Piazza Martin Lutero a Roma
Sarà inaugurata il 16 settembre 2015 la targa toponomastica dedicata al teologo tedesco della Riforma.
Sarà inaugurata il 16 settembre 2015 la targa toponomastica dedicata al teologo tedesco della Riforma.
23 luglio 2015 — FOB è lieta di condividere un approfondimento sulla "legge anti-moschee" lombarda, realizzato grazie a Radio Dirittozero di Luca Bauccio, membro del nostro Comitato Scientifico, insieme a Miriam Amrane, fra i creatori del social network The Shukran, e Alessandro Amicarelli, vicepresidente e portavoce di FOB, intervistati dal consigliere Camillo Maffia.
L'associazione ArteQuantica ha presentato il 9 luglio, presso il Salone d'Onore della Triennale di Milano, il progetto "Ponte fra Continenti" ideato da Danilo Speranza, uno spazio interculturale dove artisti italiani e africani hanno realizzato insieme grandi opere d'arte figurativa. Si tratta di immagini che sgorgano da un processo creativo particolare: lo spazio vuoto della tela, anziché luogo che comprende le pulsioni e i pensieri espressi da un singolo autore, diventa una scena che accoglie decine di artisti di diversa provenienza geografica e culturale.
Nel mese di Giugno 2015 due importanti organizzazioni religiose europee hanno ottenuto il riconoscimento dai rispettivi Stati: la Chiesa dell'Unificazione in Austria e l'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai in Italia.
Il giorno 12 Giugno 2015 il Consiglio Direttivo di FOB ha inviato una lettera di sostegno all’iniziativa di LAYMS in favore di Natha Yoga.
Relazione di apertura di Massimo Introvigne alla seconda conferenza internazionale dell’OSCE (Organizzazione sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa) sul tema «Prevenire e combattere l’intolleranza e discriminazione contro i cristiani», tenuta a Vienna il 18 maggio 2015.
La "legge anti-moschee" infrange la normativa europea. È quanto emerge da un rapporto di FOB (European Federation for Freedom of Belief), inoltrato al Consiglio d'Europa, alla Corte europea dei diritti dell'uomo, alle commissioni, referenti e uffici competenti presso il Parlamento europeo e l'OSCE/ODIHR, con il supporto di IRF Roundtable.
L’articolo fu pubblicato nel 1991 sulla rivista “Vivens Homo” della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze. L’articolo, non facilmente reperibile, è ancora di attualità. Così, dopo tanti anni, ho deciso di ripubblicarlo in questo sito, in versione originale. Sono state apportate solo lievi modifiche e alcune correzioni.
Il termine “secolarizzazione”, usato nell’articolo, si riferisce essenzialmente al carattere “secolare” dell’etica giapponese.
FOB (European Federation for Freedom of Belief), sostiene la petizione dell’Associazione delle Vittime Giapponesi contro il Rapimento per motivi religiosi e la Conversione Forzata (The Japanese Victims Association against Religious Kidnapping and Forced Conversion) per la salvezza di Masato Ishibashi, 26 anni, un membro della Chiesa dell’Unificazione, scomparso dal gennaio 2014, mentre era in visita dai suoi genitori nella prefettura di Chiba. La petizione ha già superato le 3000 firme.
Non si è fatta attendere la risposta del governo francese alla lettera promossa dall'International Religious Freedom Roundtable (IRF), sottoscritta da numerose ONG, tra le quali la European Federation for Freedom of Belief (FOB), e privati cittadini europei, e inviata il 30 novembre 2014.
Se si venisse a sapere che una ONG (organizzazione non-governativa)1 prende di mira gruppi religiosi, nuovi o tradizionali che siano, e se questa ONG fosse una federazione di gruppi con scopi simili, chiunque avrebbe tutto il diritto di essere sorpreso. I dati presentati in questo documento superano di gran lunga l’immaginazione… ed è probabilmente questo che le ha permesso di rimanere relativamente inosservata fino ad ora.
Cinquant’anni fa moriva Malcolm X, un anniversario che va ricordato tanto più nell’attuale clima nei confronti dell’Islam, frutto della superficialità con cui comodamente talvolta si guarda alla seria e drammatica complessità degli eventi internazionali.
Il giorno 11 febbraio 2015 il processo contro il gruppo MISA Yoga in Romania si è concluso con la completa assoluzione dei 21 imputati.
"Una legge liberticida che vieta a migliaia di cittadini lombardi, musulmani e non, il diritto di pregare". Così il Comitato Direttivo di FOB (European Federation for Freedom of Belief) esprime il proprio netto dissenso nei confronti della "legge anti-moschee" al centro delle polemiche in Lombardia.
Il giorno 26 Gennaio 2015, a Roma, in Viale Angelico 38, si è costituita l’European Federation for Freedom of Belief (FoB).
Soci fondatori sono: Prof. Pietro Nocita (Presidente), Avv. Fabrizio D’Agostini (Consigliere), Dott. Raffaella Di Marzio (Segretario), Camillo Maffia (Consigliere). Vicepresidente è l’Avv. Alessandro Amicarelli. Altra componente del Comitato direttivo è la Prof. Sonia Bartol.
Questi sono i giorni dopo il lutto e l'angoscia. Le emozioni ci hanno unito a livello planetario, come quando abbiamo visto cadere le Torri Gemelle e saltare in aria la metropolitana di Londra o il treno di Madrid.
1. Cