HRWF — Le Soir, La Capitale Sud-info, Bruxelles News, Nieuwsblad, VRT Nieuws e Bruzz che avevano molto imprudentemente riportato nel 2018-2019, come una breaking news, il presunto fallimento dell'associazione belga dei Testimoni di Geova nel denunciare gli abusi sessuali al loro interno, sono stati gli unici media a riportare la sentenza del tribunale del 5 ottobre 2021 che ha rigettato le accuse contro questo gruppo religioso.
Human Rights Without Frontiers ha identificato tre noti canali televisivi – RTBF, RTL e VRT – e diversi importanti giornali come La Libre Belgique, La Dernière Heure e Het Laatste Nieuws che non hanno pubblicato la notizia dell'archiviazione della causa contro l'associazione dei Testimoni di Geova, accusata ingiustamente di aver nascosto casi di abusi sessuali al suo interno e di condurre cosiddetti processi interni, generalmente favorevoli ai presunti colpevoli.
L'ufficio del procuratore federale ha spiegato che dopo tre anni di indagini il caso è stato archiviato ed è stato citato dal quotidiano Le Soir: "È possibile che siano accaduti dei fatti, ma se è così, essi hanno avuto luogo nella sfera intrafamiliare. Questi fatti non possono quindi essere attribuiti all'associazione dei Testimoni di Geova".
Parte II
Atto II (2019): Lo tsunami
Due mesi e mezzo dopo la pubblicazione del rapporto del CIAOSN (Centre d’Information et d’Avis sur les organizations Sectaire Nuisibles), la questione è tornata alla ribalta con la creazione di un gruppo di lavoro alla Camera dei Deputati, incaricato di indagare sulla "gestione degli abusi sessuali sui minori all'interno dell'organizzazione dei Testimoni di Geova". Il gruppo parlamentare era presieduto da André Frédéric, un deputato socialista che è il presidente di un gruppo anti-sette belga chiamato AVISO e da poco presidente della FECRIS, un'organizzazione anti-sette paneuropea.
Il 12 marzo 2019, La Libre Belgique ha pubblicato un comunicato stampa di Belga intitolato "Pedofilia tra i Testimoni di Geova al vaglio della Camera dei Deputati"[1]. Ha sottolineato che secondo il rapporto del CIAOSN, i Testimoni di Geova sono contro la pedofilia ma "la situazione è meno chiara a livello pratico".
Il 27 marzo 2019, VRT1, una nota televisione fiamminga ha diffuso un programma d'inchiesta di 35 minuti intitolato "Il segreto di Geova”[2] che trattava la gestione interna delle questioni sessuali da parte dell'organizzazione dei Testimoni di Geova nelle Fiandre e all'estero: masturbazione, omosessualità, incesto, abusi sessuali in famiglia e nella comunità. Per la realizzazione della loro inchiesta, i giornalisti hanno parlato con vittime, ex anziani ed ex membri delle commissioni giudiziarie interne. Uno di loro era Patrick Haeck, cofondatore dell'associazione anti-sette Reclaimed Voices/ Belgium.
Il giorno dopo, la VRT ha pubblicato un articolo sul suo sito web intitolato "Scandalo dei Testimoni di Geova: l'intelligence di stato in casa delle sette" in cui l'allora ministro della giustizia belga, Koen Geens (fiammingo Cristiano democratico) avrebbe detto alla VRT 1 che voleva "che i Testimoni di Geova che desiderano lasciare l'organizzazione siano aiutati dalle autorità di controllo sulle sette" (CIAOSN). E ha aggiunto: "Chiederò anche ai servizi segreti di controllare meglio l'attività delle sette".
Il 1° aprile, la RTL, un importante canale televisivo francofono, ha trattato la questione nel suo telegiornale serale[3] dopo aver pubblicato due lunghi articoli sul suo sito web[4].
All'indomani del documentario della VRT, è stata pubblicata una serie di articoli su Fædrelandsvennen, un importante quotidiano norvegese[5], e dal sito web Evita i Testimoni di Geova[6], gestito da un ex testimone di Geova in Irlanda.
Atto III (2019): La perquisizione della polizia nella sede belga dei Testimoni di Geova
Il 25 aprile 2019, le autorità giudiziarie federali hanno perquisito la sede belga dell'associazione dei Testimoni di Geova a Kraainem, alla periferia di Bruxelles[7].
Un portavoce dei Testimoni di Geova ha poi dichiarato al Brussels Times: "Attribuiamo una grande importanza al benessere dei bambini e denunciamo invariabilmente qualsiasi accusa alle autorità. Non c'è posto all'interno della nostra comunità per chiunque possa mettere in atto tali pratiche".
Conclusioni
L'abuso sessuale sui minori è un'orribile piaga e i sospetti di tali casi devono essere immediatamente segnalati alle autorità civili competenti per la protezione dei minori. La polizia e i tribunali laici sono infatti meglio organizzati per indagare sulle denunce di abuso rispetto alle comunità religiose e di altro tipo e per identificare i reali fatti.
L'abuso sessuale esiste in tutti gli ambiti della società, nelle famiglie come nelle istituzioni: comunità religiose, scuole, centri sportivi, campi estivi, club e così via.
L'abuso sessuale su minori non è avvenuto solo in un contesto istituzionale religioso, ma anche nelle scuole, nei campi estivi e in vari sport, come l'atletica e il nuoto.
