FECRIS

Francia: "Tutto il mondo ci invidia per la MIVILUDES"

di Massimo Introvigne — Se si considera che la missione governativa francese contro le "devianze settarie" è regolarmente denunciata dalle principali ONG specializzate nella libertà religiosa e dai governi, compreso quello degli Stati Unit, che pubblicano rapporti sulla libertà di religione o di credo a livello internazionale, l'affermazione bdel suo ex-presidente e membro del suo nuovo Consiglio di Consulenza, Georges Fenech, in un'intervista del 20 maggio, che "tutto il mondo ci invidia [la Francia] per la MIVILUDES" può apparire solo come un esercizio di tipico humor nero francese.

FECRIS condannata in Germania per aver diffamato i Testimoni di Geova

di Massimo Introvigne — La FECRIS, la Federazione Europea dei Centri di Ricerca e Informazione su Culti e Sette, è un'organizzazione ombrello per i movimenti anti-sette in Europa e oltre. È finanziata in modo cospicuo dal governo francese ed è stata identificata dalla Commissione Statunitense per la Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) come una delle principali minacce internazionali alla libertà religiosa. Quando le federate della FECRIS vengono citate in giudizio, spesso sostengono che si tratta di cause futili avviate da "sette" con l'unico scopo di perseguitarle, poiché i movimenti anti-sette hanno una funzione pubblica, e le loro denunce contro le "sette" sono protette dalle leggi sulla libertà di parola..

Più soldi alla MIVILUDES: La "polizia della mente" francese è tornata

Il governo francese, nella persona della sua ministra Marlene Schiappa, ha preso una decisione molto discutibile scegliendo di aumentare i finanziamenti alla “polizia anti-religiosa”, la controversa missione ministeriale chiamata MIVILUDES, ora facente capo al Ministero dell’Interno. Foraggiare lautamente con i soldi dei contribuenti francesi questo organismo di stampo anti-religioso, significa finanziare direttamente la famigerata FECRIS (Federazione Europea dei Centri di Ricerca e di Informazione sulle Sette), che è da sempre finanziata in massima parte dalla MIVILUDES. Ricordiamo che la FECRIS, tramite le sue micro-associazioni federate sparse come metastasi in decine di paesi europei e non, sta cercando da decenni di influenzare negativamente le politiche dei governi di tali paesi per quanto riguarda la libertà di religione e credo

Lo Stato di Baden-Württemberg perde in tribunale contro uno Scientologist

Per trent’anni gruppi e individui anti-sette come Ursula Caberta, Dirigente del Gruppo di Lavoro su Scientology presso l’Autorità degli Affari Interni di Amburgo, hanno generato un clima persecutorio contro Scientology e vari altri gruppi religiosi sprecando fondi pubblici. Quel gruppo di lavoro ha cessato la sua attività nel 2010, ma Ursula Caberta ha continuato a lavorare come consulente del governo fino al 2013, e anche in seguito ha persistito nel diffondere intolleranza e pregiudizio ben oltre il territorio di Amburgo, grazie anche alle campagne di disinformazione diffuse dai suoi sodali anti-sette, come la FECRIS (Fédération européenne des centres de recherche et d'information sur le sectarisme), finanziata dallo stato francese, che ancora ospita sul suo sito le teorie della Caberta.

L'anti-settarismo francese esportato in Svizzera

di Massimo Introvigne — di Massimo Introvigne — "Dans l'ombre du covid, la tentation sectaire": "All'ombra del COVID, la tentazione settaria". Questo era il titolo principale della prima pagina del quotidiano di Losanna Le Temps del 26 marzo, che riportava le interrogazioni presentate da politici di diversi partiti al Gran Consiglio del Cantone di Vaud e al Consiglio Comunale di Losanna. I politici hanno citato recenti documenti prodotti dall'ente governativo francese anti-sette MIVILUDES, che abbiamo esaminato e criticato in Bitter Winter. Hanno chiesto se le stesse "devianze settarie" (dérives sectaires) non fossero all'opera nel Canton Vaud, approfittando della crisi del COVID-19.

Il Governo Francese istiga e finanzia le attività discriminatorie della FECRIS

Intervento della CAP LC (Coordination des Associations et des Partiuliers pur la Liberté the Conscience) al 46° Meeting dello Human Right Council sulle discriminazioni religiose istigate da un organismo governativo francese e dalla controversa FECRIS.

Signor Presidente, vorremmo attirare la sua attenzione su una parte del dibattito generato dalla lotta contro il terrorismo e il separatismo in Francia. La società civile è preoccupata per la direzione presa nei dibattiti sul separatismo per quanto riguarda le libertà individuali e la libertà religiosa.

Promossa a Parigi la repressione russa delle minoranze religiose

di Massimo Introvigne — Immaginate se Cheng Quanguo, il segretario del PCC nello Xinjiang che è oggetto di sanzioni negli Stati Uniti per i suoi crimini contro l'umanità, fosse apparso in Occidente affermando di essere perseguitato dagli Uiguri e dai loro amici nel mondo democratico, osannando i suoi campi di concentramento come pratiche modello che altri paesi dovrebbero imitare. Oppure se, negli anni 30, Heinrich Himmler e Joseph Goebbels avessero tenuto una conferenza a Parigi presentandosi come vittime di una persecuzione degli Ebrei, dei loro sostenitori americani e degli studiosi che avevano scritto contro l'antisemitismo nazista. I comici che lo proponessero come spettacolo satirico sarebbero accusati di cattivo gusto.

Marlène Schiappa incarica la MIVILUDES di redigere un rapporto sugli "abusi settari importati dagli Stati Uniti"

Durante il programma "Dimanche en politique" Marlène Schiappa, Ministro Delegato al Ministro dell'Interno, incaricata della Cittadinanza, ha dichiarato che "sempre più famiglie vengono influenzate dalle correnti Evangeliche provenienti dagli Stati Uniti che richiedono certificati verginità".[1]

Le dichiarazioni del Ministro Delegato hanno suscitato un'ondata di indignazione tra i pastori Evangelici.

Articolo 38: il nuovo disegno di legge francese anti-estremismo discrimina le religioni straniere

Un provvedimento presumibilmente introdotto per tagliare i finanziamenti esteri ai gruppi Islamici radicali potrebbe in realtà limitare gravemente le attività di centinaia di differenti movimenti religiosi.

di Alessandro Amicarelli — Bitter Winter ha commentato il nuovo disegno di legge francese sull’estremismo spiegando perché, come già accaduto in Russia, le misure intese a contenere il radicalismo e terrorismo Islamico creano pericoli per la libertà di religione o credo in generale. Uno degli articoli del disegno di legge che è sfuggito a molti, e che non è meno pericoloso di altri, è l'articolo 38.

FOB alla terza ministeriale per promuovere la libertà religiosa

Quest’anno l’atteso appuntamento della Terza Ministeriale per promuovere la Libertà Religiosa è stato tenuto online a causa della ben nota situazione del Covid-19. Pubblichiamo gli interventi che il presidente di FOB, avvocato Alessandro Amicarelli, ha fatto il 18 e 19 novembre 2020 e un breve sommario di quelli fatti il 18 novembre dal professor Introvigne del CESNUR (Center for Studies on New Religions) e dal presidente della nostra associata CAPLC (European Coordination of Associations and Individuals for Freedom of Conscience).

La pandemia del COVID-19 e la persecuzione delle minoranze religiose e spirituali

di Alessandro Amicarelli — Il Covid-19 ha fermato il mondo, ma non la persecuzione nei confronti dei gruppi minoritari in diversi paesi. La nostra organizzazione, la Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB), che coopera con All Faiths Network, ha dovuto attivarsi maggiormente per proteggere le vittime, denunciando gli abusi e chi li sta perpetrando e continuando, allo stesso tempo, a sostenere la protezione della libertà di religione e di credo per tutti.

700 giorni in detenzione

Un Testimone di Geova di 66 anni ha già subito quasi due anni di carcerazione preventiva. Dalle nebbie di questa controversa vicenda giudiziaria viene ora alla luce un dettaglio oltraggioso che conferma le peggiori ipotesi paventate dai difensori della libertà religiosa: il vice presidente della francese FECRIS (Fédération Européenne des Centres de Recherche et d'Information sur le Sectarisme, cioè...

