Uso improprio delle tasse contro la libertà religiosa: presentata dichiarazione al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite
di Alessandro Amicarelli — Quando tutto il resto fallisce, i governi che, per qualsiasi motivo, vogliono discriminare i movimenti religiosi o spirituali a loro non graditi usano un'arma segreta: le tasse. La CAP-LC (Coordination des Associations et des Particuliers pour la Liberté de Conscience), una ONG con statuto consultivo speciale presso l'ECOSOC (Consiglio Economico e Sociale) delle Nazioni Unite, ha presentato una dichiarazione scritta alla 47a sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, pubblicata il 21 giugno. La CAP-LC osserva che "le armi fiscali sono state spesso usate per discriminare le minoranze religiose e spirituali. Questo sta diventando un problema globale, di cui la comunità dei diritti umani dovrebbe essere consapevole".