Chiesto a Disney e A&E History Channel di non diffondere strane teorie del complotto

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A&E’s History Channel's logo

Il 28 ottobre 2020 undici ONG e centri di ricerca accademica specializzati in diritti umani e libertà religiosa, due dei quali con uno status consultivo speciale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC), hanno scritto a Bob Chapek, amministratore delegato della Disney, protestando per una puntata su History Channel della A&E, facente parte del programma "America's Book of Secrets", intitolata "Sette, gruppi di odio e società segrete". Disney è comproprietario di A&E Networks, che a sua volta possiede History Channel.

La puntata, ora in onda in diversi paesi, sostiene strane teorie del complotto, suggerendo che i massoni gestirebbero una base segreta nascosta sotto l'aeroporto internazionale di Denver, dove dei bambini potrebbero essere uccisi; che gli Illuminati cercano di stabilire quanti figli può avere ogni famiglia e cospirano con personaggi del calibro di Bill Gates e Warren Buffett e che le "sette" stanno proliferando come mai prima e sono colpevoli di tutti i peccati immaginabili.

Bersaglio speciale della puntata è la Chiesa di Scientology, che viene attaccata accomunandola al Ku Klux Klan, ai nazisti americani e ai movimenti religiosi che hanno commesso omicidi e suicidi di massa. Mentre si discute di Scientology, vengono mostrate immagini non correlate a questa religione.

Lo show, che promuove teorie del complotto e stereotipi anti-sette, non è innocuo, hanno detto le undici ONG. Quando si promuovono discorsi che incitano all'odio contro gruppi minoritari, siano essi massoni o scientologist, la violenza non è mai lontana.

Le undici ONG hanno invitato la Disney e A&E Network a evitare di diffondere fake news, teorie del complotto e incitamento all'odio, che, secondo loro, in tempi di pandemia mondiale sono più pericolosi che mai.


Perché History Channel di A&E diffonde teorie del complotto e attacca la libertà religiosa? Una lettera aperta a Bob Chapek

 

Egregio Sig. Chapek,

le scriviamo in quanto amministratore delegato della Walt Disney Company, comproprietaria di A&E Networks che a sua volta possiede History Channel.

Viviamo in tempi difficili. La pandemia di COVID-19 è stata aggravata da ciò che viene definito "infodemico", in cui strane teorie del complotto vengono diffuse in modo irresponsabile. In pochi mesi, questa infodemia si è trasformata da mera curiosità a una delle principali cause di preoccupazione per i governi, le organizzazioni internazionali e i difensori dei diritti umani. Proprio come la pandemia, l'infodemia può uccidere; quando alcune minoranze vengono prese di mira con bugie e incitamento all'odio, la prospettiva o la realtà della violenza non è mai lontana.

In qualità di organizzazioni specializzate nella difesa della libertà religiosa, siamo preoccupati per una puntata di History Channel di A&E, parte del programma "America's Book of Secrets", intitolato "Sette, gruppi di odio e società segrete". La puntata è andata in onda originariamente il 18 agosto 2020 e viene ora trasmessa in diversi paesi.

La puntata è una tipica raccolta di teorie del complotto, alcune talmente assurde da non ricevere normalmente alcuna attenzione.

Ad esempio, si sostiene che sotto l'aeroporto internazionale di Denver potrebbe esserci "una base militare sotterranea che dovrebbe essere un punto di partenza per il Nuovo Ordine Mondiale". Coloro che intendono dare avvio ad un sinistro Nuovo Ordine Mondiale dalla base segreta nascosta sotto l'aeroporto vengono identificati con i Massoni. Il loro programma è annunciato, si dice nella puntata, in murales nello stesso aeroporto che presumibilmente raffigurano "guerra, cadaveri di bambini, persone che fuggono sottoterra, una pestilenza, morte, nazismo, dittatura, l'arrivo di un Nuovo Ordine Mondiale". “C’è un murale”, si dice nella puntata, “che mostra un soldato con una maschera antigas mentre accoltella una colomba con una scimitarra e c’è una catena infinita di donne e bambini morenti che escono da sotto. È semplicemente orribile. "

Il sentimento anti-massonico è stato a lungo una piaga in America e in altri luoghi e ha portato a molestie e discriminazioni nei confronti di cittadini rispettosi della legge il cui unico peccato è essere membri della Massoneria, una confraternita che sposa idee con le quali alcuni potrebbero non essere d'accordo, ma che certamente non è illegale e che ha contribuito innegabilmente e consistentemente ad attività caritatevoli e benevole. È ancora più allarmante quando il mito degli Illuminati come gruppo segreto che controlla il mondo, viene propagato in quello che pretende di essere il format di un documentario serio, citando e disonorando nomi che vengono collegati a una vasta cospirazione degli Illuminati finalizzata, tra l’altro, a "dire alla gente se dovrebbe o meno avere figli". I fratelli Koch, Jeff Bezos, Henry Kissinger, Warren Buffett e l'inevitabile Bill Gates sono tutti collegati nella puntata a queste cospirazioni massoniche-Illuminati.

