Articoli

Turismo come tradimento: il pastore Sun Chenghao condannato a quattro anni e mezzo per un viaggio

di Fang Yongrui — Ha viaggiato con gli amici sull'isola di Jeju, in Corea. Nessuno di loro è fuggito. Tutti sono tornati. Ma è stato sufficiente per finire in prigione. Come molti drammi legali cinesi, inizia con un atto perfettamente ordinario. Un pastore compra un biglietto aereo, supera la dogana e porta i suoi amici sull'isola di Jeju, in Corea del Sud, un paradiso dove non serve il visto, più rinomato per le coppie in luna di miele che per i dissidenti. Tornano a casa, abbronzati e incolumi. Mesi dopo, il pastore è in catene, accusato di aver "aiutato altri ad attraversare illegalmente il confine nazionale".

La Legge sulla Blasfemia rimane un ostacolo alla libertà religiosa in Pakistan

Washington D.C. — La Commissione Statunitense per la Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) ribadisce il proprio appello al governo degli Stati Uniti affinché collabori con le autorità pakistane per adottare misure concrete volte a modificare o abrogare la legge sulla blasfemia. Recentemente il governo pakistano ha vietato il Tehreek-e-Labbaik Pakistan (TLP).

Minority Concern esorta il governo a rendere il Pakistan uno Stato pluralistico promuovendo lo storico discorso di Jinnah dell'11 agosto 1947

LAHORE, PAKISTAN (1 dicembre 2025) — Durante la sua riunione annuale a Lahore, Minority Concern ha esortato il governo pakistano ad adottare misure concrete per la costruzione di una società pluralistica e inclusiva, promuovendo attivamente lo storico discorso pronunciato da Quaid-e-Azam Muhammad Ali Jinnah alla prima Assemblea costituente l'11 agosto 1947, appena tre giorni prima della nascita del Pakistan.

Effettuare la due diligence in materia di diritti umani in relazione al lavoro forzato imposto dallo Stato

Sempre più paesi hanno adottato o stanno adottando strumenti legislativi per vietare l'importazione di prodotti realizzati con il lavoro forzato. Tra questi figurano Stati Uniti, Canada e Messico. Il regolamento dell'UE sul lavoro forzato, che vieta la vendita, l'importazione e l'esportazione di beni realizzati tramite il lavoro forzato, è il più recente di tali atti legislativi. Dato che il mercato unico dell'UE è attualmente il più grande mercato di consumatori al mondo, il regolamento ha il potenziale per influenzare le pratiche commerciali a livello globale, prevenire, porre fine o mitigare il lavoro forzato e impedire alle aziende di trarre profitto dal lavoro forzato nelle loro catene di approvvigionamento.

Minority Concern sollecita un intervento immediato del governo per fermare la conversione forzata e il matrimonio di ragazze non musulmane in Pakistan

Faisalabad, Pakistan (24 November 2025) — Durante il raduno annuale della sezione di Faisalabad dell'organizzazione Minority Concern, quest'ultima ha espresso profonda preoccupazione per le continue segnalazioni di conversioni forzate e matrimoni coatti di ragazze cristiane minorenni in Pakistan, chiedendo un'azione urgente e coordinata da parte delle autorità pakistane, degli organismi internazionali per i diritti umani e delle organizzazioni della società civile.

Missione UE incaricata di rivedere la situazione dei diritti umani in Pakistan

Christian Daily International — Attivisti per i diritti umani hanno esortato l'Unione Europea a indagare sulle diffuse violazioni dei diritti umani in Pakistan, compresa la persecuzione delle minoranze religiose, in vista di una revisione che avrà inizio lunedì (24 novembre) da parte di una missione chiave dell'UE incaricata di monitorare l'idoneità del Paese a beneficiare di condizioni commerciali preferenziali.

Kazakistan: indagine penale sulla tortura di un testimone di Geova da parte della polizia a un punto morto

Forum 18 (14.11.2025) — L'indagine penale su quattro agenti di polizia che hanno torturato e minacciato di uccidere il Testimone di Geova Daniyar Tursynbayev nella città meridionale di Kentau il 13 agosto sembra essere a un punto morto. Un funzionario della Procura di Kentau – che avrebbe dovuto disporre l'avvio di un'indagine – insiste sul fatto che non è possibile procedere finché Tursynbayev non rilascerà la sua dichiarazione di persona a Kentau in merito alle torture subite.

Il Congresso Mondiale Uiguro e Don't Fund Russian Army intentano una causa alla Corte Nazionale spagnola contro Huawei, Hikvision e Dahua

Il Congresso Mondiale Uiguro (WUC) e l'iniziativa civica ucraina Don’t Fund the Russian Army (DFRA) anno presentato una denuncia penale alla Corte Nazionale spagnola contro Huawei Technologies, Hikvision Digital Technology, Zhejiang Dahua Technology e le loro filiali spagnole.

Buone notizie per la libertà religiosa dalla Repubblica Ceca

Di Massimo Introvigne — Il Ministero della Cultura ceco ha annunciato che non procederà con il procedimento amministrativo di scioglimento nei confronti dell'Associazione religiosa locale dei Testimoni di Geova. L'annuncio arriva dopo mesi di indagini, dibattiti pubblici e una valanga di documentazione presentata dai Testimoni, culminati in quella che può essere descritta solo come una clamorosa vittoria per la libertà di credo.

Un segno di speranza: in Iraq riaprono le chiese distrutte dallo Stato Islamico

Di Anugrah Kumar, Collaboratore del Christian Post — Dopo anni di restauri, due chiese storiche di Mosul, in Iraq, hanno riaperto ufficialmente i battenti, quasi un decennio dopo la loro distruzione avvenuta durante l'occupazione da parte dello Stato Islamico. Le cerimonie di riconsacrazione hanno segnato un raro momento di rinascita per la popolazione cristiana della regione, in costante diminuzione.

L'USCIRF condanna la detenzione dei leader religiosi in Cina

La Commissione degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) condanna con la massima fermezza il Partito Comunista Cinese (PCC) e le detenzioni di pastori cristiani in tutta la Cina.

Il 10 ottobre, le autorità cinesi hanno arrestato il pastore Mingri Jin e altri 30 leader della congregazione della Chiesa di Sion, una delle più grandi chiese clandestine in Cina. Questo è solo uno dei tanti eventi recenti che hanno spinto l'USCIRF a rilasciare questa dichiarazione.

Manipolazione mentale e dissenso: un passo avanti e due indietro. Il rischio di criminalizzare il pensiero

In un mondo dove la spiritualità dovrebbe unire, la storia ci racconta che è accaduto spesso il contrario. Questo articolo, scritto dall’Avv. Prof. Pietro Nocita in concomitanza con le audizioni parlamentari sulla possibile reintroduzione in Italia del reato di plagio, offre una riflessione profonda e articolata sul concetto di religione, le sue ambiguità linguistiche e le sue derive storiche.

In BELGIO, i detenuti dei Testimoni di Geova non possono più ricevere visite dai loro cappellani

HRWF (23.09.2025) – “CAP Liberté de conscience e Human Rights Without Frontiers esprimono profonda preoccupazione per il fatto che in diverse carceri belghe le attività di assistenza spirituale dei Testimoni di Geova non siano più consentite. Dal 2019, i Testimoni di Geova hanno scritto sei volte al Ministro della Giustizia e hanno avviato procedimenti legali a causa di questa discriminazione subita in quattro carceri belghe: Nivelles, Leuze, Dinant, e Leuven Central.

Morire per una canzone condivisa su WhatsApp? Purtroppo si può

La tanto declamata libertà del web non è poi così libera, come testimonia il progetto di legge europeo European Chat Control per “sorvegliare” le chat dei suoi cittadini. In Nigeria, poi, dove vige una stretta osservanza della Sharia, condividere su WhatsApp una canzone contenete le proprie opinioni sul profeta Maometto, opinioni non condivise dai musulmani che seguono la Sharia, ha come conseguenza la condanna a morte tramite impiccagione pubblica, affinché sia da monito ai blasfemi.

