2022

Il nostro Paese deve recuperare il valore dell'onestà

di Steno Sari — Non è forse vero che i disonesti si ap­profittano delle persone oneste? Perciò, quali vantaggi ha una persona onesta (dal latino honestus, «onorato», derivato di honos, «onore») in un mondo dove prevale la disonestà? Intanto, bisogna dire che una società basata su inganni e menzogne non funziona bene e tutta la comunità è in sofferenza perché la disonestà conduce spesso alla disgregazione sociale e alla svalutazione dei valori etici e morali.

Cercare di vietare la macellazione Halal causa un problema per i diritti umani?

Alessandro Amicarelli, avvocato e presidente di FOB (Federazione Europea per la Libertà di Credo), ha chiesto al Prof. Vasco Fronzoni, membro del Comitato Scientifico di FOB, se il divieto di macellazione Halal potrebbe destare preoccupazione nel campo dei diritti umani. Ne è scaturita un'intervista pubblicata su The European Times, riportata di seguito.

Le attività dei complici russi della FECRIS evidenziate all'OSCE 2022

Dopo due anni di attività online a causa delle problematiche legate alla COVID, finalmente l’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) è stata in grado di organizzare nuovamente in presenza il proprio incontro annuale denominato Human Dimension Meeting a Varsavia, dal 26 Settembre al 7 Ottobre scorsi. Fra i temi discussi, le attività anti-sette della FECRIS e dei suoi complici russi.

I Testimoni di Geova vincono un caso di abuso sessuale a Bruxelles

La Libre Belgique (28.07.2022) – Il 20 ottobre 2018, La Libre ha citato una notizia secondo cui il Centro per l'Informazione e la Consulenza sulle Organizzazioni Settarie Dannose, CIAOSN, aveva chiesto alla Camera (il parlamento federale) di indagare sugli abusi sessuali su minori commessi all'interno della comunità dei Testimoni di Geova.

Il presidente di FOB Alessandro Amicarelli discute il caso Tai Ji Men al Summit IRF 2022

Il 28-30 giugno, Alessandro Amicarelli, presidente della Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB), ha partecipato all'International Religious Freedom (IRF) Summit 2022 che si è svolto a Washington, D.C. Amicarelli ha discusso in due sessioni di discussione sul Tai Ji Men. Ha visitato Taiwan in passato ed è stato invitato a tenere corsi sui diritti umani e sulla libertà religiosa.

Perché decine di ONG e individui chiedono la revoca dello status consultivo della FECRIS presso l'ECOSOC delle Nazioni Unite

Quello che segue è un appello promosso da Bitter Winter, una rivista online sulla libertà religiosa e i diritti umani pubblicata dal CESNUR, il Centro Studi sulle Nuove Religioni. FOB, firmataria dell'appello, nel corso degli anni ha pubblicato diversi articoli riguardanti la FECRIS e il suo ruolo nella diffusione dell'ideologia anti-sette.

La Prof. Maria d'Arienzo entra nella Commissione interministeriale per le intese con le confessioni religiose

La Prof. Maria d’Arienzo, Professore Ordinario di Diritto ecclesiastico e di Diritti confessionali presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Napoli Federico II, nonché componente del Comitato Scientifico di Freedom of Belief, è stata eletta componente della Commissione interministeriale per le intese con le confessioni religiose, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana.

Rapporto Annuale 2022 pubblicato dall'USCIRF

Washington, D.C. – La Commissione degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) ha pubblicato oggi il Rapporto Annuale 2022 che documenta gli sviluppi del 2021, tra cui un significativo regresso in Paesi come l'Afghanistan e la Repubblica Centrafricana (RCA). Il Rapporto annuale 2022 dell'USCIRF fornisce raccomandazioni per migliorare la promozione della libertà di religione o di credo all'estero da parte del governo statunitense.

Le Nazioni Unite, la giustizia di transizione e la libertà religiosa

ABSTRACT: Il documento passa in rassegna i principali documenti delle Nazioni Unite sulla "giustizia di transizione", ovvero su come i Paesi che passano da un regime autoritario a uno democratico dovrebbero affrontare le ingiustizie del passato. La questione è stata molto dibattuta per quanto riguarda l'Europa orientale post-comunista, compresa la Lituania, ma riguarda anche la Taiwan post-autoritaria. Il documento sostiene che le passate violazioni della libertà religiosa dovrebbero essere affrontate anche dalla giustizia di transizione, attraverso la revisione dei casi giudiziari, le riforme legali, il riconoscimento pubblico dei torti subiti e i risarcimenti alle vittime.

La discriminazione di Tai Ji Men discussa il 1° marzo, Giornata della Discriminazione Zero delle Nazioni Unite

di Daniela Bovolenta — Il 1° marzo è la Giornata della Discriminazione Zero delle Nazioni Unite, e ha offerto l'occasione per uno dei webinar bimestrali sul caso Tai Ji Men organizzati dal CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni) e dalla ONG con sede a Bruxelles Human Rights Without Frontiers.

Il governo deve fronteggiare l'ira per essersi opposto alla marcia delle donne in Pakistan

Di Aftab Alexander Mughal — Le organizzazioni della società civile, compresi i gruppi per i diritti delle donne, hanno condannato la proposta del ministro del governo di vietare la "marcia delle donne (Aurat March)". Anche i politici conservatori e una sezione dei media sostengono la proposta. L'8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, sono previste varie marce, raduni ed eventi femminili.

In che modo il movimento anti-sette ha contribuito ad alimentare la retorica anti-ucraina russa

Lungi dall’avallare qualsiasi presa di posizione politica in merito al conflitto in atto in Ucraina, consapevoli del vecchio adagio che ammonisce come “tra i due litiganti ci sia sempre un terzo che gode”, pubblichiamo questo articolo apparso su The Europe Times a firma Jan Leonid Bornstein, che illustra l’operato del movimento anti-sette nel fomentare l’intolleranza e la divisione tra religioni, culture e popoli.

Crisi Ucraina: Appello per la pace e la riconciliazione

Gli eventi attualmente in corso in Ucraina sono profondamente preoccupanti. UPF si unisce ad altri in tutto il mondo nel chiedere la fine della violenza, il ritiro delle truppe militari e un rinnovato sforzo per cercare una soluzione diplomatica. UPF rimane impegnata nella promozione del rispetto reciproco, della cooperazione e della pace tra i popoli e le nazioni dell'Europa e dell'Eurasia.

Qualcosa sta cambiando in Pakistan

Nel seguente articolo Aftab Alexander Mughal, direttore di Minority Concern Pakistan, ci informa della presa di posizione dell’autorevole Consiglio di Ideologia Islamica contro le violenze per blasfemia che insanguinano vergognosamente il Pakistan, alimentando la speranza che l’ignoranza e la superstizione lascino il posto alla conoscenza e al rispetto dei dettami del Corano.

La CEDU emette due sentenze a favore di 14 Testimoni di Geova contro la Russia

di Willy Fautré — Il 22 febbraio, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) ha emesso due sentenze a favore di 14 testimoni di Geova e ha ritenuto che la Russia avesse violato i loro diritti fondamentali alla libertà di religione. La Russia è stata condannata a pagare un totale di oltre 99.000 euro (112.323 dollari USA) a titolo di risarcimento per violazioni che includevano maltrattamenti per mano delle forze dell'ordine tra il 2010 e il 2012.

Conclusioni del Webinar "Libertà religiosa, leggi del '29 e Intese. Una riforma impossibile?"

Video dell'intervento conclusivo del Prof. Massimo Introvigne, direttore della rivista online Bitter Winter nonché fondatore e direttore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni, al Webinar Libertà religiosa, leggi del '29 e Intese. Una riforma impossibile?, tenuto online il 28 gennaio 2022.