Scientology

Come Scientology ha cambiato la definizione giuridica di religione

di Alessandro Amicarelli — In un precedente articolo, ho menzionato l'eccezionale importanza del nuovo libro Reactions to the Law by Minority Religions (Londra e New York: Routledge, 2021), curato da Eileen Barker e James T. Richardson, riconosciuti come due dei più autorevoli studiosi di nuovi movimenti religiosi a livello internazionale. In questo articolo, vorrei concentrarmi su un altro tema cruciale discusso in quel libro, la nozione giuridica di religione e il ruolo che la Chiesa di Scientology ha avuto nel favorire l'evoluzione giurisprudenziale in questo campo in diversi paesi.

Nuovi movimenti religiosi, COVID-19 e media: il caso di Scientology

di Alessandro Amicarelli — «Mettiamo molto entusiasmo nel nostro lavoro di volontari. Se avessimo detto di essere Scientologist, saremmo stati accusati di fare proselitismo per la nostra chiesa. Se non l'avessimo detto, saremmo stati accusati di nascondere la nostra identità per qualche scopo sinistro». A parlare è Luigi, uno Scientologist italiano che ha alzato la mano per fornire un suo commento durante il Webinar organizzato il 5 gennaio dalla Società Lituana per lo Studio delle Religioni sui “Nuovi movimenti religiosi al tempo del COVID-19: azioni, contromisure e conseguenze”

Da Charlie Hebdo a “The Boys”: “Libertà di espressione” e libertà religiosa

I recenti articoli pubblicati su questo sito mostrano un mai sopito e malcelato rigurgito intollerante verso le credenze altrui. La libertà di credo è tutelata dalla dichiarazione universale dei diritti umani e da dichiarazioni successive analoghe, ma alla luce dei fatti tale diritto necessita di costante ed ulteriore impegno affinché venga effettivamente riconosciuto e rispettato come diritto inalienabile. Di seguito pubblichiamo un articolo del prof. Massimo Introvigne, sociologo delle religioni di fama internazionale, che riporta un esempio di come sia facile cadere nell’intolleranza e nell’incitamento all’odio.

I “Filtri contro le Sette” tedeschi: una grave violazione della libertà religiosa

In alcune parti della Germania, per lavorare per il governo e per svariate società private, o perfino per suonare il violino in un’orchestra o ottenere un bonus per acquistare una bici elettrica, devi dichiarare di non essere associato a una certa religione. Claudia è una violinista. Aveva iniziato una promettente carriera quando, difendendo la sua religione durante uno show televisivo, fu criticata da certi ambienti. Poi si è scatenato l'inferno. Ha iniziato a perdere opportunità di lavoro e il direttore di un'orchestra con cui lavorava, un amico personale, fu minacciato fino a quando non si vide costretto a licenziarla.

Chiesto a Disney e A&E History Channel di non diffondere strane teorie del complotto

Il 28 ottobre 2020 undici ONG e centri di ricerca accademica specializzati in diritti umani e libertà religiosa, due dei quali con uno status consultivo speciale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC), hanno scritto a Bob Chapek, amministratore delegato della Disney, protestando per una puntata su History Channel della A&E, facente parte del programma "America's Book of Secrets", intitolata "Sette, gruppi di odio e società segrete". Disney è comproprietario di A&E Networks, che a sua volta possiede History Channel.

Scientology contro Germania: 50 anni di battaglie legali

HRWF (05.10.2020) — Mentre gli Scientologist celebrano il 50° anniversario dell'insediamento della loro Chiesa in Germania, Ivan Arjona, il loro rappresentante europeo, ha richiesto alle Nazioni Unite di avviare un’indagine sulla discriminazione nei confronti degli Scientologist in Germania, durante una dichiarazione alla 45a sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra.

Nuovo libro dell'esperta Rosita Šorytė: “We Can Lift This World While Quarantined”: Scientology and the 2020 Pandemic*

* "Possiamo risollevare questo mondo mentre siamo in quarantena": Scientology e la pandemia del 2020

Ai nuovi movimenti religiosi raramente viene dato credito per il loro lavoro umanitario. Un esempio calzante è la Chiesa di Scientology durante la pandemia COVID-19 del 2020. Gli oppositori hanno utilizzato l'epidemia come un'opportunità per accusare Scientology di diffondere teorie del complotto e di non rispettare le precauzioni anti-virus.

La libertà di credo e i reati immaginari

di Nicola Colaianni
già consigliere della Corte di cassazione e ordinario di diritto ecclesiastico, Università di Bari

La libertà di coscienza, di religione e di pensiero è tra tutte la più fragile e vulnerabile perché può essere compressa e soppressa anche in maniera subliminale, con messaggi e stimoli al disotto della percezione dei soggetti. E l’offesa può provenire non soltanto dai pubblici poteri ma anche dalle stesse comunità in cui gli individui svolgono, in particolare, la loro personalità religiosa.

Legge “anti-moschee”, il TAR dà ragione alla Chiesa di Scientology

La legge nota come “anti-moschee” approvata in Lombardia, di cui FOB si è diffusamente occupata, non è solamente odiosa dal punto di vista democratico - nata per contrastare il diffondersi di una religione, esemplifica anche solo nei moventi il concetto di “violazione della libertà di credo” - ma lo è anche e soprattutto sul piano pratico.