L'Europa non avrà una Giornata della Libertà Religiosa

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Marco Respinti

La proposta del gruppo dei Conservatori e Riformisti è stata respinta prima di approdare al Parlamento Europeo.

di Marco Respinti — Sembra che il Parlamento europeo (PE) non abbia un interesse speciale per la libertà religiosa, nonostante sia parte integrante della Convenzione Europea dei Diritti Umani.

C'è una giornata internazionale per quasi ogni cosa, ma la proposta di istituire una Giornata Internazionale per la Libertà Religiosa è stata recentemente respinta.

L'idea è stata lanciata dall'Intergruppo per la Libertà di Religione o di Credo e la Tolleranza Religiosa. Sostenuta dal gruppo dei Conservatori e da quello dei Riformisti, che l'hanno trasformata in una proposta politica, sistenuta dal Partito Popolare Europeo e dal gruppo Identità e Democrazia, è stata respinta da Renew Europe, dai Socialisti, dai Verdi e dalla Sinistra.

Sottolineando che la libertà religiosa è un diritto umano fondamentale, protetto dall'articolo 18 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, i promotori volevano istituire la Giornata Internazionale il 24 giugno, anniversario dell'adozione delle Linee Guida dell'UE sulla Promozione e Protezione della Libertà di Religione o di Credo da parte del Consiglio dell'Unione Europea nel 2013.

Pochi hanno notato questo rifiuto, perché la proposta è stata bloccata prima della prossima sessione plenaria del PE, e il suo testo non sarà nemmeno pubblicato.

Il gruppo dei Conservatori e Riformisti dice che avanzerà di nuovo la sua proposta in futuro.

Fonte: Bitter Winter

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