Attività

Coronavirus e Shincheonji: una caccia alle streghe da fermare

Siamo studiosi, attivisti per i diritti umani, reporter e avvocati, tutti con un’esperienza considerevole nel campo dei nuovi movimenti religiosi (spregiativamente chiamati «sette» dagli avversari). Alcuni di noi hanno studiato il nuovo movimento religioso cristiano coreano noto come Chiesa Shincheonji di Gesù, Tempio del Tabernacolo della Testimonianza (Shincheonji Church of Jesus, Temple of the Tabernacle of the Testimony, in breve, Shincheonji).

Nota su "sette" e "untori" (o del pregiudizio)

"Il fanatismo voleva trovare il reo dopo aver immaginato il delitto"
(Pietro Verri, Osservazioni sulla tortura).
" ... concordi nella condanna di una giustizia dell'odio che dopo un procedimento probatorio senza uguali nel nostro tempo ha proclamato con granitica tranquillità il proprio pregiudizio"
(Karl Kraus, Morale e criminalità)

È stato riferito da giornali online che sarebbero stati i membri della "setta" cristiana Shincheonji Church of Jesus a contagiare i sud coreani della città di Deagu.

Fermiamo la persecuzione della Chiesa di Dio Onnipotente in Cina – ora!

Come rappresentanti di ONG, organizzazioni religiose, e cittadini preoccupati per le violazioni della libertà di religione e credenza e della dignità cui ogni persona umana ha diritto, vogliamo attirare l’attenzione delle autorità politiche sulla drammatica situazione della Chiesa di Dio Onnipotente (CDO) in Cina. La CDO è un nuovo movimento religioso cristiano cui le autorità cinese attribuiscono quattro milioni di membri in Cina. Crede che Gesù Cristo sia ritornato sulla Terra nella persona di una donna cinese che vive attualmente fuori della Cina.

La cosiddetta normativa “anti moschee” tra politiche di governance e tutela della libertà di culto

Studio Scientifico della prof.ssa Germana Carobene, Consigliere di FOB sulla vicenda della "legge antimoschee" e della recente sentenza della Consulta. Germana Carobene è Ricercatrice di Diritto ecclesiastico e canonico nell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Scienze Politiche. Contributo pubblicato anche sulla rivista telematica Stato e Chiese.

Verso il convegno "Diritto alla verità"

di Fabrizio d’Agostini

1. Dalla fine del secolo scorso la "questione" del "diritto alla verità" o della "verità come un diritto dell'uomo" ha assunto una centralità straordinaria. Nella politica prima di tutto. Dalla politica dove la questione si è variamente imposta e dove in epoca moderna è nata, è passata all'antropologia, alla sociologia e alla filosofia. Ed è passata anche alla riflessione giuridica. Nel giro di pochi anni la letteratura è straordinariamente aumentata.

FOB a Varsavia per lo Human Dimension Implementation Meeting 2019

Lo Human Dimension Implementation Meeting 2019 organizzato dall’ODIHR (Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani) dell’OSCE si è tenuto quest’anno presso lo Stadio Nazionale di Varsavia dal 16 al 27 Settembre 2019.

Lo HDIM è un evento annuale che riunisce rappresentanti dei 57 stati facenti parte dell’OSCE, nonché di un gran numero di organizzazioni non governative (ONG), accreditate presso l’OSCE, che discutono importanti questioni inerenti ai diritti umani.

C’è qualche speranza per la libertà religiosa nella Federazione Russa?

Nel corso delle ultime sessioni dell’OSCE sulla Libertà di Religione o Credo, abbiamo denunciato le attività deleterie della FECRIS (la Federazione Europea dei Centri di Ricerca e Informazione su Culti e Sette) in Russia, oltre al fatto che tale organismo è interamente finanziato dal governo francese. I membri della FECRIS e della sua filiale russa, il Centro Studi Religiosi Sant’Ireneo di Lione (a sua volta affiliato alla Chiesa Ortodossa), da anni finanziano una campagna contro le minoranze non ortodosse allo scopo di estirparle dal territorio russo.

