2022

Introduzione al Webinar "Libertà religiosa, leggi del '29 e Intese. Una riforma impossibile?"

Apertura del Webinar del 28 gennaio 2022 dal titolo "Libertà religiosa, leggi del '29 e Intese. Una riforma impossibile?"

Modera Marco Respinti, direttore responsabile della rivista online Bitter Winter. Giornalista professionista, membro del International Federation of Journalists (IFJ), saggista, traduttore e conferenziere. Ha collaborato e collabora con diversi quotidiani e periodici, sia in versione cartacea sia online, in Italia e all’estero. Marco Respinti è anche membro del Consiglio Consultivo della European Federation for Freedom of Belief.

LIBERTÀ RELIGIOSA, LEGGI DEL '29 E INTESE una riforma impossibile?

Il 28 gennaio u.s. si è tenuto online un Seminario di Studi dal titolo “Libertà Religiosa, Leggi del ’29 e Intese: una riforma impossibile?” organizzato dalla European Federation for Freedom of Belief (FOB) per affrontare una tematica di grande interesse nel dibattito degli studiosi italiani che si interessano di libertà religiosa auspicando una riforma importante a livello nazionale che possa assicurare maggiore eguaglianza dei gruppi religiosi e spirituali.

L'intolleranza nasconde sempre una debolezza

di Steno Sari — Per libertà religiosa si intende la possibilità di credere a quello che più aggrada, come anche di non credere, e include spesso la lotta contro il dogmatismo, il pregiudizio e l'intolleranza. È costata nel corso della storia un incalcolabile numero di vite, bruciate in sanguinosi conflitti di religione. Salvaguardare questa libertà riguarda l'essenza della dignità umana e può essere giustamente considerata la cartina di tornasole per il rispetto di tutti gli altri diritti e libertà fondamentali, poiché ne è la sintesi e la chiave di volta.

Diritti umani, Cina e Olimpiadi invernali: boicottare o non boicottare?

I Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022 sono alle porte e il dibattito se partecipare o boicottare l'evento che darà sempre più prestigio alla Cina e al suo governo, mitigando o nascondendo le sue politiche di violazione dei diritti umani, è più che mai attuale. Sull'argomento pubblichiamo un articolo firmato dalla studiosa Zsuzsa Anna Ferenczy per Human Rights Without Frontiers.

L'olocausto dei Testimoni di Geova. Perseguitati e dimenticati

Ci vuole coraggio. Sarebbe bastato compilare un modulo di abiura nel quale il detenuto dichiarava di dissociarsi dai Testimoni di Geova. Ma non lo firmò quasi nessuno sebbene consapevoli del destino che li attendeva. Altra grande lezione di integrità morale e spirituale offerta dalla congregazione cristiana dei Testimoni di Geova. Merce rara, in questa e in ogni altra epoca.

Abbattuta un'altra statua gigante del Buddha nella contea di Drago

Tibet Watch — Monaci e civili arrestati e torturati in detenzione durante un'ondata di demolizioni. Tibet Watch ha appreso da fonti che un'altra gigantesca statua di Buddha è stata abbattuta nell'ondata di demolizioni in corso nella contea di Drago, che ha visto abbattere anche una statua di Buddha di 30 metri, 45 ruote di preghiera e una scuola monastica tibetana. Diversi monaci e civili sono stati arrestati per aver espresso il loro dissenso. Durante la detenzione è stato dato loro poco cibo e alcuni sono stati torturati.

RUSSIA: "agenti stranieri", "organizzazioni indesiderabili" e libertà di religione o di credo

di Victoria Arnold — La Russia ha adottato una legislazione sempre più severa sugli "agenti stranieri" (un termine che ha connotazioni di spionaggio) e sulle "organizzazioni indesiderabili" per ridurre, complicare o proibire le attività delle organizzazioni che promuovono i diritti umani e ne controllano la violazione, compresa quella della libertà di religione e di credo. Questo "colpisce indirettamente le persone che difendono i diritti umani", dice Aleksandr Verkhovsky del Centro di Informazione e Analisi SOVA (bollato come "agente straniero").

La Cina distrugge una statua del Buddha per distruggerne la religione

Mentre l’occidente sta festeggiando le festività natalizie con, Capodanno ed Epifania, e la Cina si prepara a festeggiare il capodanno cinese, il popolo tibetano piange la distruzione – l’ennesima – di un simbolo della loro religione e della loro cultura millenarie ad opera della dispotica e lugubre dittatura del Partito Comunista Cinese. A poco meno di un mese dall’inizio delle Olimpiadi Invernali 2022 di Pechino, la Cina mostra ancora una volta alla comunità internazionale il suo vero volto in sfregio ai diritti umani che animano i Giochi e i sentimenti delle altre nazioni partecipanti.