Il nuovo rapporto MIVILUDES: cattiva metodologia, risultati inaffidabili

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MIVILUDES, la polizia del pensiero

Privilegiare le saisines (deferimenti, delazioni; cioè i rapporti di coloro che scrivono per denunciare una "devianza settaria") può solo portare a conclusioni distorte.

di Massimo Introvigne — La scorsa settimana, la MIVILUDES, la missione interministeriale francese per il monitoraggio e la lotta contro le devianze settarie (dérives sectaires), che ora fa parte del Ministero dell'Interno, ha pubblicato la sua relazione per gli anni 2018-2020.

Come Diogene che vaga con la sua lanterna alla ricerca di un uomo onesto, la MIVILUDES vaga per la Francia con l'ideologia anti-sette come lanterna alla ricerca di "devianze settarie" disoneste. Dérives sectaires è una formula e un'invenzione quintessenzialmente francese, di cui la MIVILUDES non è meno fiera della Tour Eiffel. Torna utile per trovare pericoli "settari" anche dove non esiste alcuna "setta".

Il rapporto include alcune parti informative, per lo più trovate nelle pagine dedicate dal ricercatore Bilel Ainine alle pratiche terapeutiche popolari Musulmane di roqya e hiyama, sebbene anche qui l'uso di un gergo anti-sette e poliziesco rende un testo, altrimenti interessante, meno leggibile e meno persuasivo.

Proteste contro la MIVILUDES in Francia

Proteste contro la MIVILUDES in Francia


Diversi casi nel rapporto potrebbero spiegare come funziona il sistema. Ho recentemente dedicato un lungo articolo e una voce enciclopedica a La Famille, un movimento di remote origini gianseniste "scoperto" dagli anti-sette dopo più di un secolo di esistenza pacifica in Francia. La MIVILUDES deve ammettere che questo gruppo non ha nulla a che vedere con la descrizione usuale di "setta" (secte) da parte degli anti-sette francesi, che si concentra su un leader (chiamato "guru" anche quando opera al di fuori delle tradizioni religiose orientali) che fa il lavaggio del cervello ai seguaci e si appropria del loro denaro. Niente di lontanamente simile è all'opera in La Famille.

Eppure, la MIVILUDES riesce a trovare qualcosa da criticare. Dato che oggi va di moda denunciare alcuni gruppi come "separatisti", cioè separati dal resto della società, la MIVILUDES sostiene che a La Famille esiste una "barriera invisibile" che divide i membri dagli altri cittadini "in base a una ricerca religiosa di purezza", proprio come accade con "i Testimoni di Geova, i Fratelli di Plymouth e i Mormoni". Mettere insieme i Testimoni di Geova e i Fratelli di Plymouth, che non votano alle elezioni, con i Santi degli Ultimi Giorni, alias i "Mormoni", che a un certo punto contavano tra i loro membri i leader del Congresso degli Stati Uniti di entrambi i principali partiti politici e il candidato repubblicano alla presidenza, dimostra che chi ha scritto il rapporto non ha molta familiarità con i "Mormoni". Mitt Romney era un ex-vescovo "mormone" e presidente di "palo"[1], ben noto come tale, che ha ottenuto il 47% del voto popolare americano nel 2012, non esattamente un esempio di "separatismo" e di mancanza di interesse dei "mormoni" per gli affari della società più ampia.

Per quanto riguarda La Famille, la MIVILUDES vi riscontra "rischi per i minori", la definisce una secte (dopo aver ammesso che i tratti tipici della sua nozione di dérives sectaires non ci sono), e si ripromette di mantenersi pronta a "rivalutare i gravi rischi generati dalle sue attività".

Se qualcuno, da qualche parte, ha talvolta accennato al fatto che un gruppo può includere "deviazioni settarie", il gruppo rimane incastrato nella ragnatela del rapporto. È il caso dell'Antroposofia e della Soka Gakkai, che "suscitano interrogativi" non meglio identificati, e anche dello stimatissimo Plum Village (Village des Pruniers) vicino a Bordeaux, fondato dal monaco Buddista vietnamita Thích Nhất Hạnh, che ha ricevuto nel 2015 il Pacem in Terris Peace and Freedom Award, una delle più alte onorificenze assegnate dalle istituzioni Cattoliche negli Stati Uniti.

