Gli ingredienti dello strano liberalismo antisette: legislazione fascista e intolleranza religiosa
In risposta alle singolari affermazioni del dr. Luigi Corvaglia
In risposta alle singolari affermazioni del dr. Luigi Corvaglia
FOB è lieta di condividere un approfondimento sul tema della discriminazione dei movimenti yoga in Italia e in Romania realizzato grazie a Radio Dirittozero di Luca Bauccio, membro del nostro Comitato Scientifico, insieme a Narya Paolo Tosetto, guida spirituale del Centro Ananda Assisi, e il sen.
La legge nota come “anti-moschee” approvata in Lombardia, di cui FOB si è diffusamente occupata, non è solamente odiosa dal punto di vista democratico - nata per contrastare il diffondersi di una religione, esemplifica anche solo nei moventi il concetto di “violazione della libertà di credo” - ma lo è anche e soprattutto sul piano pratico.
Il 16 settembre 2015 alle ore 17 è stata inaugurata a Colle Oppio una piazza dedicata a Martin Lutero, dopo sei anni di attesa.
Sarà inaugurata il 16 settembre 2015 la targa toponomastica dedicata al teologo tedesco della Riforma.
L'associazione ArteQuantica ha presentato il 9 luglio, presso il Salone d'Onore della Triennale di Milano, il progetto "Ponte fra Continenti" ideato da Danilo Speranza, uno spazio interculturale dove artisti italiani e africani hanno realizzato insieme grandi opere d'arte figurativa. Si tratta di immagini che sgorgano da un processo creativo particolare: lo spazio vuoto della tela, anziché luogo che comprende le pulsioni e i pensieri espressi da un singolo autore, diventa una scena che accoglie decine di artisti di diversa provenienza geografica e culturale.
Nel mese di Giugno 2015 due importanti organizzazioni religiose europee hanno ottenuto il riconoscimento dai rispettivi Stati: la Chiesa dell'Unificazione in Austria e l'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai in Italia.
Relazione di apertura di Massimo Introvigne alla seconda conferenza internazionale dell’OSCE (Organizzazione sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa) sul tema «Prevenire e combattere l’intolleranza e discriminazione contro i cristiani», tenuta a Vienna il 18 maggio 2015.
L’articolo fu pubblicato nel 1991 sulla rivista “Vivens Homo” della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze. L’articolo, non facilmente reperibile, è ancora di attualità. Così, dopo tanti anni, ho deciso di ripubblicarlo in questo sito, in versione originale. Sono state apportate solo lievi modifiche e alcune correzioni.
Il termine “secolarizzazione”, usato nell’articolo, si riferisce essenzialmente al carattere “secolare” dell’etica giapponese.
Se si venisse a sapere che una ONG (organizzazione non-governativa)1 prende di mira gruppi religiosi, nuovi o tradizionali che siano, e se questa ONG fosse una federazione di gruppi con scopi simili, chiunque avrebbe tutto il diritto di essere sorpreso. I dati presentati in questo documento superano di gran lunga l’immaginazione… ed è probabilmente questo che le ha permesso di rimanere relativamente inosservata fino ad ora.
Cinquant’anni fa moriva Malcolm X, un anniversario che va ricordato tanto più nell’attuale clima nei confronti dell’Islam, frutto della superficialità con cui comodamente talvolta si guarda alla seria e drammatica complessità degli eventi internazionali.
Questi sono i giorni dopo il lutto e l'angoscia. Le emozioni ci hanno unito a livello planetario, come quando abbiamo visto cadere le Torri Gemelle e saltare in aria la metropolitana di Londra o il treno di Madrid.
1. Cina: attività religiose nel mirino.
Presto le autorità cinesi pubblicheranno una lista dei luoghi in cui le persone potranno riunirsi legalmente per condurre attività religiose.
La mossa è tesa a scoraggiare la crescita di movimenti religiosi non autorizzati, bollati dalle autorità come “sette”, spesso per ragioni politiche.
Mentre sulla Polizia di Stato si sono abbattuti tagli consistenti che si ripercuotono sulle esigenze più immediate e quotidiane delle nostre forze dell’ordine, restano in piedi squadre e consulenti sulla cui utilità non tutti sono d’accordo.
Secondo il Rapporto annuale sullo stato della libertà religiosa internazionale Religious Freedom del 2013 da parte della U.S. Commission on International Religious Freedom, USCIRF (Commissione statunitense sulla libertà religiosa internazionale):
Nella ideologia degli Stati europei e nella visione politica degli stessi è punto di principio non negoziabile la garanzia del diritto di ogni individuo di considerare lo Stato di appartenenza quale casa comune dei credenti di tutte le fedi e dei non credenti.
Non è consentita discriminazione alcuna del cittadino per la sua fede o la sua non fede.
Ogni Stato deve impedire a chiunque di perseguitare o discriminare taluno per ragioni di fede religiosa.
Questa è una dichiarazione alla stampa del FOREF Europe:
La minaccia del burqa alle “relazioni aperte e personali” sconfigge i diritti umani
Il 10 aprile 2014 al Consiglio d’Europa si è svolta, durante l’Assemblea plenaria, la discussione sul Rapporto del parlamentare francese Rudy Salles: “La protezione dei minori contro gli eccessi delle sette”.
Commento sul rapporto "Protezione dei minorenni contro gli eccessi delle sette" di Rudy Salles (MP EPP/CD' Francia), n. AS/giur (2014) 07 della commissione per gli affari giuridici e i diritti dell’uomo.
Come avvocato sui diritti umani con un interesse particolare nei confronti della libertà religiosa e della minoranze religiose, non mi ha fatto piacere leggere questo rapporto, dato che esso rappresenta una vera e propria minaccia alla libertà religiosa in Europa.