In memoria di Aldo Braibanti
a 60 anni dall'inizio del caso che lo avrebbe portato alla condanna per plagio
di Alessandro Amicarelli — Il 12 ottobre 2024 ricorre il 60° anniversario di un evento tragico per la democrazia italiana. In quella data aveva inizio il caso di Aldo Braibanti, una vergogna giudiziaria nell'Italia repubblicana, democratica e anti-fascista. Tanto più perché imputato a processo sarebbe stato, di lì a poco, un giovane laureato in filosofia, già nel comitato centrale del PCI, già partigiano, accusato di aver utilizzato il plagio, veste giuridica del lavaggio del cervello, per asseritamente ottenere favori sessuali da ragazzi più giovani.