Francia: MIVILUDES e libertà di religione

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La Francia, ancor più che la Germania, è da sempre il paese europeo che ha fatto dell’intolleranza verso le religioni quasi uno sport nazionale. L’articolo 2 della costituzione francese è composto dal celebre motto liberté, egalité, fraternité. La costituzione vigente risale al 1958 e il motto di cui sopra ricalca la dichiarazione dei diritti dell’uomo e dei cittadini del 1789.

Non tutti sanno che il testo completo includeva in origine la parole di chiusura “ou la mort”. In particolare il testo completo liberté, egalité, frasternité ou la mort veniva utilizzato nel cartelli che, nel 1793, venivano esposti per annunciare la vendita all’asta dei beni immobili (edifici, oggetti, terreni e foreste) appartenuti agli enti religiosi. Era il cosiddetto regime del terrore (31 maggio 1793, 27 luglio 1794).

Dopo 240 anni la mentalità anti-religiosa di una certa Francia non è ancora scomparsa del tutto.

Sicuramente la grande maggioranza dei cittadini francesi ha abbandonato da generazioni la forma mentis che animava il regime del terrore giacobino ed ha moderato l’atteggiamento verso le religioni. A quanto pare però residui di quella mentalità ancora si annidano in certe aree della società francese.

Sembra essere il caso della MIVILUDES (Mission Interministerielle de Vigilance et de lutte contre les dérives sectarie), struttura finanziata dallo stato e che dipende direttamente da vari ministeri. Il testo che segue, pubblicato da Human Rights Without Frontiers, documenta come questo ente dello stato francese stia ancora tentando di generare sospetti, odio, intolleranza e persecuzione.


FRANCIA: Per evitare procedimenti giudiziari da parte di Scientology, la MIVILUDES ripubblica il suo rapporto annuale

HRWF (05.08.2023) - Il 5 maggio, Bitter Winter ha pubblicato un articolo di Massimo Introvigne intitolato “Anti-cultism à la mode de Caen: to avoid a court hearing, MIVILUDES humors Scientology” (Anti-settarismo à la mode di Caen: per evitare un processo, la MIVILUDES accontenta Scientology) mostrando come sorprendentemente la MIVILUDES, la "Missione Interministeriale per il Monitoraggio e la Lotta contro le Deviazioni Settarie (Dérives Sectaires)", una peculiare istituzione governativa francese che ufficialmente avalla e diffonde l'ideologia anti-sette, abbia improvvisamente deciso di evitare un processo nella città di Caen che avrebbe portato alla ribalta dei media una serie di carenze sistemiche della sua metodologia. Di seguito pubblichiamo ampi stralci dell'articolo in questione; le divisioni in sezioni e i titoli sono di HRWF e non dell'autore.

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Caen, Palais de Justice

Il nuovo Palazzo di Giustizia di Caen. Da Twitter


La MIVILUDES nei guai con il diritto di replica

“La MIVILUDES pubblica rapporti annuali, che normalmente includono errori fattuali, statistiche errate e calunnie contro i movimenti che ha deciso di etichettare come "sette" ("sectes", una parola francese che dovrebbe essere tradotta in inglese come "cults" piuttosto che "sects").

(…) Quello che è successo alla MIVILUDES, quindi, è che alcune delle sue vittime hanno iniziato a intentare azioni legali. Una di queste è stata la Chiesa di Scientology, che ha chiesto che la sua replica alle accuse contenute nel documento della MIVILUDES fosse pubblicata all'interno o alla fine del rapporto sul sito web della MIVILUDES. La richiesta si basava sulla legge francese sul diritto di replica, ovvero sul diritto di difendersi da una critica pubblica nella stessa sede in cui è stata pubblicata.

Poiché la MIVILUDES non ha pubblicato la replica di Scientology entro un termine ragionevole, Scientology ha promosso un procedimento d'urgenza (référé) presso il tribunale di Caen, chiedendo che la MIVILUDES venisse obbligata a pubblicare la replica. L'udienza è stata fissata per il 4 maggio. (…)

"L'ex presidente della MIVILUDES e ora membro del suo Consiglio di Orientamento, Georges Fenech, ha già avuto una brutta esperienza a Caen, dove è stato condannato nel 2019 per violazione della presunzione di innocenza della Chiesa di Scientology. Fenech preferisce mete turistiche diverse da Caen, tra cui la Crimea, dove si è recato nel 2019 per incontrare Vladimir Putin e giustificare l'occupazione di questa regione ucraina da parte delle forze russe, che il governo francese e l'Unione Europea considerano illegale”.

"Nel tentativo di evitare la spiacevole trasferta a Caen, la MIVILUDES ha fatto qualcosa che dovrebbe essere normale nei Paesi democratici, ma che è atipico per il suo modus operandi. Prima della data dell'udienza ha ripubblicato il suo ultimo rapporto annuale includendo la replica della Chiesa di Scientology. Potete leggere la risposta nelle ultimissime pagine di questa straordinaria 'seconda edizione' del rapporto della MIVILUDES".

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Si tratta di una replica sensata, incentrata sul fatto che i riferimenti a Scientology nel rapporto non equivalgono a "deviazioni settarie", anche se si accetta questa nozione tipica della MIVILUDES, non condivisa dai principali studiosi dei nuovi movimenti religiosi. Nella replica si fa notare che "la Chiesa [di Scientology] è qualificata in modo peggiorativo come una multinazionale della spiritualità. È vero che, al pari di molte altre religioni, la Chiesa di Scientology ha una portata internazionale: i suoi seguaci sono presenti in oltre 150 Paesi del mondo. Ma qual è la differenza con altre religioni come il Cattolicesimo, l'Islam o il Buddismo, per esempio? Perché la Chiesa di Scientology viene trattata in modo differente con una designazione commerciale, quando molti paesi in Europa e nel mondo la riconoscono come una religione al pari delle altre?

