Un “profeta”, le cui rivelazioni provengono da piante allucinogene, ritiene che il CESNUR finanzi l'AROPL come parte di una cospirazione ebraica “sabbatico-franchista”.
In questo articolo, Rosita Šorytė denuncia le attività di uno dei leader del movimento anti-sette New Age, Wahid Azal, che trae le sue “fonti” dalle piante allucinogene. Wahid Azal ha inglobato nella sua pratica religiosa l'ayahuasca e l'haoma – un inibitore delle MAO ricavato dalla ruta siriana (Peganum harmala) e dalla corteccia di acacia australiana contenente DMT – che gli permettono di comunicare con figure mitiche dei secoli passati.
Rosita Šorytė, membro del Comitato Scientifico di FOB, nel 1992 è entrata a far parte del ministero degli Esteri della Lituania e per 25 anni ha lavorato come diplomatico, fra l'altro all'UNESCO a Parigi e alle Nazioni Unite a New York. Nel 2011 è stata rappresentante della presidenza lituana dell’OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) nell'Ufficio per le istituzioni democratiche e per i diritti umani di Varsavia. Nel biennio 2012-2013 ha presieduto il Gruppo di lavoro dell’Unione Europea (UE) sugli aiuti umanitari per conto della presidenza pro tempore lituana della UE. Attiva nel campo della libertà religiosa e in favore dei rifugiati costretti a lasciare i propri Paesi di origine a causa della persecuzione religiosa, è co-fondatrice e presidente dell'ORLIR, l’International Observatory of Religious Liberty of Refugees. È autrice di diversi articoli sulla libertà religiosa e su iniziative umanitarie di natura religiosa.
L'AROPL e l'ascesa del movimento anti-sette New Age 4. Le allucinazioni dell’anti-sette Wahid Azal
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di Rosita Šorytė — Gli studiosi che pubblicano lavori su AROPL ricevono spesso e-mail da un uomo di nome Wahid Azal. Alcuni destinatari hanno segnalato questi messaggi alla polizia per le loro potenziali implicazioni di violenza. Azal è anche noto per i suoi ampi scritti che criticano l'AROPL, i Bahá e altri gruppi che egli etichetta come “ sette”.
“Grand Shaykh” Wahid Azal. Screenshot.
Esiste un motivo di preoccupazione. Azal una volta ha scritto, rispondendo a uno dei suoi critici: "Non vivo solo nella tana di un ragno. Sono il ragno stesso che attira le prede nella sua tela per ucciderle! Abbattere persone come te e il tuo padrone è quello che faccio per vivere. Ora, scoprirò anche i nomi dei tuoi contatti bahai [sic] uno per uno e rivelerò queste informazioni direttamente alle autorità iraniane". Considerando che i membri della fede bahá'í sono regolarmente torturati e talvolta uccisi nelle carceri iraniane, questa minaccia dovrebbe essere presa sul serio.
Nato in Iran e attualmente residente in Australia, ha fondato un nuovo movimento religioso chiamato Ordine Sufi Fatimiya. Sostiene che questo movimento fa parte del sufismo, ma molti sufi non lo riconoscono come tale. Lo studioso australiano Milad Milani lo descrive come una «forma di esoterismo sincretico New Age di cui non si conoscono i membri», fondato nel 2002 e istutito nel 2005 in Australia (“Sufism in Oceania (Australia and New Zealand)”, in Sufism in Western Contexts, a cura di Marcia K. Hermansen and Saeed Zarrabi-Zadeh, Leiden: Brill, 2023, pp. 378–93 [389]).
L'ordine di Azal rappresenta una profonda trasformazione nell'esoterismo islamico e utilizza una variante del tè allucinogeno chiamato ayahuasca. Azal sostiene inoltre che Fatima (605?-632), la figlia del Profeta Maometto (570-632), non è solo una figura storica rispettata, ma un'incarnazione divina.
