La cultura antireligiosa entra nelle università cinesi
Continuano senza sosta le attività antireligiose del governo cinese contro le minoranze religiose sgradite al Partito comunista del presidente Xi Jinping. L'articolo che segue rivela il comportamento diseducativo delle università della provincia di Henan che, in sostanza, chiedono agli studenti fedeli della Chiesa del Dio Onnipotente di abiurare la propria religione, pena la denuncia alla polizia. Per chi non si adegua, si aprono le porte dei centri di indottrinamento forzato gestiti dal PCC, spesso teatro di percosse, abusi e torture.