Genocidio

Tortura cinese di donne e monache tibetane in Tibet – Seconda parte

La Carta delle Nazioni Unite, al Capitolo I "Fini e Princìpi", all'articolo 1, comma 3, indica come uno dei fini perseguiti: «Conseguire la cooperazione internazionale nella soluzione dei problemi internazionali di carattere economico, sociale culturale od umanitario, e nel promuovere ed incoraggiare il rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali per tutti senza distinzioni di razza, di sesso, di lingua o di religione».

Il 9 dicembre 1948 le Nazione Unite adottarono la Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio. L'articolo 2 della Convenzione definisce così il genocidio:

Come la polizia cinese tortura donne e monache tibetane all’interno del Tibet – Prima parte

La Carta delle Nazioni Unite, al Capitolo I "Fini e Princìpi", all'articolo 1, comma 3, indica come uno dei fini perseguiti: «Conseguire la cooperazione internazionale nella soluzione dei problemi internazionali di carattere economico, sociale culturale od umanitario, e nel promuovere ed incoraggiare il rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali per tutti senza distinzioni di razza, di sesso, di lingua o di religione».

Il 9 dicembre 1948 le Nazione Unite adottarono la Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio. L'articolo 2 della Convenzione definisce così il genocidio:

Relazioni con la Cina: la Germania tradirà la promessa “Mai più” per interessi economici?

di Abdulhakim Idris — Nella comunità internazionale restano le tracce del trauma della seconda guerra mondiale. Specialmente in Germania, l'amministrazione nazista continua a essere ritenuta la responsabile. Mentre questo grande dolore persiste, il mondo sta sperimentando ancora una volta la realtà del genocidio. Ogni giorno emergono nuove prove e nuovi documenti sul genocidio compiuto dal Regime Comunista Cinese contro gli Uiguri Musulmani, i Kazaki, i Kirghisi e altre popolazioni del Turkestan orientale. Nonostante questa situazione innegabile, la visione dell'Unione Europea guidata dalla Germania che siede al tavolo con la Cina dimostra che l'Occidente ha dimenticato le parole "mai più" sulla scia dell'Olocausto.

L'emendamento sul genocidio nel Regno Unito: Riproviamoci

di Ruth Ingram — Questa settimana è fallito drasticamente un ultimo, disperato tentativo del Partito Conservatore britannico di persuadere i Lord a riconsiderare la loro posizione sui rapporti commerciali con gli stati responsabili di genocidi. I Pari hanno respinto le pressioni del Governo volte ad annullare un emendamento alla Legge sul Commercio, che vieterebbe accordi bilaterali con gli stati responsabili di genocidi, votando per la seconda volta a favore della proposta, con 171 voti.