Dichiarazione del CAP all'OSCE HDIM 2016
CAP è un'associazione federata di FOB che opera principalmente in Francia per contrastare le attività anti-religiose di gruppi come la francese UNADFI (membro della FECRIS) e dell'ente governativo MIVILUDES.
CAP è un'associazione federata di FOB che opera principalmente in Francia per contrastare le attività anti-religiose di gruppi come la francese UNADFI (membro della FECRIS) e dell'ente governativo MIVILUDES.
OSCE Office for Democratic Institutions and Human Rights
Human Dimension Implementation Meeting 2016
Working session 12: Fundamental freedoms II,
Freedom of thought, conscience, religion or belief
Martedì, 27 Settembre 2016
Durante la recente conferenza OSCE di Varsavia, il Presidente e portavoce di FOB, Alessandro Amicarelli oltre alla dichiarazione fatta durante la dodicesima sessione sulla libertà di pensiero, coscienza, religione e credo, ha rilasciato anche la seguente dichiarazione durante la tredicesima sessione sulla Libertà di Movimento in relazione alle Libertà di Religione e di Credo, visibile anche in video a questo collegamento.
Pubblichiamo gli Atti del convegno di presentazione della European Federation for Freedom of Belief (FOB) tenutosi il 21 dicembre 2015 presso la Camera dei Deputati, nella prestigiosa Sala del Mappamondo, grazie all’interessamento dell’On. Luciano Ciocchetti.
Il 23 Giugno 2016, presso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, si è tenuto il Convegno “L'informazione televisiva al servizio del Vaticano", promosso e organizzato da Enzo Marzo, della Fondazione Critica Liberale.
PRESSO LA FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA STAMPA ITALIANA
Giovedì 23 giugno ore 17-19
SALA WALTER TOBAGI,
Corso Vittorio Emanuele II n. 349 ROMA
un saluto di
Giuseppe Giulietti, Presidente della Federazione nazionale della Stampa Italiana
FOB è lieta di condividere un approfondimento sull'esposto presentato dalla Federazione all'Autorità Garante delle Comunicazioni in merito al pluralismo religioso, realizzato grazie a Radio Dirittozero di Luca Bauccio, membro del nostro Comitato Scientifico, insieme a Enzo Marzo, direttore di Critica Liberale, che ha curato il Rapporto sulle presenze televisive delle confessioni, intervistato dal consigliere Camillo Maffia. Si tratta di un'iniziativa che, grazie all'impegno dei membri, ci consente di portare avanti gli obiettivi che ci siamo proposti nel nostro Statuto.
Contro la legge antimoschee del Veneto il governo ricorrerà alla Corte Costituzionale: lo ha annunciato l'on. Luigi Lacquaniti (PD), che ha sostenuto l'iniziativa della European Federation for Freedom of Belief, una petizione che ha raccolto 1197 firme in poco più d'un mese.
Ieri alle 14.30 la segretaria di F.O.B. (European Federation for Freedom of Belief) Raffaella Di Marzio ha consegnato all’on. Luigi Lacquaniti (PD) a Montecitorio, insieme a una lettera di ringraziamento, le prime 1100 firme raccolte nella petizione promossa dall'associazione affinché il governo impugni la legge “antimoschee” approvata dalla Regione Veneto.
FOB propone un approfondimento sulla "legge antimoschee", approvata in Lombardia e poi bocciata dalla Consulta, recentemente varata in forma analoga nella Regione Veneto. La trasmissione è realizzata grazie a Radio Dirittozero di Luca Bauccio, membro del nostro Comitato Scientifico, e si avvale dei contributi del prof. Paolo Naso, coordinatore della Commissione studi della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI), docente di Scienza politica e coordinatore del Master in Religioni e mediazione culturale all’Università “La Sapienza” di Roma; e del prof.
F.O.B. chiede al governo d'impugnare la “legge antimoschee” del Veneto, che viola la Costituzione e la libertà di culto di tutte le minoranze religiose:
F.O.B. (European Federation for Freedom of Belief) chiede al governo d'impugnare la normativa per i luoghi di culto approvata nella Regione Veneto.
MISA – Movimento per l’Integrazione dello Spirito nell’Assoluto aveva subito una violenta campagna nell’ambito della “Operazione Cristo”, iniziata nel 2004, con un raid della polizia che aveva sconvolto i rappresentanti di varie nazioni europee, e di ONG come Amnesty International, per via delle scioccanti violazioni dei diritti umani ai danni del gruppo.
La European Federation for Freedom of Belief ha inviato un esposto all'Autorità Garante delle Comunicazioni in merito a violazioni del pluralismo nella libertà di religione, credo e coscienza.
F.O.B. (European Federation for Freedom of Belief) condanna senza mezzi termini la violenza terroristica, frutto del fanatismo e dell'estremismo religioso, che in questi giorni si è resa più intensa e più odiosa, se mai possibile, rispetto al crescente livello di tragedia cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
Lettera a supporto dei diritti fondamentali del rifugiato Magnus Aurolsson, precedentemente conosciuto come Gregorian Bivolaru
Siamo profondamente preoccupati che i diritti fondamentali di Gregorian Bivolaru, rifugiato per motivi religiosi, non siano attualmente garantiti all'interno del sistema giudiziario dell'UE.
Il presidente di F.O.B. Pietro Nocita, su invito dell'imam Yahya Sergio Yahe Pallavicini (vicepresidente della Comunità Religiosa Islamica), ha partecipato alla presentazione del libro di Aldo Di Lello “Il Codice dell'Apocalisse. Perché l'islamismo ci fa guerra”, edito da Koinè Nuove Edizioni, giovedì 17 marzo scorso, presso la Società Dante Alighieri di Roma.
F.O.B. (European Federation for Freedom of Belief) sostiene l'iniziativa di Soteria International per la verità sul caso Bivolaru, rifugiato politico arrestato il 26 febbraio scorso in Francia, in violazione della normativa internazionale.
Dichiarazione di Raffaella Di Marzio, segretaria di European Federation for Freedom of Belief
“Bene la bocciatura, da parte della Consulta, della 'legge antimoschee' lombarda, ma resta purtroppo il vuoto legislativo nella tutela dei diritti e dei doveri delle minoranze religiose in Italia”. Lo dichiara Raffaella Di Marzio, segretaria di European Federation for Freedom of Belief (FOB).
La Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB), è stata sollecitata a intervenire in supporto di un’associazione di accademici israeliani che si è pronunciata su una proposta di legge contro le “sette pericolose”, basata sulla nozione di manipolazione mentale.
Il parlamento israeliano (Knesset) sta per votare una proposta di legge contro le "sette pericolose". Di seguito vi è una sintesi di come si è arrivati a questo e qual è stata la risposta degli accademici di quel paese.