Anti-sette

MIVILUDES all’opera: fedeli di MISA Yoga e il loro leader spirituale Gregorian Bivolaru arrestati in Francia

Con il pretesto che il numero di "saisines" (segnalazioni dubbie e controverse) ricevute dalla MIVILUDES stava aumentando, il 15 novembre 2023 Sabrina Agresti-Roubache, Ministro delegato per la Cittadinanza e lo Sviluppo urbano del governo francese e sovrintende della MIVILUDES, presentò un progetto di legge per «rinforzare la lotta contro le devianze settarie».

Il governo francese rinnega il motto «Liberté, Égalité, Fraternité»

«Approvare quella legge sarebbe per la Francia un errore» aveva scritto Fabrizio d’Agostini, consigliere scientifico e membro fondatore di FOB, in merito al disegno di legge per rafforzare la lotta alle devianze settarie che il governo francese ha approvato nonostante il parere contrario del Senato. «La storia della Francia ma anche dell'umanità è "piena zeppa" di leggi simili, talvolta meno raffinate, talvolta più brutali per lo più contro minoranze religiose ma non solo e sono sempre state storie insanguinate di morte, dolore, sofferenza. Lo sono tutt'ora».

Cicli ricorrenti nella storia dell'intolleranza

Nel XVII° secolo il filosofo napoletano Giambattista Vico illustrò come si sia assistito a un alternarsi di momenti di civiltà e momenti di barbarie. La Francia, evidentemente in preda a un momento di barbarie, ripropone una legge per colpire le cosiddette “devianze settarie”, per soffocare qualsiasi pensiero non allineato al pensiero unico tanto in voga ai nostri giorni.

Aggiornamento sulla Scuola di Yoga di Buenos Aires

Alessandro Amicarelli — Il 7 dicembre 2023 si è verificato un importante sviluppo nel caso argentino della Scuola di Yoga di Buenos Aires (BAYS). La Corte d'Appello ha annullato il rinvio a giudizio degli imputati rimandando il caso al giudice istruttore, invitandolo a valutare di concerto con le parti le nuove prove emerse. I pubblici ministeri hanno presentato ricorso in Cassazione avverso la sentenza della Corte d'Appello.

La legge del contrappasso colpisce la FECRIS, a rischio scioglimento

Nell’articolo pubblicato di seguito, Willy Fautré, direttore di Human Rights Without Frontiers, descrive un curioso esempio della legge del contrappasso che vede la FECRIS – sostenitrice della legge francese About-Picard del 12 giugno 2001, la quale prevede lo scioglimento dei gruppi religiosi minoritari accusati di “abuso di debolezza” (abus de faiblesse) nei confronti dei loro membri – sul banco degli imputati con una richiesta di scioglimento proposta dalla nostra confederata francese CAP LC (Coordination des Associations et des Particuliers pour la Liberté de Conscience).

Media e minoranze religiose: quando la persecuzione è “tra le righe”

Condividiamo un importante contributo di Willy Fautré, direttore di Human Rights Without Frontiers, pubblicato su Bitter Winter sulla questione di come i media demonizzano le minoranze religiose. Già in passato Fautré aveva denunciato le campagne mediatiche dei media belgi contro la congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, dando informazioni fuorvianti quando non del tutto false, puntualmente smentite in sede giudiziaria. Ma tant’è, il danno era fatto e lo scopo raggiunto.

I Testimoni di Geova spagnoli indennizzati dagli anti-sette dell'AEVTJ

Il nazismo giustificò lo sterminio degli ebrei – e di altre minoranze sgradite, tra le quali i Testimoni di Geova – con la teoria che essi fossero una sorta di malattia che metteva in pericolo le razze superiori, in primo luogo la razza ariana tedesca. Storia dolorosa, ma storia passata... o forse no! L’Associazione Spagnola delle Vittime dei Testimoni di Geova (AEVTJ) sostiene che essere Testimoni di Geova è come avere il "diabete", cioè una malattia che deve essere monitorata, curata e possibilmente debellata. Per il bene dell'umanità, s'intende.

La proposta di congelare i beni degli enti religiosi che il governo vuole sciogliere: Un pericolo per tutte le religioni in Giappone

di Bitter Winter — La proposta di legge prende immediatamente di mira la Chiesa dell'Unificazione, sulla base di dati controversi su "vittime" e "danni", ma stabilisce un principio generale ingiusto con implicazioni inquietanti per il futuro.

La campagna russa contro i Testimoni di Geova e la sua influenza in Asia centrale

Rosita Šorytė — Nei Paesi dell'Asia centrale, i tribunali hanno sanzionato i Testimoni di Geova per presunti danni alla salute mentale delle loro vittime e per aver propagandato "l'estremismo religioso". Queste accuse non hanno avuto origine in Asia centrale, ma sono state importate dalla Russia. Dopo aver esaminato alcuni casi giudiziari specifici, il documento esamina le tre principali accuse russe contro i Testimoni di Geova (...)

Le attività dei complici russi della FECRIS evidenziate all'OSCE 2022

Dopo due anni di attività online a causa delle problematiche legate alla COVID, finalmente l’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) è stata in grado di organizzare nuovamente in presenza il proprio incontro annuale denominato Human Dimension Meeting a Varsavia, dal 26 Settembre al 7 Ottobre scorsi. Fra i temi discussi, le attività anti-sette della FECRIS e dei suoi complici russi.

Perché decine di ONG e individui chiedono la revoca dello status consultivo della FECRIS presso l'ECOSOC delle Nazioni Unite

Quello che segue è un appello promosso da Bitter Winter, una rivista online sulla libertà religiosa e i diritti umani pubblicata dal CESNUR, il Centro Studi sulle Nuove Religioni. FOB, firmataria dell'appello, nel corso degli anni ha pubblicato diversi articoli riguardanti la FECRIS e il suo ruolo nella diffusione dell'ideologia anti-sette.

In che modo il movimento anti-sette ha contribuito ad alimentare la retorica anti-ucraina russa

Lungi dall’avallare qualsiasi presa di posizione politica in merito al conflitto in atto in Ucraina, consapevoli del vecchio adagio che ammonisce come “tra i due litiganti ci sia sempre un terzo che gode”, pubblichiamo questo articolo apparso su The Europe Times a firma Jan Leonid Bornstein, che illustra l’operato del movimento anti-sette nel fomentare l’intolleranza e la divisione tra religioni, culture e popoli.

Giornata mondiali dei diritti umani: una storia per riflettere

Fin dove si può spingere l’odio generato dall’intolleranza verso le minoranze religiose? L’articolo di cui riproponiamo qui sotto alcuni stralci fornisce una risposta eloquente. In questo caso a fare le spese dell’odio omicida di folle musulmane ignoranti sono fedeli indù e cristiani, vale a dire i fedeli di due tra le maggiori religioni sulla Terra, che però nel mondo islamico spesso sono in netta minoranza.

I Testimoni di Geova kirghisi possono continuare ad usare i loro libri

Il 30 novembre scorso avevamo dato notizia del procedimento a carico dei Testimoni di Geova kirghisi, rei di utilizzare pubblicazioni che, a detta della Procura Generale, sarebbero “estremiste”, in ossequio alla linea intollerante e anti-sette della confinante Russia. Oggi siamo lieti di annunciare che il Tribunale Distrettuale di Pervomayskiy ha respinto la richiesta della Procura, anche grazie a una perizia scritta da Massimo Introvigne e Rosita Šorytė, rispettivamente direttore e vice direttore di Bitter Winter.

Russia condannata ancora una volta dalla Corte Europea

Ancora una volta la Corte Europea stigmatizza e condanna il comportamento intollerante della Russia nei confronti dei nuovi movimenti religiosi presenti sul suolo russo ed invisi alla dominante classe ortodossa e agli antisette russi capeggiati da Alexander Dvorkin, vice-presidente della FECRIS e direttore del Centro Sant'Ireneo di Lione per gli Studi Religiosi, associazione russa affiliata alla FECRIS. Pubblichiamo qui di seguito un articolo di HRWF che dà notizia della sentenza della Corte Europea.

Quando i media belgi stigmatizzano ingiustamente e non pubblicano la verità giudiziaria: il caso dei Testimoni di Geova (2)

HRWF — Human Rights Without Frontiers ha identificato tre noti canali televisivi – RTBF, RTL e VRT – e diversi importanti giornali come La Libre Belgique, La Dernière Heure e Het Laatste Nieuws che non hanno pubblicato la notizia dell'archiviazione della causa contro l'associazione dei Testimoni di Geova, accusata ingiustamente di aver nascosto casi di abusi sessuali al suo interno e di condurre cosiddetti processi interni, generalmente favorevoli ai presunti colpevoli.

Quando i media belgi stigmatizzano ingiustamente e non pubblicano la verità giudiziaria: il caso dei Testimoni di Geova (1)

HRWF — Le Soir, La Capitale Sud-info, Bruxelles News, Nieuwsblad, VRT Nieuws e Bruzz che avevano molto imprudentemente riportato nel 2018-2019, come una breaking news, il presunto fallimento dell'associazione belga dei Testimoni di Geova nel denunciare gli abusi sessuali al loro interno, sono stati gli unici media a riportare la sentenza del tribunale del 5 ottobre 2021 che ha rigettato le accuse contro questo gruppo religioso.