Questa sarebbe solo una delle tante teorie paranoiche del complotto, se non fosse inquadrata nella più ampia categoria di "sette, gruppi di odio e società segrete", che raggruppa la Massoneria, gli Illuminati, il Ku Klux Klan, il Partito nazista americano, il movimento Osho Rajneesh, i Branch Davidians, Heaven's Gate, il Tempio del Popolo di Jim Jones e la Chiesa di Scientology.

È una tecnica ben nota di incitamento all’odio, quella di mettere insieme gruppi non correlati che non hanno alcuna connessione, quindi affermare che sono tutti simili e tutti cattivi. È un peccato che ciò che pretende di essere un contenuto fattuale e legittimo su History Channel presenti solo banalità superficiali su Waco, Jonestown, Rajneeshpuram o Heaven's Gate: tutti argomenti sui quali esiste una seria letteratura accademica, comprese indagini approfondite sulle ragioni alla base degli eventi rappresentati.

Invece, viene presentata solo la versione “anti-sette" e così sentiamo da ex deprogrammatori come Rick Ross, che hanno precedenti penali imbarazzanti e che rilasciano dichiarazioni su tutte le "sette", affermare che una setta è "un gruppo di persone connesse a una personalità disturbata" e che "queste persone sono, per natura, instabili". Abbiamo anche sentito dalla studiosa anti-sette Janja Lalich che "oggi ci sono più sette che mai", senza offrire alcuna prova a sostegno di questa affermazione generica.

Per creare una falsa impressione di obiettività, si sentono due brevi commenti equilibrati sulla religione di Scientology fatti da un eminente studioso di nuovi movimenti religiosi, il professor J. Gordon Melton, ma che sono sommersi da un'ondata di commenti anti Scientology da parte di individui come Tony Ortega, la cui attività principale è attaccare la religione di Scientology.

La costruzione visiva della puntata può solo essere definita fake news; si discute dei corsi  di Scientology mentre vengono mostrate immagini che non rappresentano le attività di questa Chiesa; vengono rappresentate lezioni tenute da altri gruppi mentre si parla delle lezioni di Scientology; sullo schermo vengono mostrati disegni raffiguranti il cervello umano per spiegare la mente reattiva e lo stato di clear, che, in Scientology, non hanno alcun collegamento con il cervello.

Questo travisamento fazioso è offensivo per gli scientologist. In questa puntata, l’incitamento all'odio contro la religione di Scientology è costituito perlopiù da insinuazioni, presentando Scientology nello stesso contesto dei nazisti, del Ku Klux Klan, dei suicidi di massa o delle leggende popolari sugli Illuminati e sui massoni che uccidono i bambini sotto l'aeroporto di Denver.

È semplicemente ridicolo? La storia, compresi gli eventi recenti, dimostra che l'incitamento all'odio nuoce. Gli stessi scientologist sono stati attaccati fisicamente da individui instabili, convinti da programmi televisivi irresponsabili come questo che la religione di Scientology è una forma di male intollerabile. Nel 2019, uno scientologist taiwanese, Yeh Chih Jen (1994-2019), è stato pugnalato a morte a Sydney, in Australia, da un adolescente che era stato convinto che sua madre fosse in pericolo perché stava partecipando a delle attività di Scientology.

History Channel non può nascondersi dietro argomenti come la "libertà di parola". L'incitamento all'odio e le notizie false non sono libertà di parola. Denunciare scientologist, massoni o uomini d'affari di spicco come nemici malvagi dell'umanità può portare alcuni di coloro che guardano questi show a farsi giustizia da soli e a cercare di fermare violentemente ciò che gli è stato fatto credere essere individui e gruppi malevoli.

In particolare, in questi tempi, le bizzarre teorie del complotto che considerano le minoranze religiose e intere categorie di persone come nemici pubblici sono estremamente pericolose. Chiediamo alla Disney di fermare immediatamente questo fanatismo, di smettere di trasmettere questo show, di rimuoverlo dal sito web di History Channel e di ripudiare queste folli teorie del complotto e la disinformazione. È tempo di porre fine alla promozione dell’incitamento all'odio che genererà solo ulteriore violenza.

In fede,

CAP-LC – Coordination des Associations et des Particuliers pour la Liberté de Conscience*
CESNUR – Center for Studies on New Religions
EIFRF – European Inter-Religious Forum for Religious Freedom
Fedinsieme [Faiths Together]
FOB – European Federation for Freedom of Belief
FOREF – Forum for Religious Freedom Europe
Fundación para la Mejora de la Vida la Cultura y la Sociedad*
HRWF – Human Rights Without Frontiers
LIREC – Center for Studies on Freedom of Belief, Religion and Conscience
ORLIR – International Observatory of Religious Liberty of Refugees
Soteria International


* Status Consultivo Speciale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC)

Fonte: https://www.cesnur.org/2020/disney-and-a&e-history-channel.htm