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L'USCIRF pubblica un rapporto sull'abbigliamento religioso e la legge internazionale sui diritti umani

Washington, DC – Il 20 novembre 2023 la Commissione degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) ha pubblicato il seguente nuovo rapporto: Religious Garb Restrictions and International Human Rights Law – Questo rapporto analizza come i Paesi limitino in modo inammissibile la libertà degli individui di indossare abiti che esprimono o sono in accordo con la loro religione o il loro credo.

I Testimoni di Geova spagnoli indennizzati dagli anti-sette dell'AEVTJ

Il nazismo giustificò lo sterminio degli ebrei – e di altre minoranze sgradite, tra le quali i Testimoni di Geova – con la teoria che essi fossero una sorta di malattia che metteva in pericolo le razze superiori, in primo luogo la razza ariana tedesca. Storia dolorosa, ma storia passata... o forse no! L’Associazione Spagnola delle Vittime dei Testimoni di Geova (AEVTJ) sostiene che essere Testimoni di Geova è come avere il "diabete", cioè una malattia che deve essere monitorata, curata e possibilmente debellata. Per il bene dell'umanità, s'intende.

La religione di Scientology di nuovo nel mirino della repressione in Russia

Sebbene la Russia sia già impegnata in una guerra che rischia di sfociare in un apocalittico conflitto nucleare, continua imperterrita anche la guerra alle minoranze religiose che, utilizzando motivazioni opinabili quando non del tutto illiberali, vengono additate come organizzazioni estremiste pericolose per la popolazione e la cultura russa. Tutto ciò nonostante ripetute condanne da parte della CEDU.

Esenzione fiscale concessa ai Testimoni di Geova in Spagna

Dalla Spagna un piccolo passo per la comunità cristiana dei Testimoni di Geova, ma un grande passo per la libertà di credo in Europa e nel mondo. Mentre purtroppo si registrano ancora, a livello globale, numerose violazioni alla libertà di credo e religione, puntualmente denunciate con solerzia dall'USCIRF, il governo spagnolo ha dato una netta indicazione di quale sia la strada da seguire per una convivenza pacifica e civile. L'augurio è che altri governi ne seguano l'esempio.

Lo strano caso dei ministri di culto buddhisti. Ovvero la legge sui culti ammessi vs la legge di approvazione delle intese

di Francesco Alicino — Nella Costituzione italiana la disciplina dei rapporti fra Stato e religioni s’impernia sul principio di eguaglianza, che implica il rispetto del diritto alla differenza (l’eguaglianza nella differenza). Un principio e un diritto sovente funzionali all’autonoma soggettività delle singole organizzazioni confessionali (art. 8, c. 2, Cost.), aderendo alle quali un individuo può svolgere la sua personalità (artt. 2 e 3 Cost.), religiosamente orientata.

FECRIS: ONG o Associazione per delinquere internazionale?

FECRIS è l’acronimo della Federazione Europea dei Centri di Ricerca e Informazione sui Culti e le Sette (European Federation of Centers of Research and Information on Cults and Sects,) con sede a Marsiglia (Francia). È finanziata profumatamente dal Governo francese, ma opera in tutta Europa ed anche in varie nazioni extra-europee. Ma non fatevi ingannare la maggioranza dei gruppi e associazioni non francesi che hanno aderito alla FECRIS sono gruppi piccolissimi, talvolta composti da uno o due individui, talaltra esistenti solo sulla carta.

Libertà di religione e laicità dello Stato durante la crisi del COVID-19: Il caso dell'Italia

di Francesco Alicinio — L'articolo analizza il ruolo della libertà religiosa e del principio di laicità dello Stato in Italia durante la pandemia del Covid-19. In particolare, l'autore si concentra sulle misure restrittive anti-Covid-19 del governo che hanno limitato alcuni diritti fondamentali, tra cui il diritto di professare e celebrare liberamente i riti religiosi in comunità; ciò ha generato un vivace dibattito.

Francia: MIVILUDES e libertà di religione

La Francia, ancor più che la Germania, è da sempre il paese europeo che ha fatto dell’intolleranza verso le religioni quasi uno sport nazionale. L’articolo 2 della costituzione francese è composto dal celebre motto liberté, egalité, fraternité. La costituzione vigente risale al 1958 e il motto di cui sopra ricalca la dichiarazione dei diritti dell’uomo e dei cittadini del 1789.