È ricercatrice, sociologa e scrittrice nell’ambito delle nuove religioni (conosciute anche come “sette”). Ha conseguito il suo dottorato di ricerca alla Concordia University, dove è Docente Associato e Formatrice, e insegna anche nel corso "Sette e Controversie religiose”. È anche un membro della Facoltà di Studi Religiosi alla McGill University. Il suo ambito di ricerca è sempre stato quello dei Nuovi Movimenti Religiosi. Alcuni dei suoi libri riguardano temi come il carisma, genere e famiglia, millenarismo, guarigione, movimenti anti-sette. La maggior parte delle sue ricerche si sono svolte in Quebec, negli USA e in Francia.
Susan J. Palmer è molto interessata a questioni inerenti la libertà religiosa, i diritti umani, le controversie legali che coinvolgono minoranze religiose, l’antisettarismo (in Francia e negli USA). Il suo ultimo libro, The New Heretics of France (Oxford, 2011), descrive la crescita del movimento antisette sponsorizzato dal governo in Francia e l’ostilità e la discriminazione a cui sono sottoposti i cittadini francesi appartenenti alle associazioni spirituali che figurano tra le 173 “sette” dell’elenco dell’Assemblea Nazionale. Il suo libro precedente, The Nuwaubian Nation: Black Spirituality and State Control (Ashgate, 2010), esplora l’ostilità verso un movimento messianico patriottico il cui leader cercò di fondare una “nazione sovrana”, in una zona rurale della Georgia, e che fu oggetto di un raid dell’FBI. Il suo prossimo libro, di cui è co-autore Stuart A. Wright, intitolato Storming Zion: Government Raids on Religions sarà pubblicato dalla Oxford University Press nell’Ottobre 2015.
Palmer ha ottenuto cinque finanziamenti dall’agenzia federale canadese SSHRC che hanno sostenuto la sua ricerca e ha ottenuto anche finanziamenti dall’Association for the Sociology of Religion, dalla Society for the Scientific Study of Religion e dall’ India (il Shastri Postdoctoral Fellowship).