OSCE Office for Democratic Institutions and Human Rights
Human Dimension Implementation Meeting 2016
Working session 12: Fundamental freedoms II,
Freedom of thought, conscience, religion or belief
COMUNICATO DELLA EUROPEAN FEDERATION FOR FREEDOM OF BELIEF (FOB)
Riguardo la Libertà di Credo in Italia: Problemi e Prospettive
Martedì, 27 Settembre 2016
Sono Alessandro Amicarelli, avvocato specializzato in diritti umani e libertà di credo, esercito a Londra e qui oggi come lo scorso anno, rappresento la European Federation for Freedom of Belief (FOB) di cui sono attualmente portavoce.
FOB è un’associazione laica ed indipendente da qualsiasi confessione costituita in Italia e registrata come gruppo portatore di interessi a Bruxelles e Strasburgo dal Dicembre 2014.
Ci battiamo per i diritti umani e specificamente per la libertà di credo per tutti gli individui nel continente europeo, sia che appartengano a gruppi religiosi tradizionali o nuovi, scuole di pensiero filosofico o spirituale e anche i non credenti, gli atei e coloro che non si interessano di credi, in linea con le legislazioni Europee.
Oggi prenderò brevemente in esame i seguenti tre punti:
- SAS, Squadra Anti Sette;
- Cosiddetta Legge Anti-moschea o Legge Contro le Minoranze Religiose in Lombardia;
- ONG che ricevono fondi e sussidi da parte dello Stato;
Breve disamina dei tre argomenti:
1. SAS Squadra Anti
Lo scorso anno chiedemmo al Governo Italiano di fornire chiare informazioni e dettagli riguardo questa unità della Polizia Italiana.
Il Governo replicò immediatamente che la SAS esiste al fine di proteggere le persone dalle sette sataniche.
Pochi giorni dopo qualsiasi informazione riguardo la SAS fu rimossa dal sito del Ministero dell’Interno, pertanto riteniamo che la SAS operi adesso in maniera più informale e meno ufficiale.
Molte volte la SAS ha agito solo contro alcuni gruppi minoritari e fino ad ora non sono stati resi disponibili rapporti a riguardo.
Rinnoviamo la nostra richiesta al Governo di fornire chiare informazioni circa le attività svolte dalla SAS e riguardo il rapporto costi-benefici.
2. Cosiddetta Legge Anti-moschea o Legge Contro le Minoranze Religiose in Lombardia
Lo scorso anno riferimmo circa la legge anti-moschea adottata in Lombardia e successivamente adottata anche in altre regioni.
Tale norma ha la finalità di impedire alle comunità Islamiche di avere luoghi di culto o di costruirne di nuovi. Tale legge in realtà pregiudica tutti i gruppi minoritari, non solo la comunità Islamica.
FOB ha lanciato una petizione via Internet che si è dimostrata di successo ed è stata posta all’attenzione del Parlamento. Pochi giorni dopo il Governo ha impugnato questa legge presso la Corte Costituzionale e siamo in attesa di conoscere il responso di questo ricorso.
Nel frattempo la stessa norma è stata adottata o proposta presso altre autorità regionali.
FOB continuerà a battersi per l’eliminazione di tutte queste norme contro le minoranze.
3. ONG che ricevono fondi e sussidi da parte dello Stato
Esistono numerose cosiddette ONG che agiscono contro le “sette” che ricevono fondi e sussidi da parte dei governi. La più nota è la francese FECRIS che, per quanto a nostra conoscenza, riceve il 90% dei suoi fondi annuali dal governo Francese che è particolarmente noto per le legislazioni anti-religiose adottate nel corso degli ultimi decenni.
Tali gruppi sono organizzazioni governative de facto, non certo ONG, e per tale ragione dovrebbe essere loro revocato tale stato di cui godono a livello di organizzazioni Internazionali dove esse si presentano come ONG e presso cui si battono ed agiscono contro gruppi di minoranza e contro ONG propriamente dette.
Nei mesi a venire FOB si farà portavoce dei gruppi minoritari in maniera ancora più determinata anche a questo riguardo.
FOB infatti esiste affinché il contenuto delle Linee Guida FORB (Freedom of Religion and Belief) adottate da parte del Consiglio UE, venga implementato e fatto rispettare in Europa.
L’unica strada per conseguire positivamente la pace tra i popoli europei è seguire le Linee Guida FORB.
I tre principali obiettivi e strategie di lavoro delineati nelle Linee Guida FORB sono:
Anzitutto sradicare la cruda violenza con cui gruppi che si auto-dichiarano religiosi, così come Stati e organi statali e ONG, portano avanti attività contro gruppi religiosi o spirituali, minoritari o meno, e contro individui appartenenti a questi gruppi.
In secondo luogo la Libertà di Religione e di Credo deve essere garantita a tutti gli individui, siano essi religiosi o non religiosi, anche atei o non-interessati.
Anche la Corte Europea dei Diritti Umani ha enfatizzato questo principio in diverse occasioni.
L’azione di FOB va in questa direzione.
Terzo principio è che i governi, affermano le Linee Guida FORB, cooperino con la società civile.
Come gruppo portatore di interessi FOB è qui per questa ragione.
Noi cooperiamo con organi dello Stato e con parlamentari a livello nazionale ed europeo affinché le Linee Guida FORB siano pienamente poste in essere in tutta Europa garantendo eguali diritti a tutti gli individui.
Oggi invitiamo nuovamente il governo Italiano e tutti i governi a rispettare i diritti umani di tutti i gruppi minoritari, religiosi o meno, e degli individui che fanno parte di tali gruppi, nel rispetto degli obblighi internazionali quali membri di organizzazioni internazionali.
Grazie!
Alessandro Amicarelli, portavoce
per conto di FOB,
European Federation for Freedom of Belief