Fake News

Il nostro Paese deve recuperare il valore dell'onestà

di Steno Sari — Non è forse vero che i disonesti si ap­profittano delle persone oneste? Perciò, quali vantaggi ha una persona onesta (dal latino honestus, «onorato», derivato di honos, «onore») in un mondo dove prevale la disonestà? Intanto, bisogna dire che una società basata su inganni e menzogne non funziona bene e tutta la comunità è in sofferenza perché la disonestà conduce spesso alla disgregazione sociale e alla svalutazione dei valori etici e morali.

Quando i media belgi stigmatizzano ingiustamente e non pubblicano la verità giudiziaria: il caso dei Testimoni di Geova (2)

HRWF — Human Rights Without Frontiers ha identificato tre noti canali televisivi – RTBF, RTL e VRT – e diversi importanti giornali come La Libre Belgique, La Dernière Heure e Het Laatste Nieuws che non hanno pubblicato la notizia dell'archiviazione della causa contro l'associazione dei Testimoni di Geova, accusata ingiustamente di aver nascosto casi di abusi sessuali al suo interno e di condurre cosiddetti processi interni, generalmente favorevoli ai presunti colpevoli.

Quando i media belgi stigmatizzano ingiustamente e non pubblicano la verità giudiziaria: il caso dei Testimoni di Geova (1)

HRWF — Le Soir, La Capitale Sud-info, Bruxelles News, Nieuwsblad, VRT Nieuws e Bruzz che avevano molto imprudentemente riportato nel 2018-2019, come una breaking news, il presunto fallimento dell'associazione belga dei Testimoni di Geova nel denunciare gli abusi sessuali al loro interno, sono stati gli unici media a riportare la sentenza del tribunale del 5 ottobre 2021 che ha rigettato le accuse contro questo gruppo religioso.

A volte, le fake news uccidono

Interessante articolo di Andrea Menegotto, studioso di storia, sociologia delle religioni e scienze religiose, ricercatore e dirigente del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni - www.cesnur.org ) - fondato e diretto da Massimo Introvigne) e presidente del CESPOC (Centro Studi sulla Popular Culture - www.popularculture.it). Membro della SIPR (Società Italiana di Psicologia della Religione), è autore di numerose pubblicazioni e volumi, collabora con diversi periodici, università ed enti di formazione e ha ricoperto vari incarichi di consulenza in materia di sicurezza legata ai fenomeni religiosi presso diverse istituzioni di polizia italiane.

I goffi tentativi cinesi di soffocare la libertà religiosa in Cina e i suoi sostenitori ovunque

La mano lunga del Partito Comunista Cinese (PCC) cerca, con modalità tanto goffe quanto disperate, di zittire qualsiasi voce di dissenso al pensiero unico del partito unico, che è l’unica vera religione ammessa in Cina. Nel seguente articolo il professor Massimo Introvigne, direttore della rivista online Bitter Winter nonché fondatore e direttore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), racconta con l’ironia che il caso merita, del trattamento di cui è stato fatto oggetto da alcuni solerti e maldestri funzionari cinesi, rivelando in che modo un “rispettato” e temuto governo come quello cinese sia la fonte di fake news che minacciano le libertà fondamentali di ogni essere umano.

Fake news: la FECRIS condannata in Germania per dichiarazioni diffamatorie, sostiene di aver vinto in un comunicato stampa (!)

HRWF (Human Rights Without Frontiers) ha pubblicato sul proprio sito web un articolo sulla condanna della FECRIS (European Federation of Centres of Research and Information on Cults and Sects) per delle dichiarazioni diffamatorie in danno della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova. Ciò nonostante, in un suo comunicato stampa la FECRIS ha cantato vittoria (sic!), allungando così la serie di fake news fabbricato ad arte per dare al lettore disattento – o non avvezzo al linguaggio dei testi giurisprudenziali – un’idea distorta della verità.

