La sentenza sui Testimoni di Geova di Gand: Il Grande Fratello ti osserva

Sezione:
1984 Big Brother is watching you

La corte ha adottato una visione intrusiva dei poteri dello stato, incompatibile con la democrazia e con il buon senso.

di Massimo Introvigne — In California, una donna di nome Mayra Gomez è stata tagliata fuori dalla sua famiglia e da molti amici. Suo figlio di 21 anni le ha detto: "Non sei più mia madre" e ha informato Mayra di averla esclusa permanentemente dalla sua vita.

Questo potrebbe sembrare un caso di esclusione per motivi religiosi, ma non lo è. Mayra Gomez è una sostenitrice di Donald Trump, mentre suo figlio e la maggior parte dei suoi amici hanno votato per i Democratici. Nell’attuale clima rovente della politica americana, questo è stato un motivo sufficiente per emarginarla. E il caso di Mayra non è isolato. Centinaia di articoli che riportano episodi simili sono stati pubblicati dai media americani. Non sono litigi di breve durata. L'avvocato William Hill ha detto al New York Times che "sua sorella, che vive a Seattle, si è infuriata con lui dopo che lui aveva votato per Trump nel 2016, e da allora non si sono più parlati".

"Le famiglie sono state lacerate dalla politica", ha commentato il Times. Naturalmente, va in entrambe le direzioni, dato che alcuni sostenitori di Trump evitano amici e parenti che hanno votato per Biden.

In Italia, un mio amico che chiamerò James ha tradito ripetutamente la moglie. La moglie non lo ha mai perdonato. Per una serie di motivi, legati a beni di famiglia che sarebbe difficile dividere, continuano a vivere sotto lo stesso tetto. Ma non vivono "insieme". La moglie non gli parla quasi mai, mangia separatamente, dorme in un'altra stanza e insiste sul fatto che lui non debba incontrare i suoi ospiti e parenti quando lei li riceve. Questa situazione non è rara. Infatti, la giurisprudenza italiana ha regolato in qualche misura la situazione di coloro che vivono "separati sotto lo stesso tetto", uno status che ha conseguenze economiche e altre conseguenze legali (per esempio, non possono adottare un bambino) ma non è illegale.

Uno stato democratico può deplorare queste situazioni, ma non può obbligare il figlio e gli amici di Mayra Gomez, o la moglie di James, a comportarsi diversamente. Né può punire i siti web anti-Trump o pro-Trump che suggeriscono che chi ha opinioni politiche diverse è una persona cattiva e dovrebbe essere evitata, o gli editori di pubblicazioni cristiane che suggeriscono che, quando un coniuge tradisce sistematicamente l'altro, qualora motivi economici ne impediscono la separazione fisica, sia appropriato costringere la parte colpevole a vivere "separata sotto lo stesso tetto". Solo uno stato da "Grande Fratello" orwelliano può credere di avere il potere di regolare questi dettagli della vita privata. Cercare di costringere le persone a "essere amiche" o ad amare è la perfezione del totalitarismo. È anche contrario al buonsenso.

Nel romanzo 1984 di Orwell, il Grande Fratello costringe i cittadini a fingere che tutti amino lo stato e i loro vicini. Nemmeno il Grande Fratello può creare sentimenti di affetto dove non esistono.

Leggendo la decisione del Tribunale di Gand del 16 marzo 2021, che ha sanzionato i Testimoni di Geova per la loro pratica dell’esclusione (shunning), si ha la netta sensazione che il Grande Fratello sia tornato, e che questa volta abbia i giudici dalla sua parte.

Come ho menzionato in un precedente articolo, il caso dei Testimoni di Geova è diverso da quello della signora Gomez e di altre vittime delle accese controversie politiche americane, e da quello del mio amico James. I Testimoni di Geova non escludono i consanguinei. Un Testimone di Geova non direbbe "Non sei più mia madre" a una madre che è stata disaffiliata, né vivrebbe "separato sotto lo stesso tetto" con un coniuge che ha abbandonato la congregazione. Come ho spiegato, i legami di sangue rimangono, insieme alla speranza che il proverbiale figliol prodigo la cui storia è raccontata dal Vangelo Cristiano in Luca 15 possa un giorno "tornare a casa". È anche importante notare che non si diventa Testimoni di Geova per nascita. Diventare un Testimone di Geova è una scelta personale fatta a un'età consapevole. Infatti, molti, i cui genitori sono Testimoni di Geova, decidono liberamente di non aderire all'organizzazione.

