"Filtri per le sette" in Germania: istituzionalizzare la narrativa anti-sette

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Massimo Introvigne

I cittadini tedeschi devono firmare dichiarazioni in cui affermano di non aver partecipato e di non voler partecipare a nessuna attività legata a Scientology prima di avere accesso ad alcuni lavori pubblici e privati.

di Massimo Introvigne* — Nel 2020 ho pubblicato un libro su Scientology e le arti visive. Ho intervistato artisti di diversi paesi del mondo che sono Scientologist. Ho appreso come in Germania gli artisti si siano visti annullare le loro mostre quando si è "scoperto" che erano Scientologist. Per esempio, l'artista Bia Wunderer si è vista annullare una mostra a Berg, in Baviera, per il solo motivo di essere una Scientologist.

Ironicamente, anche a Gottfried Helnwein, che diventerà in seguito una superstar nel mondo dell'arte, con musei di tutto il mondo che fanno a gara per ospitare le sue opere, fu cancellata una mostra d'arte a Ingolstadt, in Baviera, nel 1997. Il Segretario di Stato dell'Interno della Baviera, Hermann Regensburger, che era anche membro del consiglio comunale di Ingolstadt, identificò Helnwein come "uno Scientologist di fama internazionale" e, di conseguenza, l'esposizione delle sue opere "non sarebbe stata accettabile".

Officially published booklets against Scientology

Opuscoli pubblicati ufficialmente contro Scientology, l'estremismo Islamico e il crimine organizzato in Germania (credits).


La leggenda del jazz Chick Corea (1941-2021) mi ha anche raccontato come a diversi festival di jazz tedeschi fu impedito di invitarlo perché era uno Scientologist, causando proteste diffuse sia negli Stati Uniti che in Germania, un paese con una vecchia e rinomata cultura jazz.

Massimo Introvigne with Chick Corea

L'autore Massimo Introvigne (a sinistra) con il compianto Chick Corea (a destra)


Come italiano, queste storie mi sono sempre sembrate strane. Certamente abbiamo la nostra parte di oppositori di Scientology, ma a nessuno verrebbe in mente di cancellare la mostra di un artista perché è uno Scientologist. Nel 2018 Claude Sandoz, un pittore Scientologist, ha tenuto una acclamata mostra all'Istituto Svizzero di Milano, e non ricordo che nessuno abbia protestato a causa della sua appartenenza religiosa.

E mentre la Baviera cerca di impedire agli artisti Scientologist di esporre ed esibirsi, in Piemonte, nel 2016, il Governo Regionale ha ospitato una conferenza sulla teoria del filosofo Richard Kearney dell'«anateismo», co-organizzata dalla Chiesa Nazionale di Scientology italiana. I relatori sembravano un who's who degli studi religiosi accademici italiani. Di nuovo, nessuno si è lamentato.

Luigi Berzano

Il sociologo Luigi Berzano interviene alla conferenza sull'anateismo nel 2016 al Governo del Piemonte a Torino.


In Germania, non si tratta di scoppi di intolleranza occasionali. I governi locali, i partiti politici e le imprese private adottano quello che viene chiamato "filtro per le sette”. Chiunque cerchi lavoro, o intenda fare affari con queste istituzioni e aziende, deve firmare una dichiarazione in cui afferma di non essere uno Scientologist e di non "usare la tecnologia di L. Ron Hubbard" (il fondatore di Scientology, 1911–1986).

A typical sect filter

Un tipico "filtro per le sette", del Dipartimento delle Arti e dello Sport, Monaco (credits).


Un tipico "filtro per le sette", da firmare quando si fa domanda per un lavoro sponsorizzato dal Dipartimento delle Arti e dello Sport di Monaco, recita come segue: "... il richiedente dichiara e garantisce che lui o lei non ... userà, insegnerà o divulgherà in qualsiasi altro modo la tecnologia di L. Ron Hubbard, non frequenterà corsi o seminari che utilizzano questa tecnologia, e farà in modo che qualsiasi persona impiegata o altrimenti assunta [da lui o lei] non frequenti corsi o seminari che utilizzano questa tecnologia, e che lui o lei non sarà soggetto alle direttive di alcuna organizzazione che utilizza o diffonde la tecnologia di L. Ron Hubbard. Per quanto a sua conoscenza, nessuna delle persone impiegate [da lui o lei] utilizza, insegna o diffonde in altro modo la tecnologia di L. Ron Hubbard o le tecniche e i metodi di Scientology. Il richiedente si impegna ad estromettere immediatamente le persone che applicano, insegnano o diffondono in qualsiasi modo le tecnologie di L. Ron Hubbard o le tecniche di Scientology dall'ulteriore svolgimento del compito sovvenzionato".

