Legge anti-moschee, rapporto FOB

Destinatari:

Mrs. Anne Brasseur,
 President of the PACE

Mr. Mark Neville
, Head Private Office of the President

Mr. James Clappison,
 Chairman of the Committee on Legal Affairs and Human Rights

Mr. Markus Adelsbach,
 Head of the Secretariat of the Bureau of the Assembly

Mr. Valeriu Ghiletchi,
 Chairman of the Committee on Social Affairs, Health and sustainable development

Gisela Wurm,
 President of the Committee on Equality and Non-Discrimination
Pedro Agramunt, 
President of the EPP Group
Andreas Gross, President of the Socialists Group
Alexei Pushkov, President of the EDG Group
Jordi Xucla, President of the ALDE Group
Tiny Cox, President of the UEL Group

Robert-Jan Uhl, Legislative support officer in ODIHR (OSCE)
De Jong Dennis, co-chair of the European Parliament Intergroup on FoRB and RT
Katharina Von Schnurbein, European Commission
Stephanos Stavros, secretary of the ECRI at the Council of Europe.
Heiner Bielefeldt, UN Special Rapporteur on FoRB.
Greg Mitchell, co-chair of the IRF Roundtable in WDC.
Marie-Claire Foblets, coordinator of the Religare Project

Gentile...

FOB (European Federation for Freedom of Belief) esprime profonda preoccupazione in merito alla legge lombarda in materia di luoghi di culto, meglio nota come "legge anti-moschee". FOB è una federazione di associazioni - tra cui Soteria International, European Coordination for Freedom of Conscience, LAYMS and AIDRL - che si battono per la libertà di religione, credo e pensiero. E' indipendente da partiti ed è amministrata da un Consiglio direttivo eletto dall'Assemblea.

La disamina del vicepresidente di FOB, l’avv. Alessandro Amicarelli, offre il quadro di un provvedimento che, oltre a essere incompatibile con la Costituzione italiana, infrange i principi della Convenzione europea dei diritti umani e quelli contenuti nelle linee-guida del programma FoRB del Consiglio dell’UE, che l’Italia è chiamata a rispettare. FOB osserva inoltre che quanto sottolineato dalla Corte europea dei Diritti dell’Uomo in occasione di numerosi casi di controversie sul medesimo argomento è completamente disatteso dalla legge lombarda, aprendo ulteriormente, ricorrendone tutti i presupposti, la possibilità di un ricorso a Strasburgo contro la norma.

La legge regionale n. 62/2015 in materia di costruzione di luoghi di culto discrimina gravemente tutte le minoranze religiose, e ne accentua la condizione di disparità rispetto alla Chiesa Cattolica: FOB auspica che venga ritirata quanto prima, in Lombardia come in Veneto, dove nelle settimane successive all’approvazione è stata varata una norma analoga. Ribadisce infine la necessità di consentire a tutti gli italiani e a tutte le persone nel territorio di poter usufruire degli stessi diritti alla libertà di religione e credo senza discriminazioni che vanno anche oltre le loro origini populiste e si abbattono indistintamente sulle confessioni minoritarie, indipendentemente dal fatto che abbiano raggiunto o meno l’Intesa con il governo italiano.

ll Consiglio Direttivo di FOB (Freedom of Belief)
European Federation for Freedom Of Belief

Roma, 11 Maggio 2015