Azal, come Scofield, raccoglie intuizioni da visioni e rivelazioni mistiche, spesso indotte da sostanze allucinogene. Invece di usare l'ayahuasca amazzonica (nome scientifico: Banisteriopsis caapi), ha optato per la ruta siriana (Peganum harmala). Questo cambiamento gli sarebbe stato ordinato durante una seduta visionaria di ayahuasca con la Madre, l'intelligenza spirituale dell'ayahuasca, che appare ad Azal come Simorgh, il mitico grifone della mitologia persiana, e Fatima in forma radiante. Afferma che da giovane ha visitato la Kaaba, dove Fatima gli ha trafitto la lingua con Zulfiqar, la mitica spada di suo marito Ali (600-661) - un atto che simboleggia il potere divino. Inoltre, Azal sostiene di ricevere rivelazioni dalle piante, alcune delle quali, secondo lui, sono manifestazioni degli arcangeli.
Azal afferma di essere il leader dell'“ organizzazione ombrello” globale (Milani, op. cit., p. 390) del movimento originale fondato dal profeta iraniano noto come il Báb (1819-1850). Egli sostiene che questo movimento è stato corrotto e distorto quando si è evoluto nella fede bahá'í, che egli caratterizza come l'archetipo della “setta” (Azal, La meta degli sprovveduti [ghāyat'ul-ḥumq]. Svegliatevi! Parte 2, Costa orientale [Brisbane], Australia: Library of the Greatest Name, p. 97; tutti i riferimenti ai numeri di pagina in questo articolo senza altre attribuzioni sono a questo libro). Le sue rivelazioni lo hanno indotto a combattere tali “sette”. Azal rivendica una discendenza spirituale con la rivoluzionaria e poeta mistica Babi Táhirih (1817-1852), che identifica come sua diretta antenata e come una manifestazione di Fatima.
Azal ammira sia il maestro dell'occulto Aleister Crowley (1875-1947), che una volta ha definito “genio superno” e “il massimo profeta di questa epoca”, sia l'autore esoterico di destra Julius Evola (1898-1974), da cui ha tratto l'idea che la famigerata bufala antisemita “I Protocolli degli Anziani di Sion”, anche se materialmente contraffatta, sia ttendibile nel suo contenuto e documenti la “guerra occulta” degli ebrei contro tutti i non ebrei.
Post di Wahid Azal su Aleister Crowley.
[traduzione]
Fai ciò che vuoi sarà l'unica Legge!
Per qualsiasi occhio accorto, è indubbio che il Maestro Therion Frater Perdurabo Aleister Crowley (che la pace e la salvezza siano con Lui) è stato di gran lunga superiore e ha esercitato un'influenza di gran lunga più penetrante sulle menti e sui cuori dei moderni illuminati di tutto il mondo del sedicente “Splendore di Dio” Mirza Husayn Ali Nuri “baha'u'llah.
Generazioni di pensatori, occultisti, musicisti, artisti e performer di tutto il mondo sono stati influenzati da lui in misura molto maggiore di quanto Husayn Ali potesse anche solo sperare. Le opere di Crowley sono state vendute, pubblicate, ripubblicate, tradotte, conosciute e citate più di quelle di Husayn Ali, e band come Led Zeppelin e Roxy Music (che fanno sembrare i Seals & Crofts una versione di terza categoria dei Milly Vanily del loro tempo) hanno persino realizzato successi ispirati ai temi delle opere di Crowley.
Per molti versi, la dimensione spirituale della rivoluzione degli anni '50, per non parlare dell'intero movimento postmoderno della New Age nella sua forma attuale, è un tributo al genio supremo del grande Maestro Therion, mentre Husayn Ali Nuri non può vantare alcuna influenza sulla cultura mondiale. Aleister Crowley era anche un estimatore dell'Iran, considerava Zarathushtra superiore sia a Gesù che a Maometto, a differenza del retaggio degli eredi di Husayn Ali Nuri che detestano l'Iran, la sua cultura e il suo popolo.
Quindi affermo che Crowley abbia più diritto a essere considerato il massimo Profeta di quest'epoca rispetto a Husayn Ali Nuri “Baha'u'llah”. Mentre Husayn Ali Nuri desiderava imprigionare le persone nella gabbia del suo Kitab-i-Aqdas con alcune delle leggi più stupide e impraticabili mai concepite, Aleister Crowley, nel Suo “Libro della Legge” ha semplicemente affermato “Fai ciò che vuoi sarà l'unica Legge!”.
L'Amore è l'Amore, l'Amore alla base della Volontà, la Volontà alla base della Vita!
Wahid Azal (13-1)
Azal afferma che le sue esperienze mistiche gli hanno permesso di superare l'ideologia marxista che aveva abbracciato in gioventù. Tuttavia, ne considera ancora validi alcuni elementi. Le sue opinioni politiche sono piuttosto confuse, ma egli offre un'interpretazione esoterica della storia recente, sottolineando il significato dei movimenti messianici ebraici guidati da Sabbatai Zevi (1626-1676) e Jakob Frank (1726-1791). Entrambe le figure sostenevano di essere il Messia atteso, e Frank si presentava come la reincarnazione di Zevi. Alla fine i loro movimenti crollarono: I devoti di Zevi si dispersero dopo la sua conversione all'Islam, mentre Frank e i suoi seguaci furono battezzati in massa come cattolici.
Tuttavia, Azal ritiene che quello che lui chiama “ setta sabbatico-franchista” non sia scomparsa, ma sia stata invece integrata segretamente nella Chiesa cattolica come un'élite ebraica segreta incaricata di operazioni speciali contro i nemici del Vaticano. Durante la Guerra Fredda e oltre, sostiene che il Vaticano condivise la conoscenza di questi gruppi settari occulti con la CIA americana, poiché gli agenti ebreo-cattolici “sabbatiani-franchisti” erano impegnati in operazioni segrete contro il marxismo e l'Islam (p. 15).
Il CESNUR come esercito segreto “sabbatico-franchista”: Il libro di Azal La meta degli stolti (un gioco di parole con le sacre scritture dell'AROPL La meta dei saggi).
Negli ultimi anni, la Chiesa cattolica e la CIA hanno creato quello che viene definito un “fronte di sensibilizzazione globale sabbatico-franchista” grazie alle iniziative di tre sinistri individui: Massimo Introvigne, Jean-François Mayer - che Azal descrive come “un controverso cattolico e storico svizzero” (sebbene sia membro di un ramo della Chiesa ortodossa russa) - e J. Gordon Melton, un “ministro metodista” i cui legami con il Vaticano e la CIA sono ipotizzati ma non approfonditi. L'organizzazione da loro creata, il CESNUR, è vista come l'incarnazione moderna dell'agenzia sabbatico-franchista controllata dal Vaticano. Peggio ancora, Azal la descrive come “l'attuale volto del male stesso” (p. 18).
Alcuni attivisti anti-sette hanno accusato il CESNUR di ricevere fondi da varie “sette”. Al contrario, Azal sostiene che è il CESNUR che, per conto del Vaticano, ha creato e finanziato le “sette”, tra cui l'AROPL, che secondo lui è stata inventata per creare discordia all'interno della comunità sciita. Secondo Azal, “sono loro a finanziare le sette” (p. 36).
L'autore spiega ampiamente come l'AROPL promuova la discordia e introduca idee non ortodosse all'interno delle comunità musulmane. Un esempio è il concetto di reincarnazione, che Azal descrive come “una fantasia metafisica incoerente e quindi una fallacia completa” (p. 79). I dibattiti sulla reincarnazione sono antichi quanto la religione stessa. Ciò che è nuovo è l'affermazione cospirazionista di Azal secondo cui “la reincarnazione ha implicazioni politiche e sociali estremamente negative e, in quanto credenza, coltiverebbe implicitamente contesti e paradigmi di sette autoritarie e abusanti” (p. 80).
Fonte: Bitter Winter
