien, ha pubblicato un libro sulla comunità Cristiana francese di origine Giansenista nota come "La Famille" (Les inspirés, Parigi: Robert Laffont, 2021). Questo libro è molto più ambizioso di quello della Privat, poiché l'autore ha svolto un lavoro considerevole di lettura delle fonti accademiche sugli antenati Giansenisti de La Famille. Bisogna anche ringraziarlo per aver sollevato diverse questioni che non erano state affrontate nella letteratura precedente su questo argomento poco conosciuto. Il libro rimane comunque l'inchiesta di un giornalista, francese, che è per definizione qualcosa di diverso da uno studio accademico. Ciò significa che condivide un certo atteggiamento negativo tipico della società, della politica e dei media francesi nei confronti dei gruppi descritti come "sette" o comunque sospettati di "deviazioni settarie" (dérives sectaires). Questo atteggiamento porta anche a privilegiare le informazioni provenienti dagli "apostati".

I Testimoni di Geova nel rapporto della MIVILUDES francese: cinque errori

di Massimo Introvigne — In n precedente articolo che esaminava il rapporto per gli anni 2018–2020 recentemente pubblicato dalla MIVILUDES francese, la missione interministeriale francese per il monitoraggio e la lotta contro le devianze settarie (dérives sectaires), ho notato come esso soffra di un problema metodologico fondamentale. Il rapporto è un edificio costruito usando come mattoni le saisines, cioè le denunce contro un movimento religioso che chiunque può inviare alla MIVILUDES per lettera o utilizzando un modulo online. Per pagine e pagine, il rapporto riassume e cita le saisines. Non c'è alcuna indicazione che le saisines siano state verificate confrontandole con la letteratura scientifica esistente sui movimenti religiosi accusati, o intervistando i membri in buoni rapporti delle organizzazioni religiose, che potrebbero fornire un punto di vista totalmente differente.

Il nuovo rapporto MIVILUDES: cattiva metodologia, risultati inaffidabili

di Massimo Introvigne — La scorsa settimana, la MIVILUDES, la missione interministeriale francese per il monitoraggio e la lotta contro le devianze settarie (dérives sectaires), che ora fa parte del Ministero dell'Interno, ha pubblicato la sua relazione per gli anni 2018-2020. Come Diogene che vaga con la sua lanterna alla ricerca di un uomo onesto, la MIVILUDES vaga per la Francia con l'ideologia anti-sette come lanterna alla ricerca di "devianze settarie" disoneste. Dérives sectaires è una formula e un'invenzione quintessenzialmente francese, di cui la MIVILUDES non è meno fiera della Tour Eiffel. Torna utile per trovare pericoli "settari" anche dove non esiste alcuna "setta".

Francia: "Tutto il mondo ci invidia per la MIVILUDES"

di Massimo Introvigne — Se si considera che la missione governativa francese contro le "devianze settarie" è regolarmente denunciata dalle principali ONG specializzate nella libertà religiosa e dai governi, compreso quello degli Stati Unit, che pubblicano rapporti sulla libertà di religione o di credo a livello internazionale, l'affermazione bdel suo ex-presidente e membro del suo nuovo Consiglio di Consulenza, Georges Fenech, in un'intervista del 20 maggio, che "tutto il mondo ci invidia [la Francia] per la MIVILUDES" può apparire solo come un esercizio di tipico humor nero francese.

Più soldi alla MIVILUDES: La "polizia della mente" francese è tornata

Il governo francese, nella persona della sua ministra Marlene Schiappa, ha preso una decisione molto discutibile scegliendo di aumentare i finanziamenti alla “polizia anti-religiosa”, la controversa missione ministeriale chiamata MIVILUDES, ora facente capo al Ministero dell’Interno. Foraggiare lautamente con i soldi dei contribuenti francesi questo organismo di stampo anti-religioso, significa finanziare direttamente la famigerata FECRIS (Federazione Europea dei Centri di Ricerca e di Informazione sulle Sette), che è da sempre finanziata in massima parte dalla MIVILUDES. Ricordiamo che la FECRIS, tramite le sue micro-associazioni federate sparse come metastasi in decine di paesi europei e non, sta cercando da decenni di influenzare negativamente le politiche dei governi di tali paesi per quanto riguarda la libertà di religione e credo

Marlène Schiappa incarica la MIVILUDES di redigere un rapporto sugli "abusi settari importati dagli Stati Uniti"

Durante il programma "Dimanche en politique" Marlène Schiappa, Ministro Delegato al Ministro dell'Interno, incaricata della Cittadinanza, ha dichiarato che "sempre più famiglie vengono influenzate dalle correnti Evangeliche provenienti dagli Stati Uniti che richiedono certificati verginità".[1]

Le dichiarazioni del Ministro Delegato hanno suscitato un'ondata di indignazione tra i pastori Evangelici.