A proposito della "legge regionale anti moschee"
Rileggendo l’articolo della dott.ssa Nelly Ippolito
di Silvio Calzolari
Rileggendo l’articolo della dott.ssa Nelly Ippolito
di Silvio Calzolari
CAP è un'associazione federata di FOB che opera principalmente in Francia per contrastare le attività anti-religiose di gruppi come la francese UNADFI (membro della FECRIS) e dell'ente governativo MIVILUDES.
HRWF (02.03.2016) - Due figure di spicco della de-radicalizzazione in Francia hanno deposto le armi: una perché il finanziamento della sua organizzazione non è stato rinnovato e l’altra per aver rinunciato alla sua missione per motivi politici. Hanno abbandonato la scena, ma è difficile valutare se la loro missione abbia dato dei risultati.
La Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB), è stata sollecitata a intervenire in supporto di un’associazione di accademici israeliani che si è pronunciata su una proposta di legge contro le “sette pericolose”, basata sulla nozione di manipolazione mentale.
Il parlamento israeliano (Knesset) sta per votare una proposta di legge contro le "sette pericolose". Di seguito vi è una sintesi di come si è arrivati a questo e qual è stata la risposta degli accademici di quel paese.
Pubblichiamo il testo della proposta di legge contro le sette pericolose basata sulla nozione di manipolazione mentale. Gli accademici di MEIDA si sono mobilitati per contrastare questa iniziativa attraverso l'invio di documenti e studi che confutano la nozione di "setta" e "manipolazione mentale".
FOB propone un approfondimento sulle affermazioni contenute in un articolo de "Linkiesta" in merito al convegno organizzato dalla Federazione alla Camera dei deputati il 21 dicembre scorso. La trasmissione è realizzata grazie a Radio Dirittozero di Luca Bauccio, membro del nostro Comitato Scientifico, intervistato dal consigliere Camillo Maffia insieme a Enzo Cursio, capo ufficio stampa dell'Istituto Buddista Soka Gakkai. Si tratta di un'iniziativa che, grazie all'impegno dei membri, ci consente di portare avanti gli obiettivi che ci siamo proposti nel nostro Statuto.
È necessario confutare una volta per tutte un ritornello che alcuni gruppi antisette stanno pericolosamente diffondendo ai danni della libertà di credo e coscienza: le “sette” violerebbero i diritti umani, e chi difende i diritti umani non dovrebbe “difendere le sette”. Innanzitutto, ribadiamo ancora una volta che per “setta” s'intende una minoranza religiosa antipatica a chi parla, ed è un termine privo di qualsiasi valore scientifico.
In risposta alle singolari affermazioni del dr. Luigi Corvaglia
FOB (European Federation for Freedom of Belief), sostiene la petizione dell’Associazione delle Vittime Giapponesi contro il Rapimento per motivi religiosi e la Conversione Forzata (The Japanese Victims Association against Religious Kidnapping and Forced Conversion) per la salvezza di Masato Ishibashi, 26 anni, un membro della Chiesa dell’Unificazione, scomparso dal gennaio 2014, mentre era in visita dai suoi genitori nella prefettura di Chiba. La petizione ha già superato le 3000 firme.
Mentre sulla Polizia di Stato si sono abbattuti tagli consistenti che si ripercuotono sulle esigenze più immediate e quotidiane delle nostre forze dell’ordine, restano in piedi squadre e consulenti sulla cui utilità non tutti sono d’accordo.