Fermiamo la persecuzione della Chiesa di Dio Onnipotente in Cina – ora!

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Come rappresentanti di ONG, organizzazioni religiose, e cittadini preoccupati per le violazioni della libertà di religione e credenza e della dignità cui ogni persona umana ha diritto, vogliamo attirare l’attenzione delle autorità politiche sulla drammatica situazione della Chiesa di Dio Onnipotente (CDO) in Cina. La CDO è un nuovo movimento religioso cristiano cui le autorità cinese attribuiscono quattro milioni di membri in Cina. Crede che Gesù Cristo sia ritornato sulla Terra nella persona di una donna cinese che vive attualmente fuori della Cina. Prescindendo totalmente dalla sua teologia, crediamo che i membri della CDO, come quelli di ogni altra religione, abbiano il diritto di professare liberamente la loro fede.

Secondo un rapporto rilasciato dalla CDO il 31 gennaio 2020 e disponibile ora anche in traduzione italiana, nel 2019 6.132 membri della CDO sono stati arrestati, 3.824 sono stati sottoposti a varie forme di tortura o indottrinamento forzato, e 19 sono morti a causa delle persecuzioni. In generale, più di 30.000 fedeli della CDO sono stati sottoposti a qualche forma di persecuzione nel 2019. Quelli che sono stati costretti a firmare dichiarazioni di rinuncia alla loro fede, o hanno perso le loro case, i beni o il lavoro si contano a migliaia.

Com’è avvenuto per molte altre religioni, con l’avvento al potere di Xi Jinping la persecuzione è andata peggiorando ogni anno. Il rapporto rivela dettagli orribili sulle torture e le uccisioni extra-giudiziali in Cina, e menziona le attività di agenti cinesi che spiano e minacciano i rifugiati della CAG in Paesi stranieri, tra cui la Corea del Sud, Myanmar e le Filippine.

Ci sono ora più di 5.000 rifugiati della CDO fuori della Cina. Consideriamo una buona notizia il fatto che nel 2019 un numero maggiore di richieste di asilo siano state accolte rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, in alcuni Paesi richieste di asilo di membri della CDO sono ancora rifiutate, a causa di fake news diffuse da agenti cinesi, pressioni esercitate dalle ambasciate cinesi, e un clima politico ostile ai rifugiati in genere. I membri della CDO che sono costretti a ritornare in Cina sono immediatamente arrestati e condannati a pesanti pene detentive, oppure “scompaiono” nell’immenso sistema cinese di campi di concentramento, da cui non riappariranno mai.

Chiediamo a tutti i Paesi democratici di accogliere con generosità i rifugiati della CAG e di denunciare pubblicamente la persecuzione della CAG e di tutte le altre religioni nella Cina di Xi Jinping.

Bitter Winter, magazine quotidiano sulla libertà religiosa e i diritti umani in Cina


CESNUR (Center for Studies on New Religions)

ORLIR (International Observatory of Religious Liberty of Refugees)

FOB – European Federation for Freedom of Belief

CAP-LC – Co-ordination of Associations and Persons for Freedom of Conscience

EIFRF – European Inter-religious Forum for Religious Freedom

FOREF – Forum for Religious Freedom Europe

LIREC – Center for Studies on Freedom of Belief, Religion and Conscience

HRWF – Human Rights Without Frontiers

Soteria International

Citizen Power Initiatives for China

China Alarm

Association for the Defense of Human Rights and Religious Freedom (ADHRRF)

Association Against Religious Persecution

Fonte: Bitter Winter

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