Yoga

Francia e MIVILUDES contro MISA Yoga: un anno dopo

Un anno fa, il 28 novembre 2023, una Squadra SWAT francese fece irruzione in alcune case e appartamenti in cui si erano riuniti per i loro ritiri spirituali dei praticanti di yoga legati alla scuola di yoga MISA in Romania. Pochi giorni prima, il 15 novembre 2023, Sabrina Agresti-Roubache, Ministro delegato per la Cittadinanza e lo Sviluppo urbano del governo francese e sovrintende della MIVILUDES, presentò un progetto di legge per «rinforzare la lotta contro le devianze settarie» dettato da un pretestuoso aumento di saisines (segnalazioni dubbie e controverse) ricevute dalla MIVILUDES.

Gli abusi per contrastare presunti abusi: una storia francese

Il caso dell’irruzione del 28 novembre 2023 ad opera di una squadra SWAT (squadra d'assalto con armi speciali) in alcune case e appartamenti in cui si riunivano dei praticanti di yoga legati alla scuola di yoga MISA in Romania per i loro ritiri spirituali era già stato trattato in questo articolo del 16 aprile scorso. Ora Willy Fautré, direttore di Human Rights Without Frontiers, ripercorre l’accaduto analizzando le testimonianze di 20 malcapitati che hanno subito l’onta del raid della polizia francese.

Anti-sette all’opera in Argentina contro la Scuola di Yoga

«Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità» è una frase attribuita al gerarca nazista Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda del Terzo Reich. Che sia corretta o meno l’attribuzione, tale pratica viene costantemente utilizzata un po’ in tutti gli ambiti per cercare di inculcare negli altri o nell’opinione pubblica un certo modus pensandi e, di conseguenza, un certo modus operandi.

MIVILUDES all’opera: fedeli di MISA Yoga e il loro leader spirituale Gregorian Bivolaru arrestati in Francia

Con il pretesto che il numero di "saisines" (segnalazioni dubbie e controverse) ricevute dalla MIVILUDES stava aumentando, il 15 novembre 2023 Sabrina Agresti-Roubache, Ministro delegato per la Cittadinanza e lo Sviluppo urbano del governo francese e sovrintende della MIVILUDES, presentò un progetto di legge per «rinforzare la lotta contro le devianze settarie».

Aggiornamento sulla Scuola di Yoga di Buenos Aires

Alessandro Amicarelli — Il 7 dicembre 2023 si è verificato un importante sviluppo nel caso argentino della Scuola di Yoga di Buenos Aires (BAYS). La Corte d'Appello ha annullato il rinvio a giudizio degli imputati rimandando il caso al giudice istruttore, invitandolo a valutare di concerto con le parti le nuove prove emerse. I pubblici ministeri hanno presentato ricorso in Cassazione avverso la sentenza della Corte d'Appello.

Guru Jára: perché le Filippine dovrebbero concedergli l'asilo

di Massimo Introvigne e Alessandro Amicarelli — I primi tre articoli della nostra serie hanno presentato due narrazioni contrastanti e inconciliabili su Jaroslav Dobeš e Barbora Plášková, attualmente detenuti nel centro di detenzione per immigrati di Bagong Diwa, vicino a Manila, in circostanze che le ONG internazionali hanno definito insalubri e pericolose. La Plášková è stata separata da suo figlio, anche lui nelle Filippine, quando aveva dieci mesi, e ha potuto vederlo solo due volte durante i sei anni di detenzione. Secondo le autorità della Repubblica Ceca, i rituali di "sganciamento" nel Cammino del Guru Jára eseguiti dal suo leader Dobeš con l'assistenza della Plášková, che come abbiamo spiegato erano basati su rapporti rituali in un quadro di sessualità sacra radicata nel Tantra, equivalevano a uno stupro nel caso di almeno una donna, per cui è stata pronunciata una sentenza definitiva che condanna Dobeš e Plášková a pene detentive rispettivamente di cinque anni e mezzo e cinque anni.

Guru Jára: il caso della corte ceca

di Massimo Introvigne e Alessandro Amicarelli — Nei primi due articoli di questa serie, abbiamo presentato la storia del Cammino di Guru Jára, la sua interazione con il movimento anti-sette ceco, e i suoi insegnamenti sulla sessualità sacra che hanno portato al procedimento penale. Come abbiamo menzionato nel secondo articolo, l'attenzione della polizia si è concentrata sul rituale dello sganciamento, dove le donne devote venivano "pulite" dai residui psichici negativi delle loro passate esperienze sessuali attraverso un rapporto sessuale rituale con il guru. Il movimento anti-sette aveva messo la polizia sulle tracce del Cammino di Guru Jára fin dai primi anni 2000, ma la situazione è precipitata dopo che Guru Jára e la sua principale collaboratrice Barbora Plášková avevano annunciato che avrebbero lasciato definitivamente l'Europa per trasferirsi in Asia nel 2007.

