Uiguri

Relazioni con la Cina: la Germania tradirà la promessa “Mai più” per interessi economici?

di Abdulhakim Idris — Nella comunità internazionale restano le tracce del trauma della seconda guerra mondiale. Specialmente in Germania, l'amministrazione nazista continua a essere ritenuta la responsabile. Mentre questo grande dolore persiste, il mondo sta sperimentando ancora una volta la realtà del genocidio. Ogni giorno emergono nuove prove e nuovi documenti sul genocidio compiuto dal Regime Comunista Cinese contro gli Uiguri Musulmani, i Kazaki, i Kirghisi e altre popolazioni del Turkestan orientale. Nonostante questa situazione innegabile, la visione dell'Unione Europea guidata dalla Germania che siede al tavolo con la Cina dimostra che l'Occidente ha dimenticato le parole "mai più" sulla scia dell'Olocausto.

L'emendamento sul genocidio nel Regno Unito: Riproviamoci

di Ruth Ingram — Questa settimana è fallito drasticamente un ultimo, disperato tentativo del Partito Conservatore britannico di persuadere i Lord a riconsiderare la loro posizione sui rapporti commerciali con gli stati responsabili di genocidi. I Pari hanno respinto le pressioni del Governo volte ad annullare un emendamento alla Legge sul Commercio, che vieterebbe accordi bilaterali con gli stati responsabili di genocidi, votando per la seconda volta a favore della proposta, con 171 voti.

'In Prison for Their Faith 2020', un nuovo rapporto che fornisce la mappa dei prigionieri di 13 gruppi religiosi a livello mondiale

Il 10 dicembre 2020 avevamo dato notizia di un appello sottoscritto da 14 ONG, tra cui FOB, alle autorità di Cina, Iran e Russia affinché liberino i religiosi prigionieri, a rischio di essere infettati dal COVID-19. Tale appello si basava sul rapporto annuale di HRWF: “In Prison for Their Faith 2020”. Oggi pubblichiamo una breve sintesi del rapporto di HRWF.

COVID-19: 14 ONG esortano Cina, Iran e Russia a liberare tutti i religiosi prigionieri

HRWF (10.12.2020) – Quattordici ONG per i diritti umani fanno appello alle autorità di Cina, Iran e Russia affinché liberino i religiosi prigionieri, a rischio di essere infettati dal COVID-19. Questi sono i tre paesi che hanno il più alto numero di credenti appartenenti a diverse fedi in prigione, secondo il database dei prigionieri di FoRB di Human Rights Without Frontiers’ (HRWF) che documenta migliaia di casi individuali.

Più di 180 organizzazioni chiedono ai marchi dell’abbigliamento di cessare la complicità con il lavoro forzato degli Uiguri

Oggi, ai 72 gruppi per i diritti umani degli Uiguri si uniscono oltre 100 organizzazioni della società civile e sindacati di tutto il mondo per invitare i marchi dell'abbigliamento e i rivenditori a cessare di avvalersi del lavoro forzato in atto nella regione autonoma Uigura dello Xinjiang ("regione Uigura"), nota alla popolazione locale come Turkestan orientale, e porre fine alla loro complicità nelle violazioni dei diritti umani perpetrate dal governo cinese.

ADHRRF: quasi la metà dei residenti del villaggio di maggioranza uigura nello Xinjiang tenuti in campi di internamento

Questo articolo è tratto dal sito Web della nostra federata ADHRRF (Associazione per la Difesa dei Diritti Umani e Libertà di Religione) che denuncia la violenza contro la popolazione uigura.


Secondo una fonte ufficiale, quasi la metà dei residenti di un villaggio in un'area a maggioranza uigura del nord-ovest della Regione Autonoma Xinjiang Uyghur della Cina (XUAR) sono stati inviati ai campi di internamento a seguito di una politica di incarcerazione di massa contro le minoranze nell'area.

Le Olimpiadi Invernali 2022 e la politica di Pechino sugli Uiguri: lo sport all'ombra dei campi di concentramento

Nel 2015, Pechino è stata premiata con il diritto di organizzare le Olimpiadi Invernali del 2022. Mentre il governo della Repubblica del Popolo Cinese ha sovrinteso la preparazione dei giochi 2022 con il motto di “una gioiosa riunione tra ghiaccio e neve puri”, lo stesso stato ha anche sovrinteso lo sviluppo di un network di campi di concentramento nel Turkestan dell'est (conosciuto anche come Xinjiang).

La Association for the Defence of Human Rights and Religious Freedom (ADHRRF) si unisce a FOB

La Association for the Defence of Human Rights and Religious Freedom (ADHRRF), con sede in Spagna, Germania e Australia e volontari in vari paesi europei, è entrata a far parte della Federazione Europea per la Libertà di Credo (European Federation for Freedom of Belief, FOB).

Gli obiettivi che ADHRRF si prefigge sono: