Anti-sette

Francia: La “Legge contro il separatismo” prende di mira le “sette” ma anche l’Islam

Di Massimo Introvigne — In Francia è ritornato l'anti-settarismo. I media di tutto il mondo hanno riportato l'annuncio del presidente Macron su una nuova legge contro il "separatismo", spiegandola come una misura contro l'Islam radicale. È certamente vero che l'Islam è preso di mira ma, non per la prima volta, una legge introdotta per combattere i gruppi radicali islamici viene poi utilizzata contro altri movimenti religiosi. La legge russa contro l'estremismo ne è un chiaro esempio.

Le buone regole contro le bufale

di Steno Sari — Qualche settimana fa ho parlato di fake news, iniziando l'articolo con una citazione di George Orwell sul coraggio della verità. Anche oggi vorrei chiedere aiuto a Orwell per riprendere il discorso lasciato in sospeso: «La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire». In altre parole, un giornalista deve saper andare contro corrente, se necessario. E la cosa non è proprio facile.

Le fake news utilizzate per screditare le minoranze

di Steno Sari — Scriveva George Orwell: «In tempi di menzogna universale, dire la verilà è un atto rivoluzionario». Ultimamente mi capita spesso di citare la Treccani per approfondire un argomento, tratteggiare il significato nascosto o rivelato di un'espressione, svelarne la bellezza oppure la pericolosità. Oggi vorrei parlare di fake news, di questa inarrestabile marea di false notizie che sta annegando il nostro vivere civile.

Il rapporto USCIRF sull'ideologia anti-sette e la dichiarazione della Commissione sulla situazione in Russia

di Alessandro AMICARELLI, avvocato, Londra, presidente della Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB) - Discorso tenuto il 3 settembre 2020 al Seminario online “I testimoni di Geova e i loro oppositori: Russia, occidente e oltre”.

È un piacere introdurre l'argomento del ruolo che l'ideologia delle organizzazioni anti-sette svolge nella persecuzione dei Testimoni di Geova in tutto il mondo e il ruolo della FECRIS e dei suoi alleati in questo campo.

I Testimoni di Geova e i loro oppositori: Russia, occidente e oltre

Il 3 settembre 2020 si è tenuto ne un seminario organizzato dal CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), Vytautas Magnus University, Vilnius, Lithuania, e New Religions Research and Information Center, Vilnius, Lithuania. Al termine del seminario sono stati resi pubblici una Dichiarazione finale e un Libro bianco "I nuovi gnomi di Zurigo" sui Testimoni di Geova.

I nuovi gnomi di Zurigo

Il 9 luglio 2020 le associazioni svizzere anti-sette JW Opfer Hilfe (Aiuto per le vittime dei Testimoni di Geova) e Fachstelle infoSekta (Centro informazioni sulle sette) hanno emesso un comunicato stampa, annunciando che una sentenza con la quale il Tribunale distrettuale di Zurigo aveva assolto nel 2019 la dr.ssa Regina Ruth Spiess, ex dipen-dente di infoSekta e attuale esponente di JW Opfer Hilfe, dalle accuse di diffamazione mosse contro di lei dai Testimoni di Geova della Svizzera, era ormai definitiva (JW Opfer Hilfe e Fachstelle infoSekta 2020).

Anche l'Europa nella Special Watch List?

«Governo degli Stati Uniti: Censurare pubblicamente Alexander Dvorkin e il Centro di Informazione-Consultazione di San Ireneo di Lione (SILIC) per la loro campagna di disinformazione in atto contro le minoranze religiose». La U.S. Commission on International Religious Freedom (USCIRF) ha pubblicato nei giorni scorsi il report dal titolo “The Anti-cult Movement and Religious Regulation in Russia and the Former Soviet Union”.

Arresti e torture contro i Testimoni di Geova: la Russia sfida l’Europa

Sono numerose le dichiarazioni di condanna dell’atteggiamento discriminatorio e illiberale che la Federazione Russa manifesta da anni nei confronti dei Testimoni di Geova. Tra queste dichiarazioni spicca quella rilasciata l’11 dicembre 2018 da Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa, nella quale afferma che «Anche i Testimoni di Geova sono cristiani e non capisco perché debbano essere perseguitati».

L'America e la libertà religiosa nel mondo

Il 2 giugno scorso, il presidente Donald J. Trump ha firmato un Ordine Esecutivo sulla promozione della libertà religiosa internazionale, incaricando il Dipartimento di Stato USA di dare priorità alla libertà religiosa internazionale nella sua attuazione della politica estera e del bilancio.

«La libertà religiosa, la prima libertà americana, è un imperativo morale e di sicurezza nazionale» recita l'ordine esecutivo. «La libertà religiosa per tutte le persone in tutto il mondo è una priorità della politica estera degli Stati Uniti e gli Stati Uniti rispetteranno e promuoveranno con forza questa libertà».

“Shincheonji” i nuovi “untori”: storia di una moderna persecuzione religiosa

di Silvio Calzolari — Le calamità e i disastri sembrano essere le prove più schiaccianti della precarietà della condizione umana, della fragilità delle società e di ogni costruzione culturale. Una calamità è una situazione di estrema criticità che si verifica quando un agente potenzialmente distruttivo e pericoloso colpisce una popolazione che viene colta in una situazione di grande vulnerabilità. Le calamità ed i disastri causano senso di insicurezza e terrore. Ma come si reagisce ai fattori esterni e a volte invisibili, come nel caso delle epidemie che improvvisamente possono colpire tutto quanto sembra garantire la nostra protezione e sicurezza (famiglia, casa, società)?

Jorge Erdely Graham: perché FECRIS e ICSA non non ne parlano?

A volte gli "anti-sette" accusano i gruppi religiosi di abusi su minori o traffico di esseri umani. Ma la storia qui raccontata rivela che anche alcuni dei principali esponenti del movimento "anti-sette" potrebbero essere colpevoli di crimini orribili che coinvolgono i bambini. E i loro colleghi sono colpevolmente silenziosi. Il caso del Southern Cottage (Casitas del Sur) è emerso nel 2008, quando la giovane adolescente Brenda Bernal Hernandez fuggì dal centro di accoglienza “Refugio de Amor” situato nel comune di San Nicolas de los Garza, nello stato messicano di Nuevo Leon.

L'Olocausto silenzioso

L'uccisione di migliaia di testimoni di Geova ad opera del regime nazista è stata ufficialmente ricordata in Italia attraverso l'affissione di una targa commemorativa a Trieste  presso la "Risiera di San Sabba" che fu trasformata nell'unico campo di concentramento italiano, fornito di crematorio, dove i testimoni di Geova italiani furono uccisi.

Infatti insieme agli ebrei, anche rom, oppositori politici, persone LGBT e testimoni di Geova furono uccisi dal regime hitleriano con il sostegno di complici negli altri paesi europei.

FOB a Varsavia per lo Human Dimension Implementation Meeting 2019

Lo Human Dimension Implementation Meeting 2019 organizzato dall’ODIHR (Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani) dell’OSCE si è tenuto quest’anno presso lo Stadio Nazionale di Varsavia dal 16 al 27 Settembre 2019.

Lo HDIM è un evento annuale che riunisce rappresentanti dei 57 stati facenti parte dell’OSCE, nonché di un gran numero di organizzazioni non governative (ONG), accreditate presso l’OSCE, che discutono importanti questioni inerenti ai diritti umani.

FOB alla CESNUR 2019 International Conference, Torino 5-7 settembre

Si è da poco conclusa la Conferenza Internazionale del CESNUR 2019 tenutasi dal 5 al 7 settembre a Torino presso il Campus Luigi Einaudi dell'Università di Torino.

Si è trattato della 32a edizione di questo appuntamento organizzato annualmente in diversi paesi del mondo.

Quest'anno la scelta è ricaduta su Torino, dove il CESNUR fu costituito nel 1988 dal sociologo delle religioni Massimo Introvigne.

Organizzazione cristiana radicale in Russia minaccia Ashram indù, che si rivolge al Primo Ministro Modi in cerca d’aiuto

Un Ashram indù in Russia ha rivolto una richiesta di aiuto al governo Modi dopo che un gruppo di fondamentalisti cristiani li ha attaccati. L’organizzazione indù denominata Shri Prakash Dham sta venendo minacciata da parte di gruppi cristiani radicali, secondo quanto ha dichiarato Prasun Prakash, direttore degli affari pubblici del Centro per la Conservazione della Cultura Indiana Shri Prakash Dham. Tale organizzazione ha sedi in Russia, Eurasia, Europa e Regno Unito.

La libertà di credo e i reati immaginari

di Nicola Colaianni
già consigliere della Corte di cassazione e ordinario di diritto ecclesiastico, Università di Bari

La libertà di coscienza, di religione e di pensiero è tra tutte la più fragile e vulnerabile perché può essere compressa e soppressa anche in maniera subliminale, con messaggi e stimoli al disotto della percezione dei soggetti. E l’offesa può provenire non soltanto dai pubblici poteri ma anche dalle stesse comunità in cui gli individui svolgono, in particolare, la loro personalità religiosa.

Il ritorno dell’anti-settarismo in Italia - Una causa persa

di Massimo Introvigne (si ringrazia www.neweurope.eu)

Nel 2018, due giornalisti italiani, Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, hanno pubblicato un libro mediocre intitolato Nella Setta. Esso include la solita lunga lista di improperi contro le "sette". Il linguaggio è stato scelto con cura per disumanizzare i membri delle religioni che gli autori non gradiscono. Ad esempio, in uno dei primi capitoli i giornalisti descrivono la loro visita alla Chiesa di Scientology di Milano. La persona che li ha accolti viene descritta come avente “occhi simili a un alligatore” e “denti da cavallo”.

La nuova via insanguinata della seta

L’eminente studioso esperto di movimenti religiosi Massimo Introvigne ha riferito in questo articolo le reazioni cinesi alle pesanti critiche espresse nel rapporto annuale sui Diritti Umani del Dipartimento di Stato americano. È quanto meno paradossale che i dirigenti del Partito Comunista Cinese reagiscano accusando a loro volta gli Stati Uniti di violare i diritti umani. Non che gli Stati Uniti siano esenti da critiche in fatto di diritti umani – quanto meno, ad esempio, per quanto riguarda la pena di morte, che è stata definitivamente abolita solo in 19 stati su 50 – ma al confronto della Cina il paragone non regge proprio.

Il concetto di sicurezza spirituale e i diritti delle minoranze religiose

In sintonia col progetto “Diritto alla verità”, annunciato lo scorso 4 febbraio a Firenze in appendice all’evento di presentazione degli Atti del convegno di FOB, Patricia Duval, avvocato in Parigi e membro del Comitato Scientifico di FOB, ha scritto per la prestigiosa rivista Coscienza e Libertà questo articolo che stigmatizza l’opera di talune organizzazione, presenti in tutta Europa, nel confezionare fa

Cina: persecuzione e fake news anti-religiose contro il Falun Gong

Riprendiamo e ripubblichiamo questo interessante e ben dettagliato articolo di Epoch Times che riferisce di una recente intervista al prof. Massimo Introvigne, fra i massimi studiosi di religione al mondo, a proposito della persecuzione in atto ai danni delle minoranze religiose nella Repubblica Popolare Cinese da parte del Partito Comunista che la governa.