Attività

La pandemia del COVID-19 e la persecuzione delle minoranze religiose e spirituali

di Alessandro Amicarelli — Il Covid-19 ha fermato il mondo, ma non la persecuzione nei confronti dei gruppi minoritari in diversi paesi. La nostra organizzazione, la Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB), che coopera con All Faiths Network, ha dovuto attivarsi maggiormente per proteggere le vittime, denunciando gli abusi e chi li sta perpetrando e continuando, allo stesso tempo, a sostenere la protezione della libertà di religione e di credo per tutti.

Giustizia fiscale e libertà religiosa: il caso di Tai Ji Men e oltre

Tax justice and religious freedom increasingly interact. The European Court of Human Rights is just one jurisdiction that ruled that the tax system cannot be used to discriminate against religious minorities. One of the longest lasting tax cases raising issues of religious liberty involved the Taiwan-based spiritual movement Tai Ji Men.

Settimana Interreligiosa 2020

Il 13 novembre 2020, All Faiths Network ha tenuto il suo evento annuale della Settimana Interreligiosa per celebrare le religioni nelle loro diverse manifestazioni e per dimostrare come le religioni possono lavorare insieme. Quest’anno ci ha portato nuove sfide, con un lockdown in tutto il Regno Unito e molti mesi di gravi disagi per la società. Ci siamo quindi ritrovati on-line per tenere un evento memorabile ed edificante di 2 ore.

Chiesto a Disney e A&E History Channel di non diffondere strane teorie del complotto

Il 28 ottobre 2020 undici ONG e centri di ricerca accademica specializzati in diritti umani e libertà religiosa, due dei quali con uno status consultivo speciale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC), hanno scritto a Bob Chapek, amministratore delegato della Disney, protestando per una puntata su History Channel della A&E, facente parte del programma "America's Book of Secrets", intitolata "Sette, gruppi di odio e società segrete". Disney è comproprietario di A&E Networks, che a sua volta possiede History Channel.

Chi ha paura del Presidente Lee? La repressione di Shincheonji in Corea del Sud – Un terzo Libro Bianco

Nel 2020, il nostro team ha pubblicato due Libri Bianchi sulla repressione di Shincheonji in Corea del Sud avvenuta a seguito di episodi riguardanti la pandemia del COVID-19. Riteniamo che ora sia necessario un terzo Libro Bianco, dato che continuiamo a raccogliere documenti e a intervistare testimoni (via Zoom, a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia), anche in seguito ai nuovi sviluppi verificatisi dopo l’arresto e la detenzione del fondatore di Shincheonji’s, il Presidente Lee Man Hee.

Salvare vite donando plasma: perché le buone azioni di Shincheonji vengono ignorate?

Eileen Barker, la massima studiosa europea di nuove religioni, alla voce "Nuovi movimenti religiosi" nell'Enciclopedia SAGE della sociologia delle religioni del 2020, osserva che "non si vedono spesso notizie sul lavoro filantropico in cui molti dei NMR si impegnano," anche se a volte è “notevole”. Che questo accada, è la prova del fenomeno che gli esperti di scienze sociali chiamano "gatekeeping" [NdT: il processo mediante il quale le informazioni vengono filtrate dai media per stabilire cosa rendere pubblico e cosa no]. Per motivi differenti, i media filtrano le notizie che non corrispondono a determinate agende o stereotipi consolidati. I nuovi movimenti religiosi, identificati in modo dispregiativo come "sette" sono per definizione nocivi e non possono fare nulla di buono.

Cinquanta studiosi di tutto il mondo chiedono di porre fine alla persecuzione dei Testimoni di Geova in Russia

Torino, 1° ottobre 2020 – Cinquanta studiosi di religioni, tra i più noti al mondo, hanno firmato una dichiarazione che chiede la fine immediata della persecuzione dei Testimoni di Geova in Russia, dove i fedeli sono regolarmente arrestati e condannati a pene detentive, e le loro attività di culto sono proibite.

Normativa “anti estremismo” e libertà religiosa nella Federazione Russa. Il caso dei Testimoni di Geova

di Germana Carobene — professore associato di Diritto ecclesiastico e canonico nell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Scienze Politiche; consigliere di FOB. — L’applicazione della normativa “anti-estremismo” ai gruppi religiosi minoritari, definiti ostili agli schemi culturali e sovversivi dell’ordine politico, ha comportato nella Federazione Russa un progressivo irrigidimento istituzionale della persecuzione e una pesante discriminazione soprattutto verso i Testimoni di Geova.

Le ONG firmano una lettera di preoccupazione sul caso Tai Ji Men

Il Tai Ji Men è una scuola spirituale altamente lodata da molte personalità di Taiwan. In qualità di Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB) ci occupiamo di casi di discriminazione nei confronti delle minoranze religiose e spirituali e anche dei loro membri. Più di una volta le questioni fiscali sono state utilizzate dai governi a scapito di alcuni gruppi al fine di interrompere le loro attività, ad esempio quando i gruppi crescevano troppo velocemente o quando non erano graditi dalle autorità.

Il rapporto USCIRF sull'ideologia anti-sette e la dichiarazione della Commissione sulla situazione in Russia

di Alessandro AMICARELLI, avvocato, Londra, presidente della Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB) - Discorso tenuto il 3 settembre 2020 al Seminario online “I testimoni di Geova e i loro oppositori: Russia, occidente e oltre”.