Di solito i fatti vengono denunciati anni e decenni dopo, quando le vittime sono ormai adulte. Molti casi emersi negli ultimi anni risalgono al secolo scorso, dove questo tipo di fenomeno era ampiamente e ingiustamente ignorato e messo a tacere dalle famiglie, dalla società e dai responsabili delle istituzioni. A quei tempi, anche la polizia e la magistratura non prendevano in considerazione la violenza domestica. I tempi sono fortunatamente cambiati.
Negli ultimi anni, la Chiesa Cattolica Romana è stata nell'occhio del ciclone su questo tema. Centinaia di ecclesiastici in tutto il mondo, anche ai più alti livelli, sono stati condannati dai tribunali. Inoltre, la Chiesa è stata accusata di aver coperto questi comportamenti criminali e alcuni prelati lo hanno riconosciuto. La Francia è l'ultimo esempio di questa tragedia.
L'organizzazione dei Testimoni di Geova è ora al centro di campagne mediatiche in diversi paesi contro la loro presunta cattiva gestione di casi di abusi sessuali di cui potrebbero essere stati a conoscenza in passato.
Nel caso del Belgio, un tribunale ha dichiarato infondati i sospetti e le accuse di ex membri rancorosi dopo tre anni di indagini. Un certo numero di media principali avrebbe dovuto essere più prudente nel dare spazio al rapporto del CIAOSN, avrebbe dovuto ricontrollare i dati e condurre una controinchiesta invece di intensificare la stigmatizzazione con titoli accattivanti giorno dopo giorno.
Se tali titoli avessero colpito comunità Ebraiche, Musulmane o altre comunità religiose, avrebbero provocato un'indignazione generale, e giustamente. Sarebbero stati assimilati all'antisemitismo, all'islamofobia o all'incitamento all'odio verso una minoranza religiosa, anche se le accuse fossero state fondate. Nel caso dei Testimoni di Geova, non erano fondate, ha detto un giudice, e la sua sentenza non è stata appellata.
La magistratura si è occupata della questione in modo professionale, ma un certo numero di media no. Nel frattempo, è stato commesso un danno morale e le accuse persisteranno come fatti provati nella mente dell'opinione pubblica, poiché la loro confutazione da parte di un tribunale è rimasta drammaticamente non pubblicata o scarsamente riportata dai media rispetto alla portata e all'intensità della stigmatizzazione. Inoltre, le loro fake news continuano inesorabilmente a circolare su internet.
Stereotipare, demonizzare, fare da capro espiatorio e discriminare gruppi religiosi, etnici o altri gruppi umani non è accettabile nelle nostre società democratiche. La giustizia e la moderazione devono sempre prevaler.
Note
[1] ⬆︎ La Camera esamina la pedofilia tra i testimoni di Geova, La Libre Belgique, 12 marzo 2019, https://www.lalibre.be/belgique/politique-belge/la-chambre-se-penche-sur-la-pedophilie-au-sein-des-temoins-de-jehovah-5c87cd467b50a60724b42065.
[2] ⬆︎ VRT Eén, Pano, Het Geheim van Jehova (Il segreto di Geova), YouTube, 3 aprile 2019, https://www.youtube.com/watch?v=mPE3akJgkgA.
[3] ⬆︎ Pedofilia tra i Testimoni di Geova: le vittime rompono il silenzio e raccontano il loro calvario (video), RTL Info, 1 aprile 2019, https://www.rtl.be/info/belgique/societe/viols-et-agressions-sexuelles-sur-mineurs-au-sein-des-temoins-de-jehova-des-victimes-racontent-leur-calvaire-video–1112795.aspx.
[4] ⬆︎ I casi di pedofilia nascosti all'interno dei Testimoni di Geova per non sporcare la loro comunità, RTL Info, 1 aprile 2019, https://www.rtl.be/info/belgique/faits-divers/les-cas-de-pedophilie-caches-au-sein-des-temoins-de-jehovah-pour-ne-pas-salir-leur-communaute-1112611.aspx.
Gli atti di pedofilia all'interno dei Testimoni di Geova sono stati denunciati per più di 30 anni. Perché nulla sembra cambiare? (video), RTL Info, 1 aprile 2019, https://www.rtl.be/info/belgique/societe/les-actes-pedophiles-au-sein-des-temoins-de-jevoha-sont-denonces-depuis-plus-de-30-ans-pourquoi-rien-ne-semble-changer-video–1112804.aspx.
[5] ⬆︎ Fædrelandsvennen, 2019, https://www.fvn.no/nyheter/norgeogverden/i/GGOg4l/-Mannen-hadde-innrommet-overgrep-mot-ti-barn-Likevel-fikk-jeg-beskjed-om-a-ikke-ga-til-politiet-med-saken.
[6] ⬆︎ L'uomo aveva ammesso di aver abusato di dieci bambini. Tuttavia, mi è stato detto di non andare alla polizia con il caso, 2019, https://avoidjw.org/en/news/man-admitted-abusing-10-children/.
[7] ⬆︎ Perquisita la sede dei Testimoni di Geova, VRT News, 30 aprile 2019, https://www.vrt.be/vrtnws/en/2019/04/30/jehovahs-witnesses-headquarters-searched/.
Fonte: HRWF