Comunicato del Consiglio Direttivo di FOB

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Il Comitato Direttivo di F.O.B. - European Federation for Freedom of Belief non può esimersi dal rendere noto quanto segue.

È apparso, in data 18 gennaio 2016, su un quotidiano online di nome Linkiesta un articolo sulla nostra Associazione.
Il titolo è "Scientology e gli altri: così le sette sbarcano in Parlamento".
L'Articolista insinua che la confederata nostra Associazione mirerebbe nella realtà ad eliminare qualsiasi intento di contrasto per il mondo delle sette.
Riferisce che tale sarebbe l'opinione espressa dal Presidente del Cesap.
È vero che il 21 dicembre 2015 vi è stato un Convegno nella sala del Mappamondo in Montecitorio.
Non è assolutamente vero che l'associazione abbia legami con questa o quella setta.
Il nostro statuto prevede e impegna gli associati a tutelare la assoluta libertà religiosa al fine di raggiungere una convivenza pacifica nel rispetto del credo o del "non credo" di ciascuno.
L'Associazione è indipendente dai partiti politici, ma vigila sull'attività politica perché non vengano lesi i diritti che appartengono a ciascuna religione.
La minimizzazione degli alti scopi dell'Associazione, così come trapela da una valutazione dell'Articolista, non ci lede, in quanto i fini e gli ideali dell'Associazione sono al di sopra di ogni grossolana e superficiale opinione.
Il dato obiettivo che smentisce l'Articolista appare evidente dalla considerazione riservata all'Associazione dal mondo culturale, politico ed internazionale.
In particolare l'Articolista indica dei nomi di associati attribuendo agli stessi qualità e fatti del tutto insussistenti ed in relazione ai quali ciascuno adirà la magistratura ordinaria.
Investe di discredito alcune Associazioni aderenti con chiaro travisamento dei fatti.
L'Associazione è rispettosa delle leggi dello Stato e rispetta ogni scelta della Pubblica Amministrazione.
È opinione personale ed infondata dell'Articolista che sussista un "conflitto di interesse" tra la nostra Associazione e l'organizzazione amministrativa dello Stato.
Sarà solo un'opinione del Soggetto indicato quale portatore di tale considerazione, ma non rispecchia la realtà.
Si ritiene inutile vagliare l'articolo sotto l'aspetto giuridico con riguardo alla lesione di diritti soggettivi anche penalmente tutelati.
Tale aspetto sarà valutato e giudicato nelle sedi giudiziarie competenti.

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