FECRIS condannata in Germania per aver diffamato i Testimoni di Geova

di Massimo Introvigne — La FECRIS, la Federazione Europea dei Centri di Ricerca e Informazione su Culti e Sette, è un'organizzazione ombrello per i movimenti anti-sette in Europa e oltre. È finanziata in modo cospicuo dal governo francese ed è stata identificata dalla Commissione Statunitense per la Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) come una delle principali minacce internazionali alla libertà religiosa. Quando le federate della FECRIS vengono citate in giudizio, spesso sostengono che si tratta di cause futili avviate da "sette" con l'unico scopo di perseguitarle, poiché i movimenti anti-sette hanno una funzione pubblica, e le loro denunce contro le "sette" sono protette dalle leggi sulla libertà di parola..

Chi ha paura del Presidente Lee? La repressione di Shincheonji in Corea del Sud – Un terzo Libro Bianco

Nel 2020, il nostro team ha pubblicato due Libri Bianchi sulla repressione di Shincheonji in Corea del Sud avvenuta a seguito di episodi riguardanti la pandemia del COVID-19. Riteniamo che ora sia necessario un terzo Libro Bianco, dato che continuiamo a raccogliere documenti e a intervistare testimoni (via Zoom, a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia), anche in seguito ai nuovi sviluppi verificatisi dopo l’arresto e la detenzione del fondatore di Shincheonji’s, il Presidente Lee Man Hee.

Il pregiudizio assistito e il caso trasfusione dei Testimoni di Geova

Troppo spesso i media riferiscono notizie scorrette o incomplete, quando non schiettamente false, in relazione alle minoranze religiose. Evidentemente tali notizie sono frutto di pregiudizio di certi giornalisti senza scrupoli. Intendiamoci, tale pregiudizio non nasce da un mentalità chiusa ma, a suo modo “integra”, cioè da idee stupidamente fisse nelle quali si crede “onestamente”.

Corte d’appello riabilita genitori Testimoni di Geova

Pubblichiamo la seguente notizia che rende giustizia a dei genitori sottoposti al pubblico ludibrio perché "rei" di essere Testimoni di Geova e di osservare i dettami della loro religione, senza aver commesso, de facto, nessun crimine. Il caso, risalente al settembre 2019, è un esempio da manuale di come funziona il meccanismo delle fake news, mirabilmente spiegato da Roberto Guidotti in questo articolo.

Le buone regole contro le bufale

di Steno Sari — Qualche settimana fa ho parlato di fake news, iniziando l'articolo con una citazione di George Orwell sul coraggio della verità. Anche oggi vorrei chiedere aiuto a Orwell per riprendere il discorso lasciato in sospeso: «La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire». In altre parole, un giornalista deve saper andare contro corrente, se necessario. E la cosa non è proprio facile.

Le fake news utilizzate per screditare le minoranze

di Steno Sari — Scriveva George Orwell: «In tempi di menzogna universale, dire la verilà è un atto rivoluzionario». Ultimamente mi capita spesso di citare la Treccani per approfondire un argomento, tratteggiare il significato nascosto o rivelato di un'espressione, svelarne la bellezza oppure la pericolosità. Oggi vorrei parlare di fake news, di questa inarrestabile marea di false notizie che sta annegando il nostro vivere civile.

Shincheonji: il presidente Lee è stato arrestato

Nella notte tra il 31 luglio e il 1 agosto 2020 (UTC+09:00), il presidente Lee Man Hee, fondatore e leader del movimento religioso sudcoreano Shincheonji, è stato arrestato.

È accusato di aver contribuito alla presunta mancanza di cooperazione del suo movimento con le autorità dopo che un membro è stato contagiato dal COVID-19, di essersi appropriato illecitamente dei fondi appartenenti a Shincheonji per la costruzione del Palazzo della Pace e di aver tenuto un evento nel 2019 che le autorità avevano chiesto di annullare a causa di un "allarme tifone".