Il filtro per le sette è stato inventato nel 1995 da  Ursula Caberta, un’anti-sette ed ex-parlamentare assunta dalla Città-Stato di Amburgo come "esperta" professionale anti-Scientology. Amburgo ha adottato il "filtro per le sette" per i dipendenti e le imprese che trattano con la città e ne ha raccomandato l'uso alle imprese private locali. Gli Scientologist hanno avviato una buona dozzina di procedimenti legali contro Amburgo, e hanno costantemente vinto, fino al Tribunale Amministrativo Federale. Nel 2017 Amburgo ha rinunciato a promuovere il "filtro per le sette" alle imprese private, ma lo usa ancora nell'amministrazione cittadina.

La Caberta ha promosso una campagna contro Scientology e ha tenuto conferenze sulla bellezza e i benefici del "filtro per le sette" in tutta la Germania. È stato adottato in Baviera e altrove, anche da grandi aziende private. Tuttavia, gli Scientologist hanno vinto diverse cause in tribunale. Nel 2010 un tribunale di Monaco ha stabilito che una maestra d'asilo, licenziata dopo che il suo ex marito l'aveva denunciata come Scientologist, doveva essere reintegrata.

Nel 2019, il tribunale del Lavoro di Monaco si è schierato dalla parte del direttore del personale del noto museo e istituzione artistica Haus der Kunst, che era stato licenziato dopo 22 anni di servizio, a seguito di una campagna degli antisette e di alcuni politici che lo "smascheravano" come Scientologist. Il caso è stato poi risolto, con la Haus der Kunst che ha pagato allo Scientologist 110.000 euro come liquidazione e gli ha riconosciuto la pensione completa.

Il 4 marzo 2021, la Corte d'Appello Amministrativa di Stato del Baden-Württemberg ha confermato una sentenza del 2020 del Tribunale Amministrativo di Stoccarda e ha condanntoa l'Agenzia Statale per la Sicurezza del Traffico Aereo. Quest'ultima aveva vietato a un tecnico elettricista aeroportuale con dieci anni di servizio ineccepibile di entrare nell'area di sicurezza di qualsiasi aeroporto tedesco solo perché i servizi segreti nazionali avevano avvertito l'Agenzia che era uno Scientologist.

Nonostante una serie di vittorie nei tribunali tedeschi (alcuni dei quali l'hanno dichiarata una religione bona fide), che le permette di operare regolarmente come in altri paesi, Scientology in Germania rimane, dal 1997, sotto sorveglianza da parte dei servizi segreti interni BfV (Bundesamt für Verfassungsschutz, Ufficio Federale per la Protezione della Costituzione) e delle sue sedi locali, anche se in 24 anni non hanno mai denunciato alcun caso di violenza, terrorismo o minaccia alle istituzioni tedesche.

Le sezioni locali del BfV emettono anche comunicati stampa che criticano specifiche iniziative di Scientology (come uno del BfV del Baden-Württemberg del 26 marzo 2021). Di nuovo, nella maggior parte degli altri paesi democratici sembrerebbe strano che un servizio di intelligence produca propaganda contro una specifica minoranza religiosa.

Lo stesso fanno sia la BfV che i governi locali come la Baviera o Amburgo, che producono opuscoli che mettono in guardia i cittadini da Scientology, come fanno con l'Islam radicale o il crimine organizzato.

A volte, i tribunali tedeschi intervengono. Nel 2009, la Corte Amministrativa Superiore di Berlino-Brandeburgo ha ordinato la rimozione della propaganda anti-Scientology esposta dalle autorità locali davanti alla Chiesa di Scientology di Berlino. Nel 2001, la stessa Corte aveva ordinato alla BfV di interrompere l'infiltrazione di agenti all'interno dello staff di Scientology a Berlino.

Anti-Scientology propaganda

Rimosso: Propaganda anti-Scientology diffusa dalle autorità di Berlino (credits).


Le attività tedesche contro Scientology sono regolarmente criticate dagli Stati Uniti come grossolane violazioni della libertà religiosa. Questa critica è stata anche ripresa da documenti ufficiali delle Nazioni Unite.

La Germania si è lamentata energicamente quando le sue attività anti-Scientology sono state descritte come non democratiche o paragonate dagli Scientologist alle persecuzioni delle minoranze da parte dei nazisti. È certamente vero che in Germania, a differenza dell'epoca nazista, i membri delle religioni discriminate non vanno in prigione e non vengono torturati. La discriminazione, tuttavia, non dovrebbe essere presa alla leggera, ed è incompatibile con le convenzioni internazionali sulla libertà religiosa.

Perché questo accade proprio in Germania? Ursula Caberta o il BfV risponderebbero recitando la solita litania di accuse contro Scientology, ma risponderebbero alla domanda sbagliata. I critici di Scientology esistono ovunque, ma la Germania è l'unico paese democratico con un "filtro per le sette" e altre iniziative estreme di discriminazione.

A mio parere, ci sono tre risposte principali a questa domanda.

