Ieri alle 14.30 la segretaria di F.O.B. (European Federation for Freedom of Belief) Raffaella Di Marzio ha consegnato all’on. Luigi Lacquaniti (PD) a Montecitorio, insieme a una lettera di ringraziamento, le prime 1100 firme raccolte nella petizione promossa dall'associazione affinché il governo impugni la legge “antimoschee” approvata dalla Regione Veneto. Il deputato valdese ha manifestato l'intenzione di aderire all'iniziativa, firmando anche lui la petizione.
“L’interesse e l’attenzione dell’on. Lacquaniti c'incoraggiano a proseguire nella nostra attività, certi di poter contare su interlocutori disponibili nell’ambito delle istituzioni democratiche”, ha dichiarato la Di Marzio. Nel corso dell’incontro, che è durato circa 30 minuti, Lacquaniti ha preso in consegna il libro con le firme e si è confrontato con F.O.B. su diversi temi connessi alla libertà religiosa, anzitutto quelli oggetto della petizione, a partire dalla difesa della libertà di culto per le minoranze religiose in Italia. Su questo versante l’impegno del deputato proseguirà ulteriormente.
Si è trattato anche del problema relativo alla mancanza, in Italia, di una legge sulla libertà religiosa: la segretaria di F.O.B. ha sottolineato l’interesse dell'associazione a portare la questione della libertà di religione e credo in Italia nell’agenda delle istituzioni indipendentemente dalle appartenenze politiche. L’on. Lacquaniti, nel condividere questa esigenza, ha individuato la necessità di realizzare un progetto condiviso non solo per il rispetto della Costituzione, ma anche per dare corretta e concreta applicazione, nel nostro Paese, alle linee guida FORB (Freedom of Religion or Belief) approvate dal Consiglio dell’Unione Europea nel 2013.
Sotto il video della conferenza stampa indetta dall'on. Luigi Lacquaniti per presentare l'interpellanza al Governo contro la recente Legge della Regione Veneto che ha violato il diritto di libertà religiosa.
