Due giovani tibetani arrestati per un gruppo di chat in lingua tibetana

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Tibet Watch — Due giovani tibetani di nome Yang Ri e Guldak sono stati arrestati il 24 agosto 2021, a Darlak Township nella prefettura autonoma tibetana di Golog, che è governata come parte della provincia di Qinghai.

Secondo quanto riferito, sono stati arrestati per essersi pronunciati su una recente ordinanza che ha disposto la completa sostituzione dei libri di testo in tibetano con libri di testo in cinese.

Le autorità locali hanno notificato il cambiamento ai genitori e alle famiglie prima dell'inizio del semestre autunnale, dichiarando che da settembre 2021 in poi, tutti i loro figli dovranno andare a scuola solo con i nuovi libri di testo in cinese. Prove fotografiche ricevute da fonti mostrano autorità di polizia sedute all'aperto su un prato che spiegano questo ai genitori tibetani.

police authorities

La polizia cinese parla ai genitori tibetani all'aperto


Dopo aver appreso dell'ordine esecutivo, Yang Ri e Guldak hanno espresso le loro preoccupazioni in un gruppo di chat su WeChat, un'applicazione di messaggistica multiuso molto usata dai tibetani all'interno del Tibet. Una fonte ha citato uno degli studenti che ha detto: "Con questa mossa, noi tibetani avremo sicuramente problemi in futuro".

La stessa fonte ha citato una dichiarazione di altri studenti: "Se il governo cinese trasforma completamente gli attuali libri di testo in lingua cinese, gli studenti [tibetani] non potranno continuare in futuro. Se è così, è meglio per noi vivere una vita da nomadi e occuparci del bestiame [yak e pecore] sulle montagne invece di frequentare la scuola". La fonte ha anche detto che ci sono molti tibetani finiti dietro le sbarre per aver espresso preoccupazioni simili, profondamente sentite, contro la sostituzione della lingua tibetana.

La sostituzione della lingua tibetana, e quindi l'emarginazione dell'identità tibetana, ha avuto un forte impulso negli ultimi decenni sotto leggi e politiche ambigue, come quelle che apparentemente promuovono l'educazione bilingue, e il severo divieto del Partito comunista cinese di tenere lezioni informali di tibetano nei monasteri tibetani, la cui gestione è stata a lungo posta sotto il controllo del PCC.

La promozione del cinese mandarino come lingua nazionale comune fin dall'infanzia è stata promulgata anche nel 14° piano quinquennale (2021-2025). Il 21 luglio 2021, l'Ufficio Generale del Ministero dell'Educazione ha emesso un annuncio che chiarisce che, a partire da settembre 2021, negli asili di tutte le aree etniche e rurali l'insegnamento sarà in cinese mandarino per promuovere una lingua nazionale standardizzata e l'equità della cosiddetta "educazione di alta qualità".

L'arresto di Yang Ri  e di Guldak a Golog segue quello di Rinchen Ky avvenuto il 1° agosto. La donna, proveniente anch'essa dalla stessa prefettura, era una devota insegnante tibetana alla scuola media Sengdruk Taktse, che è stata chiusa con la forza senza alcun chiarimento ufficiale l'8 luglio.

A luglio, un annuncio del Ministero dell'Istruzione nelle prefetture autonome tibetane di Tsolho, Malho e Yushu nella provincia di Qinghai ha emesso annunci, in cinese, sui requisiti di punteggio di ammissione più elevati per i tibetani che si iscrivono alle scuole superiori nazionali dove il tibetano è il principale mezzo di insegnamento, una mossa che fonti della zona hanno descritto come mezzo strategico per ridurre l'accesso all'istruzione tibetana.

 La detenzione di Sherab Dorjee e la sostituzione forzata della lingua tibetana nella Gyalten Getsa Tibetan School sono state segnalate anche nella vicina provincia tradizionale di Kham.

Fonte: Tibet Watch

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