La negazione della libertà religiosa in Cina e il caso della Chiesa di Dio Onnipotente esposti alla 37a sessione del Consiglio per i diritti umani presso le Nazioni Unite

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Il 1 ° marzo 2018, durante la 37ª sessione del Consiglio dei Diritti Umani presso le Nazioni Unite a Ginevra, la CAP LC (Coordinamento delle Associazioni e degli Individui per la Libertà di Coscienza), ONG federata a FOB (Freedom of Belief), ha organizzato un side event sulla negazione della libertà religiosa in Cina e il caso della Chiesa di Dio Onnipotente.

Un gruppo di studiosi internazionali ed esperti in diritti umani e libertà di religione hanno discusso della drammatica situazione dei membri della Chiesa di Dio Onnipotente sia in Cina, dove sono severamente perseguitati, sia in Corea del Sud e in Europa, dove le loro richieste di asilo sono spesso negate. L'evento è stato introdotto e coordinato da Thierry Valle, presidente di CAP LC.

Il professor Massimo Introvigne, noto studioso italiano di nuovi movimenti religiosi e amministratore delegato del CESNUR (Centro studi sulle nuove religioni), ha presentato i problemi della libertà religiosa in Cina e ha introdotto la Chiesa di Dio Onnipotente, insistendo sul fatto che studi accademici hanno confermato che la maggior parte delle accuse trovate su Internet contro questa chiesa sono false. Vedi la sua presentazione su https://tinyurl.com/ycn2zpcr.

La sig.ra Lea Perekrest, vicedirettore dell'HRWF (Diritti umani senza frontiere), ha presentato sia statistiche che diversi casi di studio di membri della Chiesa di Dio Onnipotente che sono stati arrestati, incarcerati e torturati in Cina. Alcuni di loro sono morti in prigione. Vedi la sua presentazione su https://tinyurl.com/yazszc3u.

La Sig.ra Rosita Ṧoryte, ex diplomatica lituana attualmente presidente di ORLIR (Osservatorio internazionale della libertà religiosa dei rifugiati), ha insistito sul fatto che essere un membro della Chiesa di Dio Onnipotente è sufficiente per essere arrestato o peggio, in Cina. Di conseguenza, i rifugiati di quella chiesa hanno un ragionevole timore di essere perseguitati in Cina e dovrebbero ricevere asilo. Vedi la sua presentazione su https://tinyurl.com/ybtvul3q.

Eric Roux, presidente dell'EIFRF (Forum interreligioso europeo per la libertà di religione), anch’esso federato a FOB, ha discusso delle difficoltà dei richiedenti asilo della Chiesa in Francia e di come le autorità francesi spesso si basano su informazioni obsolete o false quando prendono le loro decisioni negative. Vedi il suo testo su https://tinyurl.com/y86p4wpj.

I partecipanti hanno anche guardato un breve video con le testimonianze di tre membri della Chiesa di Dio Onnipotente che sono stati perseguitati, incarcerati e torturati in Cina.

La Chiesa di Dio Onnipotente è il più grande nuovo movimento religioso cinese, con circa tre o quattro milioni di membri, secondo le stime del governo cinese. La sua credenza principale è che Gesù Cristo sia tornato come Dio Onnipotente incarnato, questa volta in una forma femminile di una donna cinese. Il suo tipo di cristianesimo è indubbiamente non tradizionale, ma ciò non giustifica la persecuzione in Cina, né la mancanza di comprensione per le ben giustificate richieste di asilo dei suoi membri in altri paesi.

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