Il 26 gennaio, il presidente della Corte Europea dei Diritti Umani (ECHR), Guido Raimondi, ha presentato le attività svolte nel 2016 e la situazione attuale in Europa (discorso della Conferenza Stampa Conference Speech del Presidente Guido Raimondi [in Francese] e comunicato stampa). Nella sua introduzione, Raimondi ha evidenziato il «non-refoulement» (il «non-respingimento», ossia l'accordo di non espatriare forzatamente i richiedenti asilo) come principio di diritto internazionale nonché il ruolo dei tribunali nell'attuazione di tale principio. Ciò è particolarmente rilevante per un caso monitorato da Soteria International che coinvolge il rifugiato Gregorian Bivolaru, estradato dalla Francia in Romania nel 2016, pur essendogli stato concesso lo status di rifugiato dalla Svezia e, al tempo dei fatti, residente in quel luogo
I punti salienti della conferenza stampa sul Rapporto Annuale 2016 sono stati l'aumento del 23% nel volume di casi in arrivo (dopo un calo sia nel 2014 che nel 2015) a causa della situazione in tre paesi, tra i quali uno in cui Soteria è attiva, ovvero il paese della Romania che ha registrato un aumento del 108% di casi portati all’attenzione dell’ECHR nel corso del 2016. Questo incremento è dovuto alle condizioni di detenzione che sono considerate una priorità, a causa della violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo, la quale condanna trattamenti inumani e degradanti. Inoltre la Corte continua a ravvisare una ripetizione di casi relativi alla detenzione, il che indica un problema a livello sistemico o strutturale e richiede una strategia globale per migliorarne la situazione. Non a caso la Romania si colloca anche all'interno dei primi tre paesi con il più alto numero di sentenze sfavorevoli dall’ECHR (86 giudizi) con solamente la Russia (228) e la Turchia (88) davanti a sé. L'Analisi Statistica 2016 dell'ECHR può essere consultata qui.
La Corte Europea per i Diritti Umani ha inoltre rivolto un riconoscimento alle opere di ricerca e supporto fornite da organizzazioni non governative per consentire il lavoro della stessa. Il 2 dicembre 2016 la Corte ha ospitato un evento con la società civile, a cui hanno preso parte i rappresentanti di Soteria International e durante la quale il presidente Raimondi ha lodato le Organizzazioni Non Governative per la difesa dei diritti degli individui in situazioni di 'grande vulnerabilità' e attraverso le quali viene attivato "il potere protettivo della Corte, e [le] le garanzie stabilite nella convenzione che diventano concrete e tangibili" (Raimondi, 2 dicembre 2016). Ha chiamato le azioni di terzi una "parte necessaria del modello della Convenzione, la quale è veramente basata sulla responsabilità condivisa tra i sistemi nazionali e il sistema europeo" e ha osservato che gli interventi delle ONG hanno aiutato nelle delibere della Corte di metà dei casi discussi presso la Grande Camera durante il corso del 2016.
Ci sono un gran numero di casi di violazione dei diritti umani, a causa della violazione della libertà di credo e di religione osservati presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, dovuto al fatto che i giudici nazionali non sono disposti a tenere in considerazione le opinioni dei cittadini. Questo rende il lavoro di Soteria, e di altre organizzazioni non governative assolutamente cruciale per gli individui e gruppi che desiderano praticare pacificamente le loro credenze.
Fonte:http://www.soteriainternational.org/2017-annual-press-conference
