2.000 vittime e milioni di persone perseguitate per la loro religione o il loro credo

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L'Umanità sta vivendo un periodo "emergenziale". Se da una parte l'OSM ha dichiarato conclusa l'emergenza Covid-19, dall'altra continua l'emergenza che vede contrapposte Ucraina e NATO da un lato e la Russia dall'altro con lo spauracchio del conflitto nucleare come sfondo. Se ciò non bastasse, è riesplosa l'emergenza finanziaria che negli ultimi mesi ha visto il fallimento di alcuni colossi bancari quali Silicon Valley Bank, Credit Suisse, First Republic Bank per citarne alcuni. Tutto ciò potrebbe offuscare e distogliere l'attenzione da un'altra emergenza che tocca nel profondo milioni di individui in tutto il mondo, spesso con esiti fatali: l'emergenza della persecuzione religiosa. A ricordarcelo ci ha pensato l'USCIRF con il seguente articolo.


L'USCIRF documenta 2.000 vittime e richiama l'attenzione su milioni di perseguitati a causa della loro religione o credo

Washington, DC – Sono più di 2000 le persone che la Commissione degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa Internazionale (United States Commission on International Religious Freedom, USCIRF) ha inserito nella sua Lista delle Vittime della Libertà di Religione o di Credo (FoRB) – Freedom of Religion or Belief (FoRB) Victims List –, un database che cataloga le vittime che sono state detenute, imprigionate, messe agli arresti domiciliari, fatte sparire, costrette a rinunciare alla loro fede o torturate per il loro credo religioso, per la loro attività religiosa o per la loro difesa della libertà di religione. Sebbene questo sviluppo rappresenti una tragica pietra miliare, l'USCIRF richiama l'attenzione sui milioni di altre vittime sconosciute in tutto il mondo che continuano a subire gravi oppressioni a causa della loro religione o credo.

“È scioccante che persone in tutto il mondo debbano affrontare procedimenti giudiziari, carcere, atti extragiudiziali autorizzati dallo Stato e altre forme di punizione per aver esercitato pacificamente la propria libertà di religione o di credo e per aver difeso i diritti degli altri alla libertà religiosa”, ha dichiarato il presidente Nury Turkel. “Documentando questi casi, l'USCIRF condivide le terribili storie non solo di quegli individui che subiscono gravi violazioni del loro diritto fondamentale alla libertà di religione o di credo, ma anche dei milioni di altre persone che sono costrette a vivere sotto la tirannia della repressione religiosa”.

L'USCIRF ha regolarmente documentato gravi violazioni della libertà religiosa, tra cui l'internamento di massa e il genocidio. In Cina, i funzionari del Partito Comunista hanno ingiustamente detenuto o imprigionato milioni di uiguri e altri musulmani turchi, oltre a buddisti tibetani, praticanti del Falun Gong, protestanti della Chiesa della Casa e cattolici clandestini. Tra le proteste in corso per le leggi sull'obbligo del velo religioso, l'Iran ha arrestato molti membri di gruppi religiosi minoritari - in particolare i Baha'i - e gli oppositori delle restrizioni religiose del governo. Nell'anno successivo all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia le forze russe hanno rapito leader religiosi ucraini, mentre altre autorità hanno continuato a comminare lunghe pene detentive a Testimoni di Geova e musulmani. L'Uzbekistan continua a incarcerare circa 2.000 musulmani per le loro pratiche religiose indipendenti e l'India ha sottoposto difensori dei diritti umani e giornalisti a lunghi periodi di detenzione preventiva che hanno documentato violazioni della libertà religiosa.

“Il governo degli Stati Uniti deve sostenere le vittime e le loro famiglie, sollecitare la liberazione dei prigionieri religiosi per motivi di coscienza e ritenere responsabili i governi e i funzionari che perpetrano o tollerano queste gravi violazioni della libertà religiosa", ha dichiarato il vicepresidente Abraham Cooper. “L'USCIRF continuerà a dare un volto umano a queste vittime in gran parte sconosciute e a chiedere giustizia per gli individui presi di mira a causa della loro religione o del loro credo".

Nel dicembre 2022, l'USCIRF ha pubblicato un bollettino informativo sulla Lista delle Vittime della Libertà di Religione o di Credo (FoRB Victims List Factsheet) che ne fornisce una panoramica, comprendente il mandato del Congresso e i criteri per l'inclusione delle vittime nella lista. Le persone e le organizzazioni in possesso di informazioni credibili sulle vittime possono inviarle tramite il modulo di iscrizione all'Elenco delle vittime della FoRB (FoRB Victims List Intake Form).

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La Commissione degli Stati Uniti sulla Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) è un ente governativo federale indipendente e bipartisan istituito dal Congresso degli Stati Uniti per monitorare, analizzare e riferire sulla libertà religiosa all'estero. L'USCIRF formula raccomandazioni di politica estera al Presidente, al Segretario di Stato e al Congresso per scoraggiare la persecuzione religiosa e promuovere la libertà di religione e di credo. Per un colloquio con un commissario, contattare l'USCIRF all'indirizzo mediaatuscirf.gov (media[at]uscirf[dot]gov)