Dichiarazione del CAP all'OSCE HDIM 2016

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CAP è un'associazione federata di FOB che opera principalmente in Francia per contrastare le attività anti-religiose di gruppi come la francese UNADFI (membro della FECRIS) e dell'ente governativo MIVILUDES.

Coordinazione di Associazioni e Individui per la Libertà Conscienza (CAP)

OSCE Human Dimension Implementation Meeting 2016:
Libertà di Religione e di Credo
Settembre 2016

Il CAP è un'associazione creata nel 2000 per unire le minoranze religiose in Europa al fine di contrastare la discriminazione relativa al diritto alla libertà di coscienza e di credo. Ha lo status consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite.

Per anni la Francia ha messo in atto un apparato discriminatorio di lotta contro le religioni o fedi minoritarie stigmatizzate come "sette".

Dal 2009, la Missione Interministeriale di Vigilanza e Lotta contro Devianze Settarie (MIVILUDES) detiene un archivio di documenti su centinaia di movimenti etichettati come "settari" sulla sola base di denunce o reclami ricevuti nei confronti di movimenti di credenze minoritarie. Questi documenti sono forniti dalla MIVILUDES a giudici, pubblici ministeri, persone che occupano di Gioventù e Famiglia, Ministri e altri funzionari.

In parallelo, vengono regolarmente tenute sessioni di formazione sulle "sette" a questi funzionari, in particolare a forze di polizia e giudici. E’ stata creata una speciale task force anti-sette, la CAIMADES (Unità di Assistenza e Intervento per le Derive Settarie), all'interno della Direzione Centrale della Polizia Giudiziaria, che intraprende indagini non appena un individuo è sospettato di appartenere a una "setta".

Dalla sua creazione nel 2009, questa Task Force ha posto in essere indagini non obiettive sulla base di denunce ricevute dalla MIVILUDES, nelle quali i membri di minoranze vengono sistematicamente presunti colpevoli.

Nel corso degli anni, il CAP ha ricevuto numerose testimonianze che mettono in evidenza i loro pregiudizi, come nel caso di persone sospettate di pratiche sciamaniche le cui case sono state perquisite e le persone messe in carcere, gruppi di persone denunciate alla MIVILUDES come "sette pericolose" che sono state interrogate e messe sotto pressione per far loro denunciare il loro "guru", altri sono stati denunciati come "guru" e messi in detenzione preventiva fino a 18 mesi, ecc.

L'ultima testimonianza e richiesta di assistenza ricevuta dal CAP era da parte di un uomo di origine indiana residente in Canada. La sua ragazza in Francia stava organizzando seminari di meditazione ed è stata denunciata dalla MIVILUDES per questo. Quando lui l’ha visitata l’ultima volta, si trovava con un gruppo di 6-7 persone in meditazione, quando agenti di polizia hanno fatto un’irruzione e li hanno arrestati. Gli agenti erano armati e si comportavano come se avessero a che fare con dei terroristi.

All’uomo era stato spiegato che le accuse nei suoi confronti erano di "aver usato tecniche fraudolente per manipolare menti deboli al fine di defraudarle di tutto il loro denaro" e di "aver usato tecniche indiane e aver creato un'atmosfera indiana misteriosa per influenzare queste persone" e di "appartenere alla setta del guru del sesso OSHO".

Quest’uomo non riusciva a capire le accuse che gli venivano mosse, poiché "guru" in India significa semplicemente leader religioso e una setta è semplicemente una confessione religiosa. E 'stato messo in detenzione preventiva per sei mesi con divieto di lasciare la Francia e da due anni è in attesa di giudizio.

L'apparato posto in essere dalla Francia per combattere le minoranze religiose o di credo è indebitamente repressivo e discriminatorio e dovrebbe essere smantellato.

Chiediamo rispettosamente all’OSCE di far presente alle autorità francesi i loro obblighi in materia di libertà di religione o di credo e di diritti delle minoranze in Francia.