COVID-19: Shincheonji come capro espiatorio in Corea del Sud: un secondo Libro Bianco

Il 20 luglio il CESNUR (Centro per gli Studi sulle Nuove Religioni) e Human Rights Without Frontiers hanno organizzato un webinar su un nuovo movimento religioso in Corea del Sud, sulle sue dimensioni politiche, religiose e sociali e la discriminazione da loro subita durante la crisi del COVID-19. Studiosi internazionali nel campo della religione, del diritto internazionale e dei diritti umani hanno discusso il tema "COVID-19 e libertà religiosa: Shincheonji come capro espiatorio in Corea del Sud". I relatori del webinar erano Rosita Šorytė, J. Gordon Melton, Massimo Introvigne, Alessandro Amicarelli, Willy Fautré e Ciarán Burke.

Coronavirus e Shincheonji: una caccia alle streghe da fermare

Siamo studiosi, attivisti per i diritti umani, reporter e avvocati, tutti con un’esperienza considerevole nel campo dei nuovi movimenti religiosi (spregiativamente chiamati «sette» dagli avversari). Alcuni di noi hanno studiato il nuovo movimento religioso cristiano coreano noto come Chiesa Shincheonji di Gesù, Tempio del Tabernacolo della Testimonianza (Shincheonji Church of Jesus, Temple of the Tabernacle of the Testimony, in breve, Shincheonji).

“Shincheonji” i nuovi “untori”: storia di una moderna persecuzione religiosa

di Silvio Calzolari — Le calamità e i disastri sembrano essere le prove più schiaccianti della precarietà della condizione umana, della fragilità delle società e di ogni costruzione culturale. Una calamità è una situazione di estrema criticità che si verifica quando un agente potenzialmente distruttivo e pericoloso colpisce una popolazione che viene colta in una situazione di grande vulnerabilità. Le calamità ed i disastri causano senso di insicurezza e terrore. Ma come si reagisce ai fattori esterni e a volte invisibili, come nel caso delle epidemie che improvvisamente possono colpire tutto quanto sembra garantire la nostra protezione e sicurezza (famiglia, casa, società)?

Corea del Sud. Il coronavirus e la campagna contro Shincheonji

di Massimo Introvigne (CESNUR) — I media di tutto il mondo si stanno interessando a un nuovo movimento religioso sud-coreano chiamato Shincheonji, dopo che diversi membri della congregazione di Daegu di questo gruppo sono stati infettati dal coronavirus. Come studioso si è occupato di Shincheonji e ne ha scritto, sono preoccupato del fatto che media internazionali che non sapevano nulla di questo movimento lo abbiano “scoperto” dalla sera alla mattina a causa del coronavirus, e abbiano ripetuto informazioni imprecise che hanno letto da qualche parte su Internet.

Prima colpevole della morte della moglie e del figlio, poi innocente

L’articolo che segue dimostra come la “disinvolta” divulgazione di notizie errate, quando non dolosamente false, creino diffamazione. Le Fake News, la bad-literature, non sono un fenomeno di “complottismo e terrapiattismo, o non solo, bensì lo si riscontra spesso, troppo spesso, nei cosiddetti media generalisti, quelli che dovrebbero fare informazione fornendo notizie corrette, veritiere, scevre da preconcetti, pregiudizi e derive ideologiche.

Verso il convegno "Diritto alla verità"

di Fabrizio d’Agostini

1. Dalla fine del secolo scorso la "questione" del "diritto alla verità" o della "verità come un diritto dell'uomo" ha assunto una centralità straordinaria. Nella politica prima di tutto. Dalla politica dove la questione si è variamente imposta e dove in epoca moderna è nata, è passata all'antropologia, alla sociologia e alla filosofia. Ed è passata anche alla riflessione giuridica. Nel giro di pochi anni la letteratura è straordinariamente aumentata.

FOB a Varsavia per lo Human Dimension Implementation Meeting 2019

Lo Human Dimension Implementation Meeting 2019 organizzato dall’ODIHR (Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani) dell’OSCE si è tenuto quest’anno presso lo Stadio Nazionale di Varsavia dal 16 al 27 Settembre 2019.

Lo HDIM è un evento annuale che riunisce rappresentanti dei 57 stati facenti parte dell’OSCE, nonché di un gran numero di organizzazioni non governative (ONG), accreditate presso l’OSCE, che discutono importanti questioni inerenti ai diritti umani.