Rosita Šorytė

Rosita Šorytė

Nata il 2 settembre 1965 in Lituania, nel 1988 si è laureata in Lingua e Letteratura Francese all’Università di Vilnius. Nel 1994, ha ottenuto il diploma di laurea in Relazioni Internazionali all’Istituto Internazionale di Amministrazione Pubblica di Parigi.

Nel 1992 è entrata nel Ministero degli Esteri della Lituania. Come diplomatica è stata assegnata alla Missione Permanente della Lituania presso l’UNESCO (Parigi, 1994-1996), alla Missione Permanente della Lituania presso il Consiglio d’Europa (Strasburgo, 1996-1998), e due volte alla Missione Permanente della Lituania presso le Nazioni Unite a New York (come Primo Segretario (2003-2006) e come Consigliere Ministeriale (2014-2017).

Nel 2011 è stata rappresentante della Presidenza Lituana all’OSCE presso l’Office for Democratic Institutions and Human Rights (Varsavia).

Nel 2013 ha presieduto il Gruppo di Lavoro dell’Unione Europea per gli Aiuti Umanitari per conto della presidenza pro tempore Lituana dell’Unione Europea. Come diplomatica si è specializzata in pace e sicurezza, disarmo, aiuti umanitari e questioni relative al mantenimento della pace, con un interesse speciale nel Medio Oriente e nella persecuzione e discriminazione religiosa in quell'area. Ha anche svolto missioni di osservazione elettorale in Bosnia-Erzegovina, Georgia, Bielorussia, Burundi e Senegal.

I suoi interessi personali, al di fuori delle relazioni internazionali e degli aiuti umanitari, includono la spiritualità, le religioni del mondo e l'arte. Ha un interesse speciale per i rifugiati in fuga dai loro paesi a causa di persecuzioni religiose ed è co-fondatore e presidente di ORLIR, l'Osservatorio Internazionale della Libertà Religiosa dei Rifugiati. È autrice, tra l'altro, di "Persecuzione religiosa, rifugiati e diritto d'asilo", The Journal of CESNUR, 2 (1), 2018, 78-99.

Lingue (fluente): lituano, inglese, francese, russo.