Arresto di Madre Han: un caso di studio sulla persecuzione politicizzata nella Corea del Sud
Il sistema giudiziario della Corea del Sud ha rivelato ancora una volta la sua fragilità con l'arresto a Seul della dottoressa Hak Ja Han Moon, vedova del reverendo Sun Myung Moon. Conosciuta dai suoi sostenitori come “Madre Han”, l'ottantaduenne leader della Federazione delle Famiglie per la Pace Mondiale e l'Unificazione si sta attualmente riprendendo da un infarto, un fatto che il pubblico ministero ha ignorato quando ne ha ordinato la detenzione. Nel suo scritto “L’arresto di Madre Han: la guerra empia della Corea contro la religione e la ragione”, il sociologo Massimo Introvigne analizza il caso giudiziario, sostenendo che: «Non sussistevano motivi legali per arrestare Madre Han. Le accuse sono inverosimili e motivate da ragioni politiche. Non si tratta di un caso di corruzione, bensì di una purga».