2023

La Corte di Cassazione belga rende giustizia ai Testimoni di Geova

Il 2023 si chiude con una buona notizia per la Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova del Belgio. La Corte di Cassazione belga pone definitivamente termine al caso Gand ribadendo la legittimità della pratica, adottata dai Testimoni di Geova e, sostanzialmente, da tutte le religioni e i gruppi associativi umani, siano essi gruppi politici o altro, di interrompere i rapporti con coloro che si sono dissociati o sono stati espulsi dalla congregazione.

La Corte Suprema bielorussa liquida la Chiesa evangelica della Nuova Vita

La Chiesa della Nuova Vita è stata sciolta definitivamente. Gli ultimi appelli del pastore non hanno dissuaso i giudici dal farlo.

Il pastore Vyacheslav Goncharenko non ha più una chiesa. Lunedì scorso, la Corte Suprema della Bielorussia ha stabilito la chiusura della sua chiesa della "Nuova Vita" (New Life Church) in quanto estremista. La sentenza conclude una lunga battaglia legale tra la chiesa e il regime di Aleksandr Lukashenko.

La legge del contrappasso colpisce la FECRIS, a rischio scioglimento

Nell’articolo pubblicato di seguito, Willy Fautré, direttore di Human Rights Without Frontiers, descrive un curioso esempio della legge del contrappasso che vede la FECRIS – sostenitrice della legge francese About-Picard del 12 giugno 2001, la quale prevede lo scioglimento dei gruppi religiosi minoritari accusati di “abuso di debolezza” (abus de faiblesse) nei confronti dei loro membri – sul banco degli imputati con una richiesta di scioglimento proposta dalla nostra confederata francese CAP LC (Coordination des Associations et des Particuliers pour la Liberté de Conscience).

Media e minoranze religiose: quando la persecuzione è “tra le righe”

Condividiamo un importante contributo di Willy Fautré, direttore di Human Rights Without Frontiers, pubblicato su Bitter Winter sulla questione di come i media demonizzano le minoranze religiose. Già in passato Fautré aveva denunciato le campagne mediatiche dei media belgi contro la congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, dando informazioni fuorvianti quando non del tutto false, puntualmente smentite in sede giudiziaria. Ma tant’è, il danno era fatto e lo scopo raggiunto.

Celebrando la nascita di AFRSL, i 75 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e oltre

Alessandro Amicarelli, presidente della European Federation for Freedom of Belief (FOB – Federazione Europea per la Libertà di Credo) e trustee di All Faiths Network UK, insieme a Massimo Introvigne, direttore responsabile di Bitter Winter (Rivista online sui Diritti Umani in Cina e nel mondo), Rosita Soryte, direttore dell’Osservatorio sulla Libertà Religiosa dei Rifugiati (ORLIR) e componente del Comitato Scientifico di FOB, Eric Roux, presidente dell'Unione delle Chiese di Scientology in Francia e Peter Zoherer, direttore esecutivo del Forum for Religious Freedom, Europe (FOREF Europe – Forum per la Libertà Religiosa, Europa) ...

Diritti Umani e l'attenzione per l'altro

Il 10 dicembre 1948, nella terza sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite tenutasi a Parigi, con la risoluzione n. 219077A veniva adottata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, anche detta Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. In occasione del 75° anniversario della Dichiarazione, pubblichiamo un articolo di Fabrizio d’Agostini, avvocato e membro fondatore di FOB.

L'USCIRF pubblica un rapporto sull'abbigliamento religioso e la legge internazionale sui diritti umani

Washington, DC – Il 20 novembre 2023 la Commissione degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) ha pubblicato il seguente nuovo rapporto: Religious Garb Restrictions and International Human Rights Law – Questo rapporto analizza come i Paesi limitino in modo inammissibile la libertà degli individui di indossare abiti che esprimono o sono in accordo con la loro religione o il loro credo.