Plum Village

Al Plum Village


Forse il miglior esempio del fatto che la MIVILUDES prenderebbe sul serio qualsiasi rapporto sulle "deviazioni settarie" è un paragrafo dedicato alle possibili origini sataniste di episodi di mutilazioni del bestiame. Questo è stato per decenni una componente della paura del satanismo, e praticamente tutti i libri di accademici che lo studiano descrivono le interpretazioni sataniche delle mutilazioni del bestiame (che sono per lo più prodotte da predatori di animali) come il tipico prodotto di un panico morale. La MIVILUDES è consapevole che le teorie sataniche della mutilazione del bestiame sono state ridicolizzate dagli studiosi, ed è un po' più cauta del solito. Tuttavia, chiama la teoria satanica "a volte degna di essere considerata". Nota che "i primi quattro casi [di mutilazione di bestiame in Francia nel 2020] possono corrispondere, secondo le date, a celebrazioni neopagane colorate di stregoneria, o coincidere con la festa celtica di Beltane, legata alla celebrazione della natura". Una rapida occhiata agli studi sui timori nei confronti del satanismo altrove avrebbe convinto la MIVILUDES che, proprio perché celebrano la natura, i neopagani e i seguaci della Wicca non vanno certo in giro a mutilare il bestiame, e che nessun episodio del genere è mai stato segnalato.

C'è anche una parte su Scientology che si potrebbe prendere come umoristica se non comportasse il rischio di perpetuare la discriminazione. Si legge che i cittadini francesi che si lamentano di Scientology sono sempre meno, da 220 nel 2015 a soli 26 nel 2020. Un osservatore normale concluderebbe che Scientology è ormai ampiamente accettata dalla società francese, e che non vi sono "devianze settarie". Tuttavia, gli astuti osservatori della MIVILUDES non si lasciano ingannare facilmente, e potrebbero considerare anche la mancanza di denunce come prova che ci dovrebbero essere delle denunce. Il rapporto afferma che ora "la MIVILUDES riceve poche testimonianze su Scientology", ma gli Scientologist "gestiscono imprese", e gli autori dei rapporti hanno persino notato che durante la pandemia COVID-19 i volontari di Scientology "decontaminavano continuamente e profondamente appartamenti, autobus e persino gli impianti di aria condizionata". Normalmente, da questo si concluderebbe che gli Scientologist sono buoni cittadini ben integrati nella società. Non la MIVILUDES, che vede in queste attività qualcosa di sinistro, e chiede implicitamente di discriminare le attività commerciali gestite dagli Scientologist.

Teoricamente, la MIVILUDES non dovrebbe pronunciarsi sulle dottrine. Ma indirettamente lo fa. Per esempio, ci dice che la cosiddetta "teologia della prosperità", popolare tra i Pentecostali, è "un'interpretazione errata delle Scritture" secondo il Consiglio Nazionale degli Evangelici francesi, e che alcuni gruppi Buddisti non sono legati alla "struttura tradizionale del movimento Buddista". A parte il tentativo napoleonico di immaginare una "chiesa Buddista" (proprio come Napoleone cercò di inventare una "chiesa Ebraica" per controllare gli ebrei francesi: su Napoleone si vedrà più avanti), che poi deciderebbe chi è o non è Buddista, se una teologia Buddista o Evangelica è tradizionale o innovativa, approvata o non approvata da qualche ente o federazione religiosa, dovrebbe essere totalmente irrilevante per le istituzioni governative di uno stato laico.

È anche discutibile che la MIVILUDES trovi un indizio di "deviazioni di natura settaria" in "una visione arretrata della società" evidenziata tra l'altro da "un rifiuto dell'aborto". La maggioranza dei cittadini francesi, secondo i sondaggi, è favorevole all'aborto. Ma ci si chiede cosa farebbe la MIVILUDES di un gruppo religioso il cui leader abbia dichiarato pubblicamente che "l'aborto non è un 'male minore'. È un crimine. È l'eliminazione di una persona per salvarne un'altra. Questo è ciò che fa la mafia. È un crimine, è un male assoluto". Queste sono parole di Papa Francesco, pubblicate ufficialmente nel sito web del Vaticano – anche in francese, qualora la MIVILUDES preferisca leggerlo nella sua lingua. Il problema non è se il Papa ha ragione o torto, ma se un giudizio religioso che implica "un rifiuto dell'aborto" è protetto dalla libertà religiosa in Francia o considerato come una "devianza settaria".

Il problema di questo rapporto della MIVILUDES e dei precedenti, è il metodo utilizzato. Ipostatizza come un oggetto quasi sacro la "saisine". Come dimostrano le incertezze presenti nei dizionari, questa parola francese non è facile da tradurre. In pratica, una "saisine" è un rapporto o una denuncia ricevuta dalla MIVILUDES su un gruppo che, secondo i suoi accusatori, presenta "deviazioni settarie". La MIVILUDES riceve le "saisine", le classifica e le discute, ed elabora statistiche e conclusioni in base ad esse. Nel 2020, l'85,6% delle "saisines" proveniva da privati cittadini (una minoranza proveniva da associazioni, organi amministrativi, politici, imprese o media).

Modulo per delazioni della MIVILUDES

Vuoi diventare un informatore? Il modulo web di MIVILUDES per segnalare le "dérives sectaires"


Questo metodo non sarebbe considerato ammissibile per uno studio serio di qualsiasi fenomeno sociale. Il campione è ovviamente autoselezionato e di parte negativa. Solo chi non ama un certo movimento lo segnala alla MIVILUDES. Nessuno scrive alla MIVILUDES per segnalare quanto sia felice in un nuovo movimento religioso (forse dovrebbe). Non ci sono prove nel rapporto che le denunce siano valutate intervistando i membri dei gruppi interessati, o studiosi che abbiano un atteggiamento neutrale verso i nuovi movimenti religiosi. Piuttosto, le denunce vengono inserite nel rapporto.

Per esempio, nella sezione "Chiese Evangeliche", la Chiesa di Dio Onnipotente (CDO) è menzionata perché la MIVILUDES ha ricevuto tre (3) "saisines" "inquietanti" su questo movimento. A parte il fatto ben noto che la propaganda cinese invia spesso a istituzioni pubbliche e private europee rapporti falsi e diffamatori sui rifugiati della CDO, ciò che è "inquietante" è che la CDO venga classificata tra le "Chiese evangeliche", un errore che la MIVILUDES avrebbe evitato se avesse letto qualche pubblicazione accademica sul movimento piuttosto che basarsi solo sulle "saisines".

La MIVILUDES insiste con il suo culto delle "saisines" anche se sa che raramente sono attendibili, come dimostra il fatto che su più di 3.000 "saisines" ricevute nel 2020, solo 16 sono state trasmesse alla procura per un eventuale azione legale (il che non significa che la procura si sia attivata in base ad essi).

Un buon esempio è il Plum Village di Thích Nhất Hạnh, una comunità che molti non considererebbero “settaria” o controversa. Nel rapporto le viene dato un certo risalto, in base a 12 “saisines” ricevute dalla MIVILUDES nell’arco di tre anni (in media, 4 all'anno). Il rapporto include la denuncia di qualcuno che ha scritto che dopo una settimana al villaggio di Plum "mia sorella fa commenti sorprendenti e non è più la stessa persona". Un altro denunciante ha scritto alla MIVILUDES che il Plum Village "provoca enormi danni alle persone indottrinandole".

Di nuovo, non c'è alcuna prova che al Plum Village sia stato permesso di difendersi, o che studiosi che conoscono Thích Nhất Hạnh e il Villaggio siano stati consultati per un loro parere. Questa non è solo una cattiva metodologia, è una strada che porta infallibilmente alla calunnia e alla diffamazione. Sulla base di pochi testimoni ostili, un'intera comunità viene messa alla gogna ed esposta pubblicamente come deviante.

Ora, finalmente, torniamo a Napoleone. Avevo finito questa recensione quando una corrispondente americana, che nel suo paese è felicemente protetta dal Primo Emendamento da qualsiasi conseguenza in cui potrebbe incorrere in Francia per aver preso in giro le istituzioni governative, mi ha scritto che, per comprendere meglio il funzionamento del sistema, ha inviato lei stessa una "saisine" alla MIVILUDES. Ha scoperto che, mentre negli Stati Uniti prima di poter interagire con la maggior parte dei siti web governativi e anche privati su questioni serie viene verificata la tua identità o almeno la tua email, nulla di simile avviene quando si invia una "saisine" alla MIVILUDES. Infatti, è riuscita a trasmettere una "saisine" (dichiaratamente ben scritta e storicamente accurata) scritta da Napoleone Bonaparte da Sant'Elena, in cui si lamentava che a causa delle previsioni sbagliate della sua indovina, Marie-Anne Lenormand, "aveva perso il suo lavoro, la sua casa, e persino un impero".

La saisine di Napoleone

La "saisine" di Napoleone: debitamente registrata


Probabilmente, la MIVILUDES riconoscerà questa particolare "saisine" come uno scherzo, ma non ha incontrato ostacoli elettronici ed è stata regolarmente consegnata. Si può sospettare che, se qualcuno vuole diffamare un movimento religioso, può essere sufficiente inviare alla MIVILUDES una mezza dozzina di "saisine" firmate da persone reali con email reali, e le "devianze settarie" del gruppo saranno pubblicamente denunciate il prossimo anno.

Fonte: Bitter Winter

Note

[1] ⬆︎ Un "palo" è un'unità amministrativa composta da più congregazioni in alcune denominazioni del movimento dei Santi degli Ultimi Giorni. Il nome "palo" deriva dal Libro di Isaia: "allarga il posto della tua tenda; distendi le tende della tua dimora; non risparmiarti, allunga le tue corde e rafforza i tuoi pali". Wikipedia (inglese)