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In BELGIO, i detenuti dei Testimoni di Geova non possono più ricevere visite dai loro cappellani

HRWF (23.09.2025) – “CAP Liberté de conscience e Human Rights Without Frontiers esprimono profonda preoccupazione per il fatto che in diverse carceri belghe le attività di assistenza spirituale dei Testimoni di Geova non siano più consentite. Dal 2019, i Testimoni di Geova hanno scritto sei volte al Ministro della Giustizia e hanno avviato procedimenti legali a causa di questa discriminazione subita in quattro carceri belghe: Nivelles, Leuze, Dinant, e Leuven Central.

Morire per una canzone condivisa su WhatsApp? Purtroppo si può

La tanto declamata libertà del web non è poi così libera, come testimonia il progetto di legge europeo European Chat Control per “sorvegliare” le chat dei suoi cittadini. In Nigeria, poi, dove vige una stretta osservanza della Sharia, condividere su WhatsApp una canzone contenete le proprie opinioni sul profeta Maometto, opinioni non condivise dai musulmani che seguono la Sharia, ha come conseguenza la condanna a morte tramite impiccagione pubblica, affinché sia da monito ai blasfemi.

Detenzione, sparizioni forzate, tortura: gli strumenti utilizzati dalla Cina per perseguitare i leader religiosi

Washington, DC – La Commissione degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) ha pubblicato il seguente rapporto: La persecuzione dei leader religiosi in Cina – I leader religiosi in Cina, sia indipendenti che riconosciuti dallo Stato, subiscono condizioni di libertà religiosa scandalose. I leader religiosi devono conformarsi all'ideologia politica del Partito Comunista Cinese e sottomettersi al sistema di controllo intrusivo dello Stato per poter svolgere legalmente attività religiose. Coloro che si rifiutano di farlo vanno incontro a severe punizioni, tra cui sorveglianza, multe, ritorsioni nei confronti dei familiari, detenzione, reclusione, sparizioni forzate, torture e altre forme di maltrattamento e abusi.

Arresto di Madre Han: un caso di studio sulla persecuzione politicizzata nella Corea del Sud

Il sistema giudiziario della Corea del Sud ha rivelato ancora una volta la sua fragilità con l'arresto a Seul della dottoressa Hak Ja Han Moon, vedova del reverendo Sun Myung Moon. Conosciuta dai suoi sostenitori come “Madre Han”, l'ottantaduenne leader della Federazione delle Famiglie per la Pace Mondiale e l'Unificazione si sta attualmente riprendendo da un infarto, un fatto che il pubblico ministero ha ignorato quando ne ha ordinato la detenzione. Nel suo scritto “L’arresto di Madre Han: la guerra empia della Corea contro la religione e la ragione”, il sociologo Massimo Introvigne analizza il caso giudiziario, sostenendo che: «Non sussistevano motivi legali per arrestare Madre Han. Le accuse sono inverosimili e motivate da ragioni politiche. Non si tratta di un caso di corruzione, bensì di una purga».

La Lituania perde un altro caso di obiezione di coscienza dei Testimoni di Geova a Strasburgo

di Willy Fautre — Il 26 agosto, la Corte Europea dei Diritti Umani nella causa Erikas Rutkauskas c. Lithuania ha sentenziato che la libertà religiosa di un ministro di culto dei Testimoni di Geova era stata violata per non avergli concesso l'accesso al servizio civile in sostituzione del servizio militare. È la seconda volta che in anni recenti la Lituania perde una causa simile a Strasburgo. Nel giugno 2022, la Corte si era pronunciata a favore di un altro ministro dei Testimoni di Geova, il cittadino lituano Stanislav Teliatnikov, che all'epoca viveva in Turchia. Anche lui nel 2015 si era rifiutato di prestare servizio militare per motivi religiosi e aveva chiesto un'alternativa.

La fede sotto processo: denunciare le forze dietro la repressione religiosa in Corea

Nel seguente articolo, intitolato “Religiocidio in Corea: il tentativo di assassinio di una fede”, il sociologo Massimo Introvigne svela e denuncia una inquietante campagna di odio religioso e persecuzione in atto in Corea.