Detenzione, sparizioni forzate, tortura: gli strumenti utilizzati dalla Cina per perseguitare i leader religiosi

Washington, DC – La Commissione degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) ha pubblicato il seguente rapporto: La persecuzione dei leader religiosi in Cina – I leader religiosi in Cina, sia indipendenti che riconosciuti dallo Stato, subiscono condizioni di libertà religiosa scandalose. I leader religiosi devono conformarsi all'ideologia politica del Partito Comunista Cinese e sottomettersi al sistema di controllo intrusivo dello Stato per poter svolgere legalmente attività religiose. Coloro che si rifiutano di farlo vanno incontro a severe punizioni, tra cui sorveglianza, multe, ritorsioni nei confronti dei familiari, detenzione, reclusione, sparizioni forzate, torture e altre forme di maltrattamento e abusi.

Arresto di Madre Han: un caso di studio sulla persecuzione politicizzata nella Corea del Sud

Il sistema giudiziario della Corea del Sud ha rivelato ancora una volta la sua fragilità con l'arresto a Seul della dottoressa Hak Ja Han Moon, vedova del reverendo Sun Myung Moon. Conosciuta dai suoi sostenitori come “Madre Han”, l'ottantaduenne leader della Federazione delle Famiglie per la Pace Mondiale e l'Unificazione si sta attualmente riprendendo da un infarto, un fatto che il pubblico ministero ha ignorato quando ne ha ordinato la detenzione. Nel suo scritto “L’arresto di Madre Han: la guerra empia della Corea contro la religione e la ragione”, il sociologo Massimo Introvigne analizza il caso giudiziario, sostenendo che: «Non sussistevano motivi legali per arrestare Madre Han. Le accuse sono inverosimili e motivate da ragioni politiche. Non si tratta di un caso di corruzione, bensì di una purga».

La Lituania perde un altro caso di obiezione di coscienza dei Testimoni di Geova a Strasburgo

di Willy Fautre — Il 26 agosto, la Corte Europea dei Diritti Umani nella causa Erikas Rutkauskas c. Lithuania ha sentenziato che la libertà religiosa di un ministro di culto dei Testimoni di Geova era stata violata per non avergli concesso l'accesso al servizio civile in sostituzione del servizio militare. È la seconda volta che in anni recenti la Lituania perde una causa simile a Strasburgo. Nel giugno 2022, la Corte si era pronunciata a favore di un altro ministro dei Testimoni di Geova, il cittadino lituano Stanislav Teliatnikov, che all'epoca viveva in Turchia. Anche lui nel 2015 si era rifiutato di prestare servizio militare per motivi religiosi e aveva chiesto un'alternativa.

La fede sotto processo: denunciare le forze dietro la repressione religiosa in Corea

Nel seguente articolo, intitolato “Religiocidio in Corea: il tentativo di assassinio di una fede”, il sociologo Massimo Introvigne svela e denuncia una inquietante campagna di odio religioso e persecuzione in atto in Corea.

Introvigne analizza l' aggressione legale e politica in corso nei confronti della Federazione delle Famiglie per la Pace e l'Unificazione Mondiale, comunemente nota con il suo precedente nome di Chiesa dell' Unificazione.

ll Congresso Mondiale Uiguro presenta una seconda denuncia in Francia contro Huawei, Hikvision e Dahua per complicità nel genocidio uiguro

Il World Uyghur Congress (WUC), in stretta collaborazione con l'iniziativa internazionale Don’t Fund Russian Army (DFRA) e lo studio legale francese Bourdon & Associés, ha presentato una seconda denuncia penale con costituzione di parte civile presso il Tribunale di Parigi contro le filiali francesi dei giganti tecnologici cinesi: Dahua Technology France, Hikvision Francia e Huawei Technologies Francia.

Il coraggio isola, ma è meglio che essere ignavi

di Steno Sari — Viviamo in un mondo in cui la visibilità conta più della verità, in cui si premia chi tace e si adatta, mentre chi si espone viene etichettato come ingenuo o scomodo. In questa società “liquida", le relazioni si fondano spesso sulla paura dell'impegno, il consenso vale più della coscienza e il coraggio è diventato merce rara. Non parlo del coraggio temerario dell'incosciente, ma di quello lucido di chi resta fedele a sé stesso, anche a costo di pagare un prezzo elevato.