Il pregiudizio assistito e il caso trasfusione dei Testimoni di Geova

Troppo spesso i media riferiscono notizie scorrette o incomplete, quando non schiettamente false, in relazione alle minoranze religiose. Evidentemente tali notizie sono frutto di pregiudizio di certi giornalisti senza scrupoli. Intendiamoci, tale pregiudizio non nasce da un mentalità chiusa ma, a suo modo “integra”, cioè da idee stupidamente fisse nelle quali si crede “onestamente”.

I nuovi gnomi di Zurigo

Il 9 luglio 2020 le associazioni svizzere anti-sette JW Opfer Hilfe (Aiuto per le vittime dei Testimoni di Geova) e Fachstelle infoSekta (Centro informazioni sulle sette) hanno emesso un comunicato stampa, annunciando che una sentenza con la quale il Tribunale distrettuale di Zurigo aveva assolto nel 2019 la dr.ssa Regina Ruth Spiess, ex dipen-dente di infoSekta e attuale esponente di JW Opfer Hilfe, dalle accuse di diffamazione mosse contro di lei dai Testimoni di Geova della Svizzera, era ormai definitiva (JW Opfer Hilfe e Fachstelle infoSekta 2020).

Il rapporto USCIRF sull'ideologia anti-sette e la dichiarazione della Commissione sulla situazione in Russia

di Alessandro AMICARELLI, avvocato, Londra, presidente della Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB) - Discorso tenuto il 3 settembre 2020 al Seminario online “I testimoni di Geova e i loro oppositori: Russia, occidente e oltre”.

È un piacere introdurre l'argomento del ruolo che l'ideologia delle organizzazioni anti-sette svolge nella persecuzione dei Testimoni di Geova in tutto il mondo e il ruolo della FECRIS e dei suoi alleati in questo campo.

Anche l'Europa nella Special Watch List?

«Governo degli Stati Uniti: Censurare pubblicamente Alexander Dvorkin e il Centro di Informazione-Consultazione di San Ireneo di Lione (SILIC) per la loro campagna di disinformazione in atto contro le minoranze religiose». La U.S. Commission on International Religious Freedom (USCIRF) ha pubblicato nei giorni scorsi il report dal titolo “The Anti-cult Movement and Religious Regulation in Russia and the Former Soviet Union”.

Arresti e torture contro i Testimoni di Geova: la Russia sfida l’Europa

Sono numerose le dichiarazioni di condanna dell’atteggiamento discriminatorio e illiberale che la Federazione Russa manifesta da anni nei confronti dei Testimoni di Geova. Tra queste dichiarazioni spicca quella rilasciata l’11 dicembre 2018 da Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa, nella quale afferma che «Anche i Testimoni di Geova sono cristiani e non capisco perché debbano essere perseguitati».

L'America e la libertà religiosa nel mondo

Il 2 giugno scorso, il presidente Donald J. Trump ha firmato un Ordine Esecutivo sulla promozione della libertà religiosa internazionale, incaricando il Dipartimento di Stato USA di dare priorità alla libertà religiosa internazionale nella sua attuazione della politica estera e del bilancio.

«La libertà religiosa, la prima libertà americana, è un imperativo morale e di sicurezza nazionale» recita l'ordine esecutivo. «La libertà religiosa per tutte le persone in tutto il mondo è una priorità della politica estera degli Stati Uniti e gli Stati Uniti rispetteranno e promuoveranno con forza questa libertà».

Si inasprisce la persecuzione russa contro i Testimoni Geova

Risale a due giorni fa la notizia ANSA sull’inasprimento della repressione dei Testimoni di Geova da parte della Federazione Russa. Anche il Governo di Sua Maestà ha duramente criticato l’operato russo con una dichiarazione rilasciata il 12 marzo da Neil Bush, Ambasciatore britannico presso il Consiglio Permanente dell’OSCE. «La sentenza della Corte suprema russa del luglio 2017, che ha respinto l'appello contro la decisione di classificare i Testimoni di Geova come "estremisti", ha criminalizzato il pacifico culto di 175.000 cittadini russi e ha violato il diritto alla libertà religiosa sancito dalla Costituzione russa, e in molteplici impegni OSCE.