
Dal 26 al 28 giugno 2025, studiosi provenienti da tutta Europa e da altri Paesi si sono riuniti presso il Campus della Città Vecchia dell'Università di Vilnius per la decima conferenza biennale della Società Europea per lo Studio dell'Esoterismo Occidentale (ESSWE). In occasione del 20° anniversario della società, questo importante evento ha esplorato il tema “Esoterismo e razionalità”, sfidando le ipotesi a lungo sostenute sui confini tra pensiero mistico e rigore intellettuale.
Il programma completo è disponibile qui (www.esswe10.lt)

Un tema che ha provocato e unito
La conferenza ha invitato i partecipanti a esaminare come le tradizioni esoteriche – spesso liquidate come irrazionali – si siano storicamente intersecate con i modelli razionalisti. Gli argomenti hanno spaziato dall'alchimia interna taoista alla razionalità di genere nella modernità, fino alla ricerca occulta nella storia militare degli Stati Uniti, per riflettere sulla diversità e la profondità di questo campo.
Tra le presentazioni di spicco, si segnalano:
- “Attraverso un prisma oscuro: La ricerca occulta dell'esercito statunitense e la storia culturale della razionalità”
- “L'altro lato della ragione: Esoterismo, razionalità e genere nella modernità”
- “L'alchimia interna taoista e il segreto del fiore d'oro”
Sessione di approfondimento: Tavola rotonda sullo YaHra Path
FOB era rappresentata dal suo presidente, che ha partecipato a una delle tavole rotonde più coinvolgenti, incentrata sullo YaHra Path, una tradizione spirituale che coniuga gli insegnamenti esoterici con la pratica rituale. La sessione è stata presieduta da Massimo Introvigne, sociologo della religione e direttore generale del CESNUR, e ha visto la partecipazione di Alessandro Amicarelli, avvocato per i diritti umani e presidente della Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB) e di Krystina Tomanova, psicologa clinica, che ha fornito approfondimenti, da una prospettiva interna, sulla situazione attuale dello YahRa Path nella Repubblica Ceca.

Massimo Introvigne e Alessandro Amicarelli
Amicarelli ha offerto una prospettiva legale e filosofica sul movimento YahRa Path (spesso informalmente indicato come Guru Jara Path), sottolineando le difficoltà che le minoranze spirituali devono affrontare in Europa. Ha sottolineato che la libertà di credo deve includere il diritto di scegliere il proprio percorso spirituale, anche quando questo percorso è non convenzionale o controverso. Come ha osservato, “se un adulto acconsente a una pratica in base alla sua libera volontà, che sia in un'organizzazione spirituale o di altro tipo, tale decisione dovrebbe essere rispettata, non criminalizzata”.
Facendo riferimento alle precedenti osservazioni di Introvigne, possiamo evidenziare un netto contrasto con l'accettazione legale, da parte della Francia, dei “club d'échangistes”, dove gli adulti praticano liberamente lo scambio di partner. Questi club operano, in forme diverse, legalmente in tutta Europa e i partecipanti vi entrano e ne escono di propria scelta. Eppure, quando pratiche consensuali simili sono inserite in un contesto spirituale – come l'erotismo esoterico all'interno dello YaHra Path – vengono spesso accolte con sospetto, stigmatizzate o perseguite. Questo, secondo i relatori, rispecchia un preoccupante sistema che usa due pesi e due misure.
Gli attivisti anti-sette affermerebbero quindi che gli adulti che frequentano questi club siano manipolati, come hanno sostenuto in casi riguardanti gruppi spirituali? Gli adulti sono liberi di impegnarsi con altri adulti consenzienti come desiderano. La tavola rotonda ha chiarito in modo inequivocabile: allo YaHra Path possono partecipare solo persone adulte e qualsiasi atto che coinvolga persone al di sotto dell'età legale del consenso, in qualsiasi contesto, deve essere perseguito secondo tutte le disposizioni di legge, senza eccezioni. Ma non è questo il caso.
È stato inoltre osservato che lo YaHra Path ha abbandonato le sue pratiche di erotismo esoterico, a seguito dell'ingiusto e distorto processo legale affrontato dal suo fondatore e dalla sua principale collaboratrice: un calvario forgiato da organizzazioni anti-sette, dall'influenza del governo e da campagne mediatiche sensazionalistiche. Attualmente queste pratiche, descritte apertamente in libri e workshop accessibili al pubblico, sopravvivono solo in forma simbolica, espresse attraverso danze rituali e pratiche metaforiche.
La tavola rotonda si è conclusa con un appello ad una coerenza giuridica e al rispetto culturale, esortando gli studiosi e i politici a riconoscere che la diversità spirituale e l'autonomia degli adulti non sono minacce, ma piuttosto espressioni di libertà.
Un luogo storico per un dialogo lungimirante
Nel cuore di Vilnius – città nota per la sua stratificata storia spirituale e intellettuale – la conferenza si è svolta in location come la Sala del Teatro, la Facoltà di Filosofia e la Facoltà di Storia, offrendo una cornice simbolica per conversazioni che hanno fatto da ponte tra passato e presente.
Collaborazione e condivisione
Organizzato dall'ESSWE in collaborazione con il Gruppo di Studio sull'Esoterismo Lituano (LESG), l'Università di Vilnius e l'Istituto di Ricerca Transdisciplinare Vytautas Kavolis, l'evento ha favorito il dialogo interdisciplinare tra storici, filosofi, antropologi e teorici culturali.
La conferenza ha inoltre offerto una piattaforma per riflettere sull'evoluzione dell'esoterismo come campo accademico, incoraggiando gli studiosi a rivisitare le questioni fondamentali e a esplorare nuovi percorsi metodologici.