2021

Come Scientology ha cambiato la definizione giuridica di religione

di Alessandro Amicarelli — In un precedente articolo, ho menzionato l'eccezionale importanza del nuovo libro Reactions to the Law by Minority Religions (Londra e New York: Routledge, 2021), curato da Eileen Barker e James T. Richardson, riconosciuti come due dei più autorevoli studiosi di nuovi movimenti religiosi a livello internazionale. In questo articolo, vorrei concentrarmi su un altro tema cruciale discusso in quel libro, la nozione giuridica di religione e il ruolo che la Chiesa di Scientology ha avuto nel favorire l'evoluzione giurisprudenziale in questo campo in diversi paesi.

Tortura cinese di donne e monache tibetane in Tibet – Seconda parte

La Carta delle Nazioni Unite, al Capitolo I "Fini e Princìpi", all'articolo 1, comma 3, indica come uno dei fini perseguiti: «Conseguire la cooperazione internazionale nella soluzione dei problemi internazionali di carattere economico, sociale culturale od umanitario, e nel promuovere ed incoraggiare il rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali per tutti senza distinzioni di razza, di sesso, di lingua o di religione».

Il 9 dicembre 1948 le Nazione Unite adottarono la Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio. L'articolo 2 della Convenzione definisce così il genocidio:

Come la polizia cinese tortura donne e monache tibetane all’interno del Tibet – Prima parte

La Carta delle Nazioni Unite, al Capitolo I "Fini e Princìpi", all'articolo 1, comma 3, indica come uno dei fini perseguiti: «Conseguire la cooperazione internazionale nella soluzione dei problemi internazionali di carattere economico, sociale culturale od umanitario, e nel promuovere ed incoraggiare il rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali per tutti senza distinzioni di razza, di sesso, di lingua o di religione».

Il 9 dicembre 1948 le Nazione Unite adottarono la Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio. L'articolo 2 della Convenzione definisce così il genocidio:

Ragazza cattolica costretta a convertirsi in Pakistan chiede asilo nel Regno Unito

di PierLuigi Zoccatelli — Più di 1.000 ragazze cristiane e indu , molte delle quali minorenni, denunciano ogni anno di essere state rapite, costrette a sposare i loro rapitori e obbligate a firmare dichiarazioni di conversione all'Islam. A suo merito, il primo ministro Imran Khan ha ordinato nel dicembre 2000 un'indagine su questo inquietante fenomeno. Tuttavia, gli episodi continuano a verificarsi e i tribunali locali spesso si schierano con i rapitori, sulla base dell'argomento formalistico che, una volta avvenuta, una conversione all'Islam non può essere rinnegata, senza commettere il reato capitale di apostasia.

I casi dei rifugiati della Chiesa di Dio Onnipotente discussi in un nuovo libro

di Alessandro Amicarelli — Reactions to the Law by Minority Religions, a cura di Eileen Barker e James T. Richardson (Londra e New York: Routledge, 2021), è un libro eccezionale, che servirà da manuale per giudici, avvocati e studiosi per gli anni a venire. Non è una novità descrivere come le religioni minoritarie siano spesso discriminate dalle leggi e dalla loro applicazione, ma per la prima volta questo volume discute di cosa si fa, o si dovrebbe fare, per contrastare questo stato di cose. I lettori di Bitter Winter troveranno nel libro articoli di nomi familiari, dai due noti curatori a Susan Palmer, Peter Zoehrer, Eric Roux.

Relazioni con la Cina: la Germania tradirà la promessa “Mai più” per interessi economici?

di Abdulhakim Idris — Nella comunità internazionale restano le tracce del trauma della seconda guerra mondiale. Specialmente in Germania, l'amministrazione nazista continua a essere ritenuta la responsabile. Mentre questo grande dolore persiste, il mondo sta sperimentando ancora una volta la realtà del genocidio. Ogni giorno emergono nuove prove e nuovi documenti sul genocidio compiuto dal Regime Comunista Cinese contro gli Uiguri Musulmani, i Kazaki, i Kirghisi e altre popolazioni del Turkestan orientale. Nonostante questa situazione innegabile, la visione dell'Unione Europea guidata dalla Germania che siede al tavolo con la Cina dimostra che l'Occidente ha dimenticato le parole "mai più" sulla scia dell'Olocausto.

Leggete le "Misure amministrative per i membri del clero": abbiate paura, abbiate molta paura

di Massimo Introvigne — Ci siamo. Annunciate a novembre e, come di consueto pubblicate per raccogliere "commenti" che non cambiano mai nulla di sostanziale, le nuove “Administrative Measures for Religious Clergy” entreranno in vigore il 1° maggio. Creano un sistema di monitoraggio orwelliano e potenziano il già severo controllo esistente su tutto il clero.

Il presidente Lee e la vicenda dello stadio Hwaseong: frustare un cavallo morto

di Massimo Introvigne — Alla fine dell'inverno dello scorso anno, Shincheonji, un movimento religioso di cui pochi non-coreani avevano mai sentito parlare, è improvvisamente diventato famoso come la "setta primariamente responsabile della diffusione del contagio", dopo che uno dei suoi membri era stato identificato come un "superdiffusore" (involontario) di COVID-19 in Corea del Sud. Shincheonji e il suo leader, il presidente Lee Man Hee, erano stati accusati di aver ostacolato le iniziative anti-COVID-19 non cooperando con le autorità sanitarie. Il presidente Lee stesso era stato arrestato.

Lo stato dell’Alabama citato in giudizio per aver escluso gli imam dalla Camera della Morte

di Alessandro Amicarelli — La settimana scorsa, l'imam Yusef Maisonet ha citato in giudizio cinque membri del Dipartimento di Correzione dello Stato dell'Alabama, tra cui un cappellano Cristiano, per una norma che non consente la presenza di consiglieri religiosi musulmani nella camera della morte quando vengono giustiziati dei prigionieri islamici.