Gli insegnamenti controversi di Guru Jára

di Massimo Introvigne e Alessandro Amicarelli — Guru Jára, il maestro spirituale ceco Jaroslav Dobeš e la sua principale collaboratrice Barbora Plášková stanno chiedendo asilo nelle Filippine e lottando contro l'estradizione nella Repubblica Ceca, dove sono stati riconosciuti colpevoli di sette capi di imputazione per abusi sessuali su delle discepole. Nel nostro primo articolo, abbiamo raccontato la storia del movimento fondato da Dobeš, il Sentiero Guru Jára. In un terzo articolo, parleremo del caso del tribunale ceco. Ma quest'ultimo è inseparabile dagli insegnamenti di Jára, che sono l'argomento di questo secondo articolo. La fonte principale degli insegnamenti di Guru Jára è il Tantrismo Shivaita, sebbene i suoi libri includano anche riferimenti agli insegnamenti Egiziani, Tibetani, Cristiani e Cabalistici.

L’odissea di Guru Jára

di Massimo Introvigne e Alessandro Amicarelli — Nelle Filippine, due cittadini cechi, Jaroslav Dobeš e Barbora Plášková, che vivono da sei anni in centri di detenzione per immigrati in condizioni molto difficili, chiedono asilo politico e invocano la libertà religiosa. A prima vista, può sembrare una richiesta inappropriata. Dobeš è stato condannato nella Repubblica Ceca per aver violentato o molestato sette donne, e la Plášková per averlo aiutato. La Repubblica Ceca è ovviamente un paese democratico. Allora, di cosa tratta la richiesta d'asilo? Rivendichiamo una certa conoscenza del caso, essendo stati gli unici studiosi non cechi ad aver scritto o tenuto conferenze su Guru Jára Path, il gruppo fondato da Dobeš nel 1996. Alcuni hanno obiettato che abbiamo preso per buone le dichiarazioni dei membri del gruppo, e certamente li abbiamo intervistati, ma abbiamo anche letto gli atti del tribunale, gli articoli dei critici e la copertura ampiamente ostile dei media cechi.

FOB alla CESNUR 2019 International Conference, Torino 5-7 settembre

Si è da poco conclusa la Conferenza Internazionale del CESNUR 2019 tenutasi dal 5 al 7 settembre a Torino presso il Campus Luigi Einaudi dell'Università di Torino.

Si è trattato della 32a edizione di questo appuntamento organizzato annualmente in diversi paesi del mondo.

Quest'anno la scelta è ricaduta su Torino, dove il CESNUR fu costituito nel 1988 dal sociologo delle religioni Massimo Introvigne.

Gregorian Bivolaru, insegnante di yoga rumeno, è stato scarcerato

Gregorian Bivolaru, l'insegnante di yoga rumeno incarcerato illegalmente dalle autorità rumene, è stato finalmente scarcerato. FOB ha pubblicato diversi articoli in difesa di Bivolaru e ora siamo lieti di diffondere il seguente comunicato stampa della nostra federata Soteria International che, insieme alla nostra federata LAYMS, ha combattuto a lungo per liberare Gregorian Bivolaru.

La CEDU condanna la Romania a un risarcimento di 291.000 euro alle vittime di MISA Yoga

MISA – Movimento per l’Integrazione dello Spirito nell’Assoluto aveva subito una violenta campagna nell’ambito della “Operazione Cristo”, iniziata nel 2004, con un raid della polizia che aveva sconvolto i rappresentanti di varie nazioni europee, e di ONG come Amnesty International, per via delle scioccanti violazioni dei diritti umani ai danni del gruppo.

ArteQuantica: alla Triennale di Milano il "Ponte fra Continenti" di Speranza

L'associazione ArteQuantica ha presentato il 9 luglio, presso il Salone d'Onore della Triennale di Milano, il progetto "Ponte fra Continenti" ideato da Danilo Speranza, uno spazio interculturale dove artisti italiani e africani hanno realizzato insieme grandi opere d'arte figurativa. Si tratta di immagini che sgorgano da un processo creativo particolare: lo spazio vuoto della tela, anziché luogo che comprende le pulsioni e i pensieri espressi da un singolo autore, diventa una scena che accoglie decine di artisti di diversa provenienza geografica e culturale.