Introvigne analizza l' aggressione legale e politica in corso nei confronti della Federazione delle Famiglie per la Pace e l'Unificazione Mondiale, comunemente nota con il suo precedente nome di Chiesa dell' Unificazione.

ll Congresso Mondiale Uiguro presenta una seconda denuncia in Francia contro Huawei, Hikvision e Dahua per complicità nel genocidio uiguro

Il World Uyghur Congress (WUC), in stretta collaborazione con l'iniziativa internazionale Don’t Fund Russian Army (DFRA) e lo studio legale francese Bourdon & Associés, ha presentato una seconda denuncia penale con costituzione di parte civile presso il Tribunale di Parigi contro le filiali francesi dei giganti tecnologici cinesi: Dahua Technology France, Hikvision Francia e Huawei Technologies Francia.

Il coraggio isola, ma è meglio che essere ignavi

di Steno Sari — Viviamo in un mondo in cui la visibilità conta più della verità, in cui si premia chi tace e si adatta, mentre chi si espone viene etichettato come ingenuo o scomodo. In questa società “liquida", le relazioni si fondano spesso sulla paura dell'impegno, il consenso vale più della coscienza e il coraggio è diventato merce rara. Non parlo del coraggio temerario dell'incosciente, ma di quello lucido di chi resta fedele a sé stesso, anche a costo di pagare un prezzo elevato.

La promozione della libertà religiosa è uno strumento vitale per prevenire le atrocità

Washington, DC — La Commissione statunitense sulla libertà religiosa internazionale (USCIRF) ha pubblicato il seguente rapporto sul legame tra prevenzione delle atrocità e libertà religiosa a livello internazionale: Prevenire le atrocità di massa che colpiscono le comunità religiose – Le violazioni della libertà religiosa e gli attacchi alle identità religiose possono svolgere un ruolo significativo nell'aumentare il rischio di eccidi e atrocità di massa.

Religione: Attenzione ai sedicenti influencer che non hanno alcuna competenza in merito

di Willy Fautré, direttore di Human Rights Without Frontiers (Bruxelles) — Negli ultimi mesi, alcuni dei principali media britannici, tra cui la BBC, hanno pubblicato servizi scandalistici che stigmatizzano gravemente la Religione Ahmadi della Pace e della Luce, i cui membri sono stati arrestati e imprigionati come “eretici” in oltre una dozzina di Paesi a maggioranza musulmana e che sono stati difesi dalle Nazioni UniteAmnesty International, Human Rights Watch, Human Rights Without Frontiers e altre ONG.

Il terzo schieramento dei movimenti anti-sette – Parte 5

Ci sono segnali che indicherebbero come gli anti-sette “tradizionali” siano propensi ad arruolare nella loro crociata anche le figure “New Age” più strampalate.

In questo articolo, Rosita Šorytė esamina la connessione tra i nuovi movimenti anti-sette New Age e quelli convenzionali che orbitano per lo più nella galassia della FECRIS, come dimostra l'esplicito apprezzamento che Luigi Corvaglia ha riservato alle esternazioni di Wahid Azal, in perfetta sincronia con il motto “i nemici dei miei nemici sono miei amici”.

Il terzo schieramento dei movimenti anti-sette – parte 4

Un “profeta”, le cui rivelazioni provengono da piante allucinogene, ritiene che il CESNUR finanzi l'AROPL come parte di una cospirazione ebraica “sabbatico-franchista”.

In questo articolo, Rosita Šorytė denuncia le attività di uno dei leader del movimento anti-sette New Age, Wahid Azal, che trae le sue “fonti” dalle piante allucinogene. Wahid Azal ha inglobato nella sua pratica religiosa l'ayahuasca e l'haoma – un inibitore delle MAO ricavato dalla ruta siriana (Peganum harmala) e dalla corteccia di acacia australiana contenente DMT – che gli permettono di comunicare con figure mitiche dei secoli passati.

Il terzo schieramento dei movimenti anti-sette – parte 3

L'attacco nei confronti del maestro spirituale Aaravindha Himadra è stato un esempio eclatante di giornalismo irresponsabile che può incitare alla violenza. 

In questo articolo, Rosita Šorytė spiega come funziona il nuovo tipo di attivismo anti-sette, il cosiddetto movimento anti-settarismo New Age. Il modello è molto simile a quello delle campagne mediatiche anti-sette più volte denunciate da FOB.

Il terzo schieramento dei movimenti anti-sette – parte 2

La “giornalista” americana Be Scofield è un nuovo tipo di anti-sette. Le sue fonti principali sono le rivelazioni degli angeli, degli extraterrestri, dei Tarocchi e dei Registri Akashici. 

In questa serie di articoli, Rosita Šorytė esaminerà due esempi di “anti-settarismo New Age” che riguardano l’AROPL Analizzerà anche se l'anti-settarismo New Age verrà riconosciuto come una legittima componente del movimento anti-sette globale e se potrà beneficiare dagli interventi degli enti che lo coordinano.

Le conseguenze della scomparsa del rispetto reciproco

di Steno Sari — C'è qualcosa di profondamente alterato nel nostro tempo. Volgarità, aggressività verbale, sarcasmo sprez­zante: tutto si dispiega sotto gli occhi di tutti, senza alcun pudore. Un tempo la vergogna aveva un ruolo sociale cruciale: regolava i comportamenti, nutriva una coscienza interiore del li­mite. Oggi è considerata un ostacolo all'autenticità, un vincolo da elimina­re. Eppure, senza senso del pudore, la convivenza civile si disintegra e la frattura sociale diviene sistemica.

Il terzo schieramento dei movimenti anti-sette – parte 1

In questa serie di articoli, Rosita Šorytė esaminerà due esempi di “anti-settarismo New Age” che riguardano l’AROPL Analizzerà anche se l'anti-settarismo New Age verrà riconosciuto come una legittima componente del movimento anti-sette globale e se potrà beneficiare dagli interventi degli enti che lo coordinano. Rosita Šorytė, membro del Comitato Scientifico di FOB, nel 1992 è entrata a far parte del ministero degli Esteri della Lituania e per 25 anni ha lavorato come diplomatico, fra l'altro all'UNESCO a Parigi e alle Nazioni Unite a New York.

Segnali di allarme e depistaggi: la curiosa crociata della FECRIS per la Cina

di Alessandro Amicarelli — Luigi Corvaglia, sedicente crociato anti-sette e membro del consiglio direttivo della FECRIS, è tornato ancora una volta sulle pagine digitali di «AgoraVox», quel bastione italiano del giornalismo cittadino dove chiunque abbia una tastiera e qualcosa da criticare può improvvisarsi opinionista. Ma questa volta il suo articolo non è rimasto confinato negli archivi gestiti dai volontari di AgoraVox. È stato rapidamente ripreso e ripubblicato dal China Anti-Xie-Jiao Association ...

Nella Russia delle tradizioni resta viva anche la tradizione dell’inquisizione

Mentre continua la guerra fratricida in Ucraina, continua anche la guerra tra Russia e Testimoni di Geova. Le due vicende non sono paragonabili, da una parte si muore, dall’altra si va in galera. Ma alla lunga, la seconda risulta più pericolosa e dannosa, in quanto a morire è la libertà di credo, la libertà di essere ciò che si vuole essere, e questa sarebbe la fine di ogni individualità e di ogni libertà.

Emergenza manipolazione mentale

Nel nostro paese, ma non solo purtroppo, è in corso un’emergenza: un virus che si pensava debellato in modo definitivo già all’inizio degli anni ’80 del secolo scorso, ha fatto la sua ricomparsa. Sta nuovamente circolando e si trasmette comunicando, scambiando idee, cambiando il proprio punto di vista e abbracciando nuove esperienze di vita. Si tratta del “virus della manipolazione mentale”. Pare che l’unico vaccino in grado di fermare questo allarmante fenomeno sia una legge per controllare e limitare la libertà di cambiare opinione riguardo a qualcuno o qualcosa.

Vittoria per la libertà religiosa: L'Alta Corte nigeriana annulla l'ingiusta condanna di un cristiano che ha dovuto subire torture

  • La Corte Suprema della Nigeria settentrionale ha annullato l'ingiusta condanna inflitta a un cristiano per aver aiutato una convertita perseguitata a fuggire dalla violenza in corso nel Paese.
  • ADF International assieme a degli avvocati alleati hanno fornito supporto legale al caso di David ottenendo giustizia dopo un anno e mezzo di battaglie legali.