L’utilizzo improprio del fisco per perseguitare le minoranze spirituali

Le esperienze francesi e taiwanesi non sono isolate. La tattica di usare il sistema fiscale (molto spesso già opprimente per tutti i cittadini) è utilizzata praticamente ovunque. Stigmatizzare come evasore l’obiettivo della propria aggressione ha l’evidente scopo di renderlo impopolare e giustificare la limitazione dei suoi diritti. Oggi pubblichiamo questa interessante analisi di Christine Mirre, vicedirettrice della nostra consociata CAP-LC (Coordination des Associations et des Particuliers pour la Liberté de Conscience), una ONG accreditata dall'ECOSOC delle Nazioni Unite.

L'emendamento sul genocidio nel Regno Unito: Riproviamoci

di Ruth Ingram — Questa settimana è fallito drasticamente un ultimo, disperato tentativo del Partito Conservatore britannico di persuadere i Lord a riconsiderare la loro posizione sui rapporti commerciali con gli stati responsabili di genocidi. I Pari hanno respinto le pressioni del Governo volte ad annullare un emendamento alla Legge sul Commercio, che vieterebbe accordi bilaterali con gli stati responsabili di genocidi, votando per la seconda volta a favore della proposta, con 171 voti.

Sfatare il mito del "lavaggio del cervello" religioso

La pratica della deprogrammazione è uno dei tristi – e sinistri – argomenti denunciati da FOB e altre organizzazioni amiche, e parte della battaglia per il rispetto della libertà di credo. Le recenti cronache che narrano degli abusi subiti dai fedeli di Shincheonji, in Corea del Sud, hanno riportato all’attenzione dell’opinione pubblica tale pratica. Con una sentenza del 27 novembre 2020, l’Alta Corte di Hiroshima ha confermano che il rapimento e la detenzione di credenti allo scopo di "de-convertirli" in modo coercitivo è un reato.

L'«appropriazione indebita» di fondi del presidente Lee: Rubare dalle proprie tasche

di Massimo Introvigne — Molti, nel mondo, conoscono i nomi di Shincheonji e del suo leader, il presidente Lee Man Hee, solo perché sono stati accusati dalle autorità sudcoreane di aver volontariamente ostacolato la campagna per contenere il COVID-19 nel paese, dopo che un membro del movimento era emerso come "superdiffusore" del virus. Come ho già spiegato nei precedenti articoli che analizzavano la sentenza, il 13 gennaio 2021 il Tribunale Distrettuale di Suwon ha assolto il presidente Lee da tutte le accuse relative al COVID e ha riconosciuto che, piuttosto che ostacolare gli sforzi delle autorità sanitarie, "Shincheonji aveva collaborato attivamente" e "prontamente" con loro.

Rapporto annuale 2020 della persecuzione della Chiesa di Dio Onnipotente da parte del Partito Comunista Cinese

Oggi, 3 febbraio 2021, la Chiesa di Dio Onnipotente (The Church of Almighty God) rende pubblico il Rapporto annuale della persecuzione della Chiesa di Dio Onnipotente da parte del PCC, esponendo i continui attacchi che hanno colpito questa fede religiosa sotto l'ombra del COVID-19. Nel corso del 2020 non meno di 7055 Cristiani membri della Chiesa di Dio Onnipotente sono stati arrestati e 1098 hanno subito condanne, 21 sono state torturate a morte.

Norvegia: donna Musulmana chiede alla CEDU di pronunciarsi sull'adozione forzata di suo figlio da parte di Cristiani

di Alessandro Amicarelli — Un numero sproporzionato di casi di adozione forzata alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) arriva dalla Norvegia. I servizi sociali norvegesi non esitano a privare i genitori dei loro diritti, accusandoli di negligenza e a dare i bambini in affidamento, il che porta alla loro adozione. Spesso, questo accade ai figli di indigenti genitori single immigrati, che finiscono per essere adottati da norvegesi benestanti.

La Cassazione concede il riesame delle richieste di asilo della Chiesa di Dio Onnipotente

Fin dalla sua nascita FOB sostiene i diritti dei rifugiati portando la questione anche all’attenzione dell’OSCE HDIM, della Settimana per la Libertà Religiosa presso il Senato USA e dell'ONU. L’attività di sensibilizzazione promossa da FOB e da organizzazioni amiche inizia a dare i frutti sperati, come riportato nel seguente articolo del prof. Massimo Introvigne pubblicato sulla rivissta telematica Bitter Winter.

La decisione della Corte: il presidente Lee di Shincheonji non è colpevole di violazione della legge sui virus

di Massimo Introvigne — Per diversi mesi, i media sudcoreani e internazionali hanno descritto Shincheonji, uno dei più grandi nuovi movimenti religiosi Cristiani coreani, e il suo fondatore e leader, il Presidente Lee Man Hee, come “untori" e responsabili della prima epidemia di COVID-19 in Corea del Sud. Ora, un tribunale della Corea del Sud ha smentito questa affermazione come una notizia falsa.

Marlène Schiappa incarica la MIVILUDES di redigere un rapporto sugli "abusi settari importati dagli Stati Uniti"

Durante il programma "Dimanche en politique" Marlène Schiappa, Ministro Delegato al Ministro dell'Interno, incaricata della Cittadinanza, ha dichiarato che "sempre più famiglie vengono influenzate dalle correnti Evangeliche provenienti dagli Stati Uniti che richiedono certificati verginità".[1]

Le dichiarazioni del Ministro Delegato hanno suscitato un'ondata di indignazione tra i pastori Evangelici.