Cosa sono in realtà le "saisine"?

“La replica critica poi il sistema delle 'saisines', cioè il metodo adottato dalla MIVILUDES per valutare la pericolosità di una 'setta' sulla base di un certo numero di segnalazioni negative nei suoi confronti che chiunque può inviare all'agenzia tramite un modulo web.

Per giustificare l'inclusione della nostra Chiesa nel rapporto di attività, la MIVILUDES riporta alle pagine 35 e 38 la cifra di 33 "saisines" ricevute nel 2022 riguardanti la Chiesa di Scientology, senza che si possa conoscere alcunché sul contenuto di queste "saisines", e nemmeno su questo concetto opaco di "saisine" (una semplice richiesta di informazioni sulla nostra Chiesa costituisce una "saisine"?). Inoltre, tutti possono apprezzare il trattamento speciale riservato, senza alcun motivo apparente, alla Chiesa di Scientology nel rapporto di attività: 33 "saisine" sono sufficienti perché la MIVILUDES dedichi 4 pagine del suo rapporto alla Chiesa di Scientology (pagine 58-61 del rapporto) e la citi 51 volte.

È una cifra di gran lunga superiore a tutti i risultati cumulativi dedicati alla tradizione cristiana nel suo complesso (Cattolicesimo, Protestantesimo ed Evangelicalismo), che tuttavia è stata oggetto di... 293 'saisines'! Il rapporto annuale testimonia quindi una concezione molto curiosa del principio di imparzialità dell'amministrazione e neutralità dello Stato nei confronti delle religioni".

Una mezza verità non è la verità

"Dopo aver criticato la mancata comprensione della teologia di Scientology nel rapporto, la replica tratta il caso di una nuova Chiesa di Scientology da aprire a Saint-Denis. "Se, a questo proposito, la MIVILUDES cita l'annullamento del decreto comunale che tentava di ostacolare i lavori necessari all'apertura dell'edificio, dimentica di specificare che lo Stato è stato condannato anche dalla Corte Amministrativa d'Appello di Parigi, contestualmente alla città. Il rapporto cerca di minimizzare questa condanna limitandosi a indicare che le autorità devono basarsi su considerazioni strettamente legali e oggettive, senza alcun apriorismo peggiorativo nei confronti del movimento. È un modo modesto per evitare accuratamente il fatto che i giudici amministrativi hanno condannato l'amministrazione per un abuso di potere commesso a danno della Chiesa, cioè la violazione più grave che inficia l'azione amministrativa. Non si può che deplorare il fatto che la MIVILUDES non si dissoci francamente da azioni che minano gravemente lo Stato di diritto, perché il rispetto della legge fa parte del rispetto della Repubblica e dei grandi principi su cui essa si fonda".

Libertà di espressione (verbale e stampata): una "devianza settaria"?

La replica rileva che il rapporto presenta le attività di proselitismo e la distribuzione di volantini e opuscoli come "deviazioni settarie", mentre fanno parte del normale esercizio della libertà religiosa di qualsiasi religione. L'affermazione che la Chiesa sembra rivolgersi a persone fragili e sofferenti, alle prese con drammi personali o interrogativi esistenziali, aggiunge la replica, è ancora una volta un'affermazione priva di fondamento: Scientology è universale e si rivolge a tutti, come dimostra il profilo dei suoi devoti in tutto il mondo, che appartengono a tutte le categorie socio-professionali". La Chiesa di Scientology è accusata sia di svolgere una massiccia propaganda pubblicizzando le sue idee online e offline, sia di segretezza e "mancanza di trasparenza", il che sembra contraddittorio.

Un libro controverso avallato dalla MIVILUDES

Si legge nella replica che il rapporto della MIVILUDES pubblicizza un fumetto intitolato "La scatola delle bolle", pubblicato nel 2005 da un ex membro di Scientology malcontento e "avallato dalla MIVILUDES in quanto uno dei vincitori del suo bando per i progetti del 2021". Il rapporto, secondo la replica, "tende a dargli credibilità presentandolo come una testimonianza vera, mentre non c'è nulla che ne accerti l'autenticità". Che questa storia provenga o meno da un ex fedele, il suo tono artificiosamente drammatico, come un thriller hollywoodiano, ha l'effetto di danneggiare la reputazione e l'immagine della Chiesa, nonché il sentimento religioso dei suoi fedeli che non si riconoscono affatto in questa storia. Ciò è tanto più dannoso in quanto il rapporto sostiene che il fumetto è stato ampiamente distribuito con la benedizione di un'agenzia statale".

Infine, la replica menziona che il rapporto della MIVILUDES "sostiene anche che la protezione di alcuni querelanti ha impedito potenziali appropriazioni di beni da parte della Chiesa di Scientology". Tuttavia, "questa affermazione non è supportata da alcuna fonte citata e... è quindi impossibile sapere su quali presunti fatti si basi".

Conclusioni

È chiaro, si conclude nella replica, che la MIVILUDES non ha riscontrato alcuna "devianza settaria" nelle attività della Chiesa di Scientology, anche secondo la sua stessa controversa definizione del concetto. Avendo deciso a priori che Scientology è una "setta", qualsiasi attività da essa svolta, che sarebbe considerata assolutamente normale se praticata da un'altra religione, viene automaticamente etichettata come "devianza settaria". Si tratta di una logica circolare e sbagliata, che può solo portare a discriminazioni e calunnie".

Fonte: HRWF Intl