È un piacere introdurre l'argomento del ruolo che l'ideologia delle organizzazioni anti-sette svolge nella persecuzione dei Testimoni di Geova in tutto il mondo e il ruolo della FECRIS e dei suoi alleati in questo campo.

I Testimoni di Geova e i loro oppositori: Russia, occidente e oltre

Il 3 settembre 2020 si è tenuto ne un seminario organizzato dal CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), Vytautas Magnus University, Vilnius, Lithuania, e New Religions Research and Information Center, Vilnius, Lithuania. Al termine del seminario sono stati resi pubblici una Dichiarazione finale e un Libro bianco "I nuovi gnomi di Zurigo" sui Testimoni di Geova.

I nuovi gnomi di Zurigo

Il 9 luglio 2020 le associazioni svizzere anti-sette JW Opfer Hilfe (Aiuto per le vittime dei Testimoni di Geova) e Fachstelle infoSekta (Centro informazioni sulle sette) hanno emesso un comunicato stampa, annunciando che una sentenza con la quale il Tribunale distrettuale di Zurigo aveva assolto nel 2019 la dr.ssa Regina Ruth Spiess, ex dipen-dente di infoSekta e attuale esponente di JW Opfer Hilfe, dalle accuse di diffamazione mosse contro di lei dai Testimoni di Geova della Svizzera, era ormai definitiva (JW Opfer Hilfe e Fachstelle infoSekta 2020).

La persecuzione dei Testimoni di Geova in Russia: una preoccupazione internazionale per i Diritti Umani

Il 13 luglio 2020, agenti armati hanno fatto irruzione in 110 case di Testimoni di Geova nella regione di Voronezh. È stata la più vasta e coordinata operazione di polizia nei confronti dei Testimoni di Geova della Russia moderna. Sfortunatamente, quest’azione segna un'escalation nella persecuzione della comunità dei Testimoni, conseguenza del divieto imposto dalla Corte Suprema russa il 20 aprile 2017 per motivi di "estremismo" all'organizzazione nazionale dei Testimoni e alle sue 395 divisioni regionali.

Shincheonji: il presidente Lee è stato arrestato

Nella notte tra il 31 luglio e il 1 agosto 2020 (UTC+09:00), il presidente Lee Man Hee, fondatore e leader del movimento religioso sudcoreano Shincheonji, è stato arrestato.

È accusato di aver contribuito alla presunta mancanza di cooperazione del suo movimento con le autorità dopo che un membro è stato contagiato dal COVID-19, di essersi appropriato illecitamente dei fondi appartenenti a Shincheonji per la costruzione del Palazzo della Pace e di aver tenuto un evento nel 2019 che le autorità avevano chiesto di annullare a causa di un "allarme tifone".

COVID-19: Shincheonji come capro espiatorio in Corea del Sud: un secondo Libro Bianco

Il 20 luglio il CESNUR (Centro per gli Studi sulle Nuove Religioni) e Human Rights Without Frontiers hanno organizzato un webinar su un nuovo movimento religioso in Corea del Sud, sulle sue dimensioni politiche, religiose e sociali e la discriminazione da loro subita durante la crisi del COVID-19. Studiosi internazionali nel campo della religione, del diritto internazionale e dei diritti umani hanno discusso il tema "COVID-19 e libertà religiosa: Shincheonji come capro espiatorio in Corea del Sud". I relatori del webinar erano Rosita Šorytė, J. Gordon Melton, Massimo Introvigne, Alessandro Amicarelli, Willy Fautré e Ciarán Burke.

Lettera al ministro degli Esteri della Corea del Sud sulla situazione di Shincheonji

Egregio Sig. Ministro degli Esteri Kang Kyung-wha:

Rappresentiamo ONG e centri di ricerca accademica specializzati nella difesa della libertà di religione e credo. Le scriviamo perché siamo consapevoli della Sua illustre carriera alle Nazioni Unite e apprezziamo il Suo interesse per i diritti umani. Abbiamo seguito con grande preoccupazione i problemi che un nuovo movimento religioso, noto come Shincheonji, sta avendo in Corea del Sud. Alcuni di noi hanno studiato Shincheonji per anni e alcuni di noi hanno prodotto studi accademici su di esso.

Violenza e discriminazione contro membri di Shincheonji in Corea del Sud

Rapporto all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sull'eliminazione dell'intolleranza e della discriminazione basata sulla religione o credo e sul raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile 16 (SDG 16)

Dear General Rapporteur:
We are NGOs specialized in defending religious liberty, and scholarly organizations promoting research on new religious movements. We are concerned about discrimination against a Christian new religious movement known as Shincheonji in South Korea (on Shincheonji, see Introvigne 2019, Introvigne 2020).

Lettera a sostegno dei cristiani vietnamiti Hmong e Montagnard

The Honorable Donald J. Trump
President of the United States
The White House
1600 Pennsylvania Ave NW
Washington, DC 20500

Dear President Trump,
We, the undersigned organizations and individuals, are writing to applaud your appointment of the Special Adviser to the President on International Religious Freedom within the National Security Council, and to respectfully request your attention to the situation of religious minorities in Vietnam.