I Testimoni di Geova spagnoli indennizzati dagli anti-sette dell'AEVTJ

Il nazismo giustificò lo sterminio degli ebrei – e di altre minoranze sgradite, tra le quali i Testimoni di Geova – con la teoria che essi fossero una sorta di malattia che metteva in pericolo le razze superiori, in primo luogo la razza ariana tedesca. Storia dolorosa, ma storia passata... o forse no! L’Associazione Spagnola delle Vittime dei Testimoni di Geova (AEVTJ) sostiene che essere Testimoni di Geova è come avere il "diabete", cioè una malattia che deve essere monitorata, curata e possibilmente debellata. Per il bene dell'umanità, s'intende.

La proposta di congelare i beni degli enti religiosi che il governo vuole sciogliere: Un pericolo per tutte le religioni in Giappone

di Bitter Winter — La proposta di legge prende immediatamente di mira la Chiesa dell'Unificazione, sulla base di dati controversi su "vittime" e "danni", ma stabilisce un principio generale ingiusto con implicazioni inquietanti per il futuro.

La religione di Scientology di nuovo nel mirino della repressione in Russia

Sebbene la Russia sia già impegnata in una guerra che rischia di sfociare in un apocalittico conflitto nucleare, continua imperterrita anche la guerra alle minoranze religiose che, utilizzando motivazioni opinabili quando non del tutto illiberali, vengono additate come organizzazioni estremiste pericolose per la popolazione e la cultura russa. Tutto ciò nonostante ripetute condanne da parte della CEDU.

Esenzione fiscale concessa ai Testimoni di Geova in Spagna

Dalla Spagna un piccolo passo per la comunità cristiana dei Testimoni di Geova, ma un grande passo per la libertà di credo in Europa e nel mondo. Mentre purtroppo si registrano ancora, a livello globale, numerose violazioni alla libertà di credo e religione, puntualmente denunciate con solerzia dall'USCIRF, il governo spagnolo ha dato una netta indicazione di quale sia la strada da seguire per una convivenza pacifica e civile. L'augurio è che altri governi ne seguano l'esempio.

Lo strano caso dei ministri di culto buddhisti. Ovvero la legge sui culti ammessi vs la legge di approvazione delle intese

di Francesco Alicino — Nella Costituzione italiana la disciplina dei rapporti fra Stato e religioni s’impernia sul principio di eguaglianza, che implica il rispetto del diritto alla differenza (l’eguaglianza nella differenza). Un principio e un diritto sovente funzionali all’autonoma soggettività delle singole organizzazioni confessionali (art. 8, c. 2, Cost.), aderendo alle quali un individuo può svolgere la sua personalità (artt. 2 e 3 Cost.), religiosamente orientata.

FECRIS: ONG o Associazione per delinquere internazionale?

FECRIS è l’acronimo della Federazione Europea dei Centri di Ricerca e Informazione sui Culti e le Sette (European Federation of Centers of Research and Information on Cults and Sects,) con sede a Marsiglia (Francia). È finanziata profumatamente dal Governo francese, ma opera in tutta Europa ed anche in varie nazioni extra-europee. Ma non fatevi ingannare la maggioranza dei gruppi e associazioni non francesi che hanno aderito alla FECRIS sono gruppi piccolissimi, talvolta composti da uno o due individui, talaltra esistenti solo sulla carta.

Libertà di religione e laicità dello Stato durante la crisi del COVID-19: Il caso dell'Italia

di Francesco Alicinio — L'articolo analizza il ruolo della libertà religiosa e del principio di laicità dello Stato in Italia durante la pandemia del Covid-19. In particolare, l'autore si concentra sulle misure restrittive anti-Covid-19 del governo che hanno limitato alcuni diritti fondamentali, tra cui il diritto di professare e celebrare liberamente i riti religiosi in comunità; ciò ha generato un vivace dibattito.

Francia: MIVILUDES e libertà di religione

La Francia, ancor più che la Germania, è da sempre il paese europeo che ha fatto dell’intolleranza verso le religioni quasi uno sport nazionale. L’articolo 2 della costituzione francese è composto dal celebre motto liberté, egalité, fraternité. La costituzione vigente risale al 1958 e il motto di cui sopra ricalca la dichiarazione dei diritti dell’uomo e dei cittadini del 1789.