La prima è la profonda crisi delle principali chiese Cristiane in Germania. Esse hanno erroneamente considerato l'ascesa dei nuovi movimenti religiosi come una ragione importante per la loro perdita di milioni di membri attivi (un fenomeno le cui cause si trovano altrove). Sia la chiesa Protestante che quella Cattolica hanno creato una rete di "commissari per le sette" (Sektenbeauftragte). Forse perché il più famoso "commissario per le sette" protestante, Friedrich-Wilhelm Haack (1935-1991), aveva un'avversione quasi paranoica per Scientology, i commissari divennero il nucleo dell'opposizione anti-Scientology.

In generale, i "commissari per le sette" Cattolici in Germania erano un po' più moderati delle loro controparti Protestanti. Tuttavia, quando si trattava di Scientology, non hanno mai sfidato seriamente la narrativa Protestante. Di nuovo, è utile confrontare la situazione in Germania e in Italia, dove due dei più importanti studiosi di religione che si sono opposti alle campagne anti-Scientology, Aldo Natale Terrin e Luigi Berzano, sono entrambi preti Cattolici. Parlano come studiosi, non come rappresentanti della Chiesa Cattolica, eppure non esistono figure paragonabili in Germania.

Nel 1993, proposi una distinzione tra "movimento contro-le-sette" Cristiano e "movimento anti-sette" laico, definizione successivamente adottata da diversi studiosi. La introdussi per la prima volta nella rivista dell'anti-sette luterano danese Johannes Aagaard (1928-2007). Sebbene fosse un feroce oppositore di Scientology, Aagaard metteva in guardia contro l'eccessiva cooperazione con gli anti-sette laici, che avrebbero potuto prendere di mira anche i gruppi Cristiani. In Germania, tuttavia, questa cautela era rara, e movimenti contro le sette e anti-sette si coalizzavano regolarmente contro Scientology.

Un secondo fattore che spiega perché in Germania l'opposizione a Scientology è diventata più estrema che altrove è che il paese è il maggior produttore di prodotti farmaceutici dell'Unione Europea. La parola stessa "psichiatria" è stata coniata in Germania, nel 1808, e la lobby psichiatrica è ben consolidata e influente nel paese. Le campagne di Scientology contro l'uso di psicofarmaci e la psichiatria in generale fanno delle grandi aziende farmaceutiche e delle organizzazioni psichiatriche i suoi nemici naturali. Il fatto che Scientology (e Gottfried Helnwein in alcuni dei suoi quadri più famosi) continui a ricordare agli psichiatri tedeschi la collaborazione di molti di loro con i nazisti (anche per l'eutanasia dei bambini disabili) rende il conflitto ancora più aspro.

Un terzo, importante fattore ha a che fare con il passato nazista della Germania. Rende il paese più propenso ad ascoltare quando alcuni gruppi sono accusati di essere "totalitari" e "contro la democrazia". In effetti, pochissime religioni sono organizzate in modo democratico (i Cattolici non eleggono i loro vescovi), e molti religiosi mettono per iscritto sogni millenari di un coraggioso mondo nuovo dove le loro idee governeranno una società più pacifica, eppure gli anti-sette hanno astutamente individuato Scientology come "antidemocratica", un'accusa seria in Germania.

Nel suo libro di testo sullo studio accademico dei nuovi movimenti religiosi (NRM), lo studioso americano W. Michael Ashcraft ha notato come la disciplina accademica degli studi dei NRM sia stata costruita sul rifiuto della narrativa anti-sette. Una manciata di studiosi ha deciso di collaborare con gli anti-sette e ha creato una disciplina diversa, gli "studi sulle sette", che tuttavia "non sono una disciplina principale".

Qualunque sia la ragione, gli "studi sulle sette" che criticavano Scientology provenivano soprattutto dal Canada, in particolare da Stephen Kent dell'Università di Alberta e dai suoi allievi. Kent non fu mai in grado di influenzare la politica pubblica in Nord America, ma la sua descrizione di Scientology come "antidemocratica" e "totalitaria" ne fece il testimonial ideale per le campagne tedesche.

Sebbene le idee di Kent su Scientology abbiano trovato solo una limitata accettazione tra i principali studiosi di NRM, in Germania sono state diffuse dai media e dai politici tra i quali l'ossessione per i nuovi movimenti religiosi "non democratici" è stata alimentata dall'azione combinata dei "commissari per le sette" e della lobby farmaceutica-psichiatrica. Queste campagne hanno persuaso diversi ambienti tedeschi che Scientology è in qualche modo pericolosa. Tuttavia, a differenza della Russia o della Cina, la Germania è un paese democratico con una magistratura indipendente, che si è pronunciata per lo più a favore di Scientology e degli Scientologist quando sono stati oggetto di discriminazione. Ma i "filtri per le sette" esistono ancora, e la battaglia legale non è finita.

*Un documento presentato alla conferenza internazionale ISFORB “Freedom of Religion in Europe Today: Under Critical Investigation,” Leuven, 6–7 maggio 2021.

Fonte: Bitter winter