Qualcuno potrebbe obiettare che un'altra differenza è che il figlio della signora Gomez e la moglie e gli amici di James hanno deciso "spontaneamente", come individui, di emarginare la signora Gomez e James, mentre nel caso dei Testimoni di Geova c'è un'organizzazione che "incita" gli altri a praticare l'esclusione. Questa obiezione sarebbe però naïve e basata su un errore ben noto agli studiosi di scienze sociali: considerare ogni comportamento come se fosse una decisione individuale e atomistica presa al di fuori di un contesto sociale. In realtà, ci comportiamo in un certo modo perché siamo stati socializzati in una certa cultura. Senza dubbio il figlio della signora Gomez è stato "istigato" da siti web e organizzazioni politiche a considerare i sostenitori di Trump come mostri che meritano di essere evitati (di nuovo, lo stesso sarebbe vero dalla parte opposta dello spettro politico). La moglie e gli amici di James credono che l'infedeltà coniugale meriti forme radicali di punizione perché sono stati socializzati in una sottocultura che giustifica e promuove il loro comportamento. Guardando attentamente, un tribunale simile al Grande Fratello troverebbe sicuramente organizzazioni e forse organizzazioni religiose che hanno "istigato" questo comportamento. E questo è ciò che i miei ipotetici esempi di tribunali che esaminano la situazione della signora Gomez e di James hanno in comune con il caso Ghent, anche se nessun Testimone di Geova condividerebbe le parole estreme del figlio della signora Gomez, né il comportamento della moglie di James.

Nel caso di Gand, una delle querelanti ha detto alla corte che "è stata espulsa [dai Testimoni di Geova] perché ha lasciato il suo primo marito per un altro uomo. Da allora, non ha più visto sua sorella, suo marito e i loro figli né sua madre". I giudici di Gand attribuiscono questa colpa alla politica di "ostracismo" dei Testimoni di Geova. Sembra che questi giudici di un tribunale penale potrebbero dedicare qualche giorno ad ascoltare le parti quando le cause di divorzio sono discusse nei tribunali di famiglia. Imparerebbero che è molto comune che un coniuge che se ne è andato per un altro sia evitato dai membri della famiglia. Sarebbe bizzarro all'estremo che i tribunali cercassero di costringere questi parenti a mantenere la loro relazione con la persona che ora considerano la pecora nera della famiglia, o che indagassero se la loro religione, gli insegnamenti che hanno ricevuto sulla moralità, o l'educazione abbiano determinato questa scelta, punendo le istituzioni ritenute responsabili di ciò. Questo a meno che i tribunali non credano che, come il Grande Fratello, debbano riorganizzare i rapporti umani e familiari come ritengono opportuno.

C'era persino un organismo chiamato Centro Interfederale per le Pari Opportunità e l'Opposizione alla Discriminazione e al Razzismo (UNIA) che è intervenuto nel caso di Gand ed ha ottenuto 500 euro di danni morali e materiali. Ci si chiede se UNIA abbia anche l'intenzione di intervenire in tutte le cause di divorzio che si svolgono in Belgio e di chiedere i danni ogni volta che gli amici o i parenti di un coniuge che se ne è andato per un altro partner trovino il comportamento sgradevole e decidano di emarginare il colpevole.

I giudici di Gand hanno scritto, usando molte parole, che "sperano" che la loro decisione costringerà i Testimoni di Geova ad "adeguare senza indugio la loro politica di esclusione". Non c'è bisogno di scomodare Max Weber per ricordare agli onorevoli giudici che in un ente religioso l'organizzazione è teologia e, a differenza del Grande Fratello, i tribunali dei paesi democratici, e certamente quelli soggetti alla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, non hanno il potere di dire a un gruppo religioso come organizzarsi internamente o come interpretare la Bibbia. Decidendo in casi simili, i tribunali di tutto il mondo hanno riconosciuto che questo vale anche per la "politica di esclusione" dei Testimoni di Geova.

Tuttavia, il pericolo creato dal Tribunale di Gand va oltre la libertà religiosa. Ha un sapore amaro di totalitarismo. Implica che lo stato può interferire nella vita privata dei cittadini e dire loro come devono reagire a scelte e comportamenti che non gli piacciono. Implicitamente, la decisione significa che la moglie del mio amico James può essere costretta ad amarlo, anche se non lo ama, e a mangiare con lui e parlare con lui, anche se non vuole. Significa che amici e parenti che hanno deciso di evitare coloro che secondo loro hanno fatto scelte politiche intollerabili possono essere costretti dai tribunali a rimanere loro amici. Poiché questo è ovviamente impossibile, la sentenza implica che i giudici possono procedere a cercare le istituzioni, religiose e non, che promuovono o giustificano il loro comportamento, e punirle. Scrivi un libro che suggerisca che un coniuge dovrebbe separarsi dal coniuge che tradisce sistematicamente, se necessario rimanendo "sotto lo stesso tetto", e aspettati di essere perseguito in un tribunale penale. Sì, il Grande Fratello è tornato. Benvenuti a Nineteen Eighty-Four.

Fonte: Bitter Winter

Illustrazione a inizio pagina: 1984 Big Brother (credits)