Le Nazioni Unite stigmatizzano le Linee Guida sulle «sette» del governo giapponese

In un recente articolo, il professor Massimo Introvigne informava di un increscioso aumento di episodi di violenza perpetrati in Giappone ai danni dei fedeli della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova e di un altrettanto increscioso aumento – secondo i Testimoni di Geova fino al 638% – di crimini dettati dall’odio e discorsi di incitamento all’odio.

Esiste il diritto di non partecipare alla guerra?

Nell’Anno Domini 2024, secondo l’ordinamento degli Stati tale diritto non è contemplato. Per contro esiste il reato militare di diserzione e l’impossibilità per un individuo di sottrarsi alla partecipazione dell’evento bellico che, com’è noto, causa morte e distruzione. Per tale motivo il cittadino ucraino Dmytro Zelinsky – fedele della Chiesa Avventista del Settimo Giorno che proibisce l’uso delle armi – è stato condannato a 3 anni di carcere. Il suo rifiuto di partecipare all’evento bellico non è contemplato tra i diritti di una persona.

L'Europa di chi non crede

Prefazione, nella versione italiana, al volume Non-believer's Europe: models of secularism, individual statuses, collective rights, edited by A. Orioli, Nessun dogma, Roma, 2019, in corso di stampa, che raccoglie gli atti del Convegno, con lo stesso titolo, organizzato dalla U.A.A.R. e svoltosi presso il Parlamento europeo (Bruxelles, 22-23 marzo 2018). La si pubblica per cortese concessione dell'Editore Stato, Chiese e pluralismo confessionale.

Le Nazioni Unite stigmatizzano le Linee Guida sulle «sette» del governo giapponese

In un recente articolo, il professor Massimo Introvigne informava di un increscioso aumento di episodi di violenza perpetrati in Giappone ai danni dei fedeli della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova e di un altrettanto increscioso aumento – secondo i Testimoni di Geova fino al 638% – di crimini dettati dall’odio e discorsi di incitamento all’odio.

Esiste il diritto di non partecipare alla guerra?

Nell’Anno Domini 2024, secondo l’ordinamento degli Stati tale diritto non è contemplato. Per contro esiste il reato militare di diserzione e l’impossibilità per un individuo di sottrarsi alla partecipazione dell’evento bellico che, com’è noto, causa morte e distruzione. Per tale motivo il cittadino ucraino Dmytro Zelinsky – fedele della Chiesa Avventista del Settimo Giorno che proibisce l’uso delle armi – è stato condannato a 3 anni di carcere. Il suo rifiuto di partecipare all’evento bellico non è contemplato tra i diritti di una persona.