Gli eventi attualmente in corso in Ucraina sono profondamente preoccupanti. UPF si unisce ad altri in tutto il mondo nel chiedere la fine della violenza, il ritiro delle truppe militari e un rinnovato sforzo per cercare una soluzione diplomatica.
UPF rimane impegnata nella promozione del rispetto reciproco, della cooperazione e della pace tra i popoli e le nazioni dell'Europa e dell'Eurasia. Invitiamo i nostri leader politici, compresi i Capi di Stato e i parlamentari, così come i rappresentanti della società civile e i leader religiosi – ortodossi, cattolici, protestanti, ebrei, musulmani e altri – a unirsi nel dialogo, alzando la voce in un appello per la pace e la fine della violenza.
UPF, una ONG con stato consultivo generale nel Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, afferma gli sforzi e del Consiglio di Sicurezza e dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per portare una soluzione diplomatica a questa crisi.
Inoltre UPF si impegna a fare tutto il possibile per una rapida risoluzione di questo tragico conflitto. In particolare incoraggiamo e siamo pronti a sostenere programmi dedicati alla ricerca di un cessate il fuoco, al ritiro delle forze militari e al ritorno al dialogo.
Le principali associazioni di UPF – Consiglio Internazionale del Summit per la Pace; Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace; Associazione Interreligiosa per la Pace e lo Sviluppo – sono pronte a impegnarsi con i partner per questo fine.
Se ci impegniamo insieme in un dialogo costruttivo e rispettoso, possiamo fare la differenza.
Thomas G. Walsh, Presidente, Universal Peace Federation International
25 Febbraio 2022