Islam

'In Prison for Their Faith 2020', un nuovo rapporto che fornisce la mappa dei prigionieri di 13 gruppi religiosi a livello mondiale

Il 10 dicembre 2020 avevamo dato notizia di un appello sottoscritto da 14 ONG, tra cui FOB, alle autorità di Cina, Iran e Russia affinché liberino i religiosi prigionieri, a rischio di essere infettati dal COVID-19. Tale appello si basava sul rapporto annuale di HRWF: “In Prison for Their Faith 2020”. Oggi pubblichiamo una breve sintesi del rapporto di HRWF.

Da Charlie Hebdo a “The Boys”: “Libertà di espressione” e libertà religiosa

I recenti articoli pubblicati su questo sito mostrano un mai sopito e malcelato rigurgito intollerante verso le credenze altrui. La libertà di credo è tutelata dalla dichiarazione universale dei diritti umani e da dichiarazioni successive analoghe, ma alla luce dei fatti tale diritto necessita di costante ed ulteriore impegno affinché venga effettivamente riconosciuto e rispettato come diritto inalienabile. Di seguito pubblichiamo un articolo del prof. Massimo Introvigne, sociologo delle religioni di fama internazionale, che riporta un esempio di come sia facile cadere nell’intolleranza e nell’incitamento all’odio.

Francia: La “Legge contro il separatismo” prende di mira le “sette” ma anche l’Islam

Di Massimo Introvigne — In Francia è ritornato l'anti-settarismo. I media di tutto il mondo hanno riportato l'annuncio del presidente Macron su una nuova legge contro il "separatismo", spiegandola come una misura contro l'Islam radicale. È certamente vero che l'Islam è preso di mira ma, non per la prima volta, una legge introdotta per combattere i gruppi radicali islamici viene poi utilizzata contro altri movimenti religiosi. La legge russa contro l'estremismo ne è un chiaro esempio.

Dalla distanza sociale alla vicinanza della solidarietà musulmana ai tempi di Covid-19

di Vasco Fronzoni — Le comunità musulmane italiane hanno affrontato la sfida del contagio con uno spirito pragmatico. Come è noto, l'Islam non riconosce i leader universali, e quindi sceglie sulla base dei principi di riferimento generali, che nel caso delle epidemie si riferiscono a un hadith che prescrive «se si sente parlare di una pestilenza in una terra non entrarvi; e se scoppia nella terra in cui ti trovi, non andartene»

La cosiddetta normativa “anti moschee” tra politiche di governance e tutela della libertà di culto

Studio Scientifico della prof.ssa Germana Carobene, Consigliere di FOB sulla vicenda della "legge antimoschee" e della recente sentenza della Consulta. Germana Carobene è Ricercatrice di Diritto ecclesiastico e canonico nell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Scienze Politiche. Contributo pubblicato anche sulla rivista telematica Stato e Chiese.

Nessuna costrizione nella fede: libertà religiosa e apostasia nel diritto islamico e nella sua declinazione marocchina

Il saggio, passando dalla disamina dei principi di libero arbitrio e di predestinazione nel Diritto musulmano, analizza la valenza della nozione di libertà religiosa nell’islam, il cui paradigmatico referente coranico è contenuto nel versetto 256 della II sura. La libera determinazione in senso religioso tuttavia, pur costituendo un fattore fondante della società islamica (si pensi allo statuto speciale accordato dalla shari’a alle minoranze confessionali risiedenti nelle marche musulmane, quali dhimmiyun e mustaaminun) è selettiva, in quanto non si estende ai musulmani.

Riflessioni sul Patto per un Islam Italiano

RIFLESSIONI SUL PATTO PER UN ISLAM ITALIANO, SULLA LEGGE DENOMINATA DEI “CULTI AMMESSI” DEL 1929 ED ALTRO ANCORA…

L’editoriale del dott. Giuseppe Macrina, membro del Comitato scientifico di FOB, sul recente “Patto per un Islam Italiano”, sancito a Roma fra il Ministro degli Interni Marco Minniti e alcuni rappresentanti di associazioni e comunità islamiche (1 febbraio 2017), mi ha sollecitato molte domande e spinto a qualche riflessione…

Prime considerazioni sul ''Patto nazionale per un Islam Italiano"

Prime considerazioni sul ''Patto nazionale per un Islam Italiano, espressione di una comunità aperta, integrata e aderente ai valori e principi dell'ordinamento statale''

di Giuseppe Macrina

È ad un altro banco di prova il dialogo tra le istituzioni pubbliche e le comunità che, espressioni delle diverse identità religiose e culturali, animano il nostro Paese.

L'escamotage del PGT per contrastare moschee e circoli culturali islamici

Una proposta di misure restrittive non solo per la libertà di credo, ma anche per le associazioni culturali. Obiettivo speciosamente proclamato: favorire la sicurezza dei cittadini. Risultato concreto che, invece, inevitabilmente si produrrebbe avallando un inasprimento della legge (dichiaratamente) anti-moschee: vietare a dei liberi cittadini di «associarsi senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale» (articolo 18 della Costituzione della Repubblica Italiana).

La via degli Eruditi nell'Islam

FOB propugna la libertà di credere, ma anche quella di non credere e, se lo si desidera, di cambiare credo. Perciò osserva con favore l'importante iniziativa legislativa intrapresa dalla massima autorità religiosa del Marocco improntata ad un'apertura verso la possibilità di conversione dei musulmani ad altre religioni.

OSCE 2016: Comunicato della European Federation for Freedom of Belief

OSCE Office for Democratic Institutions and Human Rights
Human Dimension Implementation Meeting 2016

Working session 12: Fundamental freedoms II,
Freedom of thought, conscience, religion or belief

COMUNICATO DELLA EUROPEAN FEDERATION FOR FREEDOM OF BELIEF (FOB)
Riguardo la Libertà di Credo in Italia: Problemi e Prospettive

Martedì, 27 Settembre 2016