Divorzio non consensuale FECRIS-Dvorkin

Si avvicina l’8° anniversario della messa al bando dei Testimoni di Geova avvenuta in Russia 7 anni fa, il 20 aprile 2017, attivamente caldeggiato dall’allora vice-presidente della FECRIS Aleksandr Dvorkin, ex-prete ortodosso, docente di storia delle sette ed “esperto delle sette” del Ministero della Giustizia russo, quindi avvezzo a fare prediche e sermoni sia in chiesa che nelle aule universitarie che in quelle dei tribunali. Quest’anno, con l’avvicinarsi della Pasqua, che in ebraico significa ‘passaggio’ (pesah), assistiamo al passaggio di Dvorkin da amico della FECRIS a nemico della stessa, come documentato dal seguente articolo di Bitter Winter.

La MIVILUDES ci ricasca e pubblica un altro rapporto discutibile

Continua la saga della MIVILUDES (Mission Interministerielle de Vigilance et de lutte contre les dérives sectarie). Nonostante sia stata “bacchettata” dal Tribunale amministrativo di Parigi, che con sentenza del 21 febbraio 2025 ha ordinato alla MIVILUDES di correggere le sue pubblicazioni a causa di “informazioni inesatte o non verificate”, l’8 aprile 2025 – solo un mese e mezzo dopo – ha pubblicato il nuovo rapporto annuale in linea con il suo modus operandi di infarcire le notizie riportate con informazioni inesatte o non verificate.

L’agenzia governativa francese MIVILUDES di nuovo condannata a correggere “informazioni inesatte o non verificate”

Oramai, quello della MIVILUDES (Mission Interministerielle de Vigilance et de lutte contre les dérives sectarie), lo si può considerare un modus operandi più volte acclarato anche in sede giudiziaria. All’annosa (e noiosa) narrazione diffamatoria della MIVILUDES e dei suoi accoliti anti-sette ai danni della congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, recentemente rinfocolata in Italia dalla trasmissione Zona Bianca, e che – coincidenza? – ha visto proprio la Sala del Regno di via delle Camelie a Roma (quella mostrata durante la trasmissione Zona Bianca) oggetto di un attentato, ora si aggiunge la diffamazione del “Kibbutz Malrevers” e della “Società Interstyl”.

Rapporto annuale 2025 pubblicato dall'USCIRF

Washington, DC — La Commissione degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) ha pubblicato oggi il suo Rapporto Annuale 2025. Il rapporto documenta le condizioni della libertà religiosa nel 2024 e raccomanda politiche alla Casa Bianca, al Congresso e al Dipartimento di Stato per promuovere la libertà di religione o di credo (FoRB) all'estero. Il Congresso ha commissionato il Rapporto annuale dell'USCIRF nell'ambito dell'International Religious Freedom Act (IRFA) del 1998.

Studio per l’esenzione dal servizio militare di riserva promosso dal Ministero della Difesa tailandese

Accogliamo con plauso la notizia che il Ministero della Difesa Nazionale tailandese ha promosso uno studio per consentire l’esenzione dal servizio militare di riserva agli obiettori di coscienza. Ancora una volta l’iniziativa prende spunto dalla ferma posizione di un Testimone di Geova fedele al proprio credo.

Pastori cristiani vittime dell’intolleranza religiosa in Rajasthan

Riceviamo e pubblichiamo questo appello della British Asian Christians Association a sostegno di cinque pastori cristiani arrestati con l’accusa di aver convertito forzatamente degli hindu. Sono anche accusati di distribuito copie della Bibbia e altra letteratura cristiana. È sempre triste riportare simili notizie di intolleranza che, spesso, incendiano l’animosità delle folle e sfociano in atti di violenza.

Il tentativo di deregistrazione dei Testimoni di Geova in Norvegia è stato dichiarato nullo dalla Corte d'Appello

Di Willy Fautré (HRWF) — Il 14 marzo, la Corte d'Appello di Borgarting ha emesso una sentenza storica, dichiarando all'unanimità l'invalidità della cancellazione della registrazione e la negazione delle sovvenzioni statali per gli anni 2021-2024.

La Corte ha concluso che la pratica del distanziamento sociale non espone i bambini a violenza psicologica o a un controllo sociale negativo. La Corte ha inoltre ritenuto che tale pratica sia in armonia con la Legge sulle Comunità Religiose e conforme alla Convenzione Europea dei Diritti Umani.

I quaccheri ucraini sostengono Zelinsky, un Avventista del Settimo Giorno

Si può finire in carcere perché non si vuole partecipare a una guerra? Si può essere incarcerati perché ci si rifiuta di partecipare all’assassinio di altri essere umani? Sì, si può. Secondo la Corte d'Appello di Ternopil (Ucraina), il rifiuto di prender parte a una guerra non è una presa di posizione lodevole né un diritto inalienabile, bensì un reato, che ha portato a una condanna di 3 anni di carcere il cittadino ucraino Dmytro Zelinsky – fedele della Chiesa Avventista del Settimo Giorno.

Intolleranza religiosa di Stato in Pakistan: una triste realtà

La nostra consociata CAP Liberté de Conscience, da sempre in prima linea nel denunciare le violazioni della libertà di credo che colpiscono le minoranze religiose, ha pubblicato un articolo che riproponiamo di seguito, in cui stigmatizza la connivenza tra la polizia pakistana e il gruppo fanatico estremista Tehreek-e-Labbaik Pakistan (TLP) nell’uso della violenza contro le comunità musulmane Ahmadiyya, i loro luoghi di culto e perfino le tombe nei loro cimiteri.

Almeno 28 musulmani ahmadi arrestati nella provincia del Punjab, pochi giorni prima dell'inizio del Ramadan

L'International Human Rights Desk (IHRD) della Comunità musulmana ahmadiyya nel Regno Unito riferisce che il 28 febbraio, intorno alle 13.30, alcuni membri del gruppo estremista Tehreek-e-Labaik (TLP) hanno preso d'assalto un luogo di culto ahmadiyya a Daska, nel distretto di Sialkot, scandendo slogan anti-ahmadi contro un gruppo di ahmadi che si erano riuniti per la preghiera del venerdì. Hanno chiamato la polizia, che ha arrestato 23 degli ahmadi presenti, tra cui tre minorenni di 11, 14 e 17 anni.

La Thailandia avrebbe espulso 48 uiguri in segreto

L'espulsione sarebbe avvenuta in seguito alla presentazione di una petizione per fermare il “trattamento crudele” e bloccare la deportazione in Cina. Un importante gruppo per i diritti umani ha presentato un'istanza alla Corte penale di Bangkok il 27 febbraio, chiedendo di fermare la deportazione in Cina di 48 uiguri dalla Tailandia, dove sono detenuti da più di 10 anni. Sembra che siano stati rimpatriati segretamente nottetempo.

La persecuzione transnazionale della Chiesa di Dio Onnipotente: un appello

di Bitter Winter — Informazioni ottenute a fatica e verificate dal quotidiano specializzato “Bitter Winter” hanno confermato che nell'ottobre 2024, 648 membri Chiesa di Dio Onnipotente - CDO (Church of Almighty God - CAG) sono stati arrestati nella provincia di Jilin, in Cina. La maggior parte degli arrestati erano donne e ci sono notizie attendibili secondo cui molte di loro sono state torturate e molestate sessualmente dagli agenti di polizia. Due devote, Wang Yuxia, 61 anni, e Wang Fuhua, 49 anni, sono morte a causa delle torture.

Gli Apostati e Nuovi Movimenti Religiosi

Pubblichiamo il seguente studio del Professore Emerito in Sociologia all’Università di Oxford, Bryan Ronald Wilson (1926-2004), sull’argomento degli apostati e i Nuovi Movimenti Religiosi. «Come molti esempi hanno dimostrato,» scrive Wilson «è probabile che egli [l’apostata, ndr] sia suggestionabile e pronto ad ampliare o ricamare le sue lamentele per soddisfare quella specie di giornalisti più interessati a scrivere una storia sensazionale che a un’affermazione obiettiva della verità».

Come gestirà la Svezia i roghi del Corano?

Nel gennaio 2023 l’avvocato e politico danese Ramus Paludan, fondatore e leader del partito di estrema destra Stram Kurs dalle forti connotazioni anti-islamiche, bruciò una copia del Corano davanti all’ambasciata turca a Stoccolma, creando un incidente diplomatico tra Svezia e Turchia. Sempre nel 2023, l'immigrato di origini irachene Salwan Momika, dette pubblicamente alle fiamme dei Corani. A distanza di due anni, lo scorso 29 gennaio Momika è stato ucciso a colpi di pistola per “vendicare” tali roghi, infiammando sempre di più gli animi delle opposte fazioni.

Anti-sette e fuoriusciti

A seguito delle continue campagne anti-sette che vedono protagonisti i cosiddetti “fuoriusciti” – o apostati – riproponiamo l’articolo “La sindrome del fuoriuscito” a firma dell’avvocato Fabrizio d’Agostini, consigliere di FOB. L’occasione ci viene offerta da Zona Bianca, la trasmissione televisiva che sta trattando il tema delle minoranze religiose con un approccio opinabile.

Testimoni di Geova. Zona Bianca o zona franca?

Una trasmissione televisiva offre un perfetto esempio di come “non” trattare il tema delle minoranze religiose.

In questo mese di febbraio la trasmissione televisiva “Zona Bianca” ha mandato in onda episodi dedicati ai Testimoni di Geova che rappresentano, a nostro avviso, un esempio di come il giornalismo televisivo “non” dovrebbe trattare il delicatissimo argomento delle minoranze religiose.

La cultura antireligiosa entra nelle università cinesi

Continuano senza sosta le attività antireligiose del governo cinese contro le minoranze religiose sgradite al Partito comunista del presidente Xi Jinping. L'articolo che segue rivela il comportamento diseducativo delle università della provincia di Henan che, in sostanza, chiedono agli studenti fedeli della Chiesa del Dio Onnipotente di abiurare la propria religione, pena la denuncia alla polizia. Per chi non si adegua, si aprono le porte dei centri di indottrinamento forzato gestiti dal PCC, spesso teatro di percosse, abusi e torture.

"Semi di speranza" interreligiosa tra musulmani e cristiani in Iraq

In questa intervista pubblicata da VaticanNews, padre Jens Petzold si fa testimone di un percorso di fattiva ricerca della convivenza interreligiosa tra musulmani e cristiani. La mirabile filosofia di padre Petzold può essere racchiusa nella sua frase: «Bere il tè insieme è probabilmente molto più efficace per la costruzione della pace che avere lunghe discussioni sui diritti umani».