OSCE HDIM 2019 - Hate Speech, Fake News e il FORB dei Gruppi minoritari nell'area OSCE

La nostra organizzazione, la European Federation for Freedom of Belief (FOB), partecipa agli incontri HDIM da ormai 5 anni, e siamo grati all’OSCE per lo spazio che concede alla società civile. Quale ente laico e membro dell’International Religious Freedom Movement (Movimento Internazionale per la Libertà Religiosa), collaboriamo costantemente con altre organizzazioni con fini simili, sia laiche sia di fede, e instauriamo di volta in volta un dialogo costruttivo con le istituzioni e le rappresentanze di diverse nazioni.

FOB alla CESNUR 2019 International Conference, Torino 5-7 settembre

Si è da poco conclusa la Conferenza Internazionale del CESNUR 2019 tenutasi dal 5 al 7 settembre a Torino presso il Campus Luigi Einaudi dell'Università di Torino.

Si è trattato della 32a edizione di questo appuntamento organizzato annualmente in diversi paesi del mondo.

Quest'anno la scelta è ricaduta su Torino, dove il CESNUR fu costituito nel 1988 dal sociologo delle religioni Massimo Introvigne.

Si è tenuto a Washington DC il secondo Ministerial to Advance Religious Freedom 2019

Per il secondo anno consecutivo, fra il 15 e il 19 luglio si è tenuto a Washington DC (Stati Uniti d’America) il Ministerial to Advance Religious Freedom.

Il summit, voluto e ospitato dal Segretario di Stato americano Mike Pompeo, ha visto la partecipazione di rappresentanti di governo e di esperti provenienti da tutto il mondo.

Un’altra religione minoritaria è minacciata in Russia: chi ha paura di Sri Prakash?

Da anni desta serie preoccupazioni la situazione delle minoranze religiose in Russia, dove le istituzioni accademiche di alto livello e gli intellettuali di larghe vedute si trovano a coesistere con integralisti secondo cui la difesa della tradizione ortodossa russa debba realizzarsi mediante la distruzione delle religioni minoritarie.

I "segni dei tempi"

In un articolo del 1991[1], Norberto Bobbio, ragionando dei diritti dell'uomo, distingueva fra lo "spirito del tempo" è i "segni dei tempi". Lo "spirito del tempo”, diceva," serve a interpretare il presente" mentre "i segni dei tempi" servono, invece, a gettare uno sguardo, temerario, indiscreto, incerto ma fiducioso, verso il futuro".

F.O.B. vorrebbe partecipare sia dello "spirito del tempo" che essere un "segno dei tempi".

La nuova via insanguinata della seta

L’eminente studioso esperto di movimenti religiosi Massimo Introvigne ha riferito in questo articolo le reazioni cinesi alle pesanti critiche espresse nel rapporto annuale sui Diritti Umani del Dipartimento di Stato americano. È quanto meno paradossale che i dirigenti del Partito Comunista Cinese reagiscano accusando a loro volta gli Stati Uniti di violare i diritti umani. Non che gli Stati Uniti siano esenti da critiche in fatto di diritti umani – quanto meno, ad esempio, per quanto riguarda la pena di morte, che è stata definitivamente abolita solo in 19 stati su 50 – ma al confronto della Cina il paragone non regge proprio.

Nessun accordo con la Cina può ignorare i diritti umani

Lettera aperta al presidente e al primo ministro della Repubblica Italiana

Spett.le Presidente Sergio Mattarella:
Spett. le Primo Ministro Giuseppe Conte:

il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, è in visita in Italia. Sappiamo che la Cina è un importante partner commerciale dell’Italia e che dunque gli accordi commerciali saranno al centro di tutti gli incontri. Ma l’Italia ha sempre difeso strenuamente i diritti umani in diversi contesti e ha più volte ribadito l’idea che i diritti umani debbano essere parte integrante e fondamentale di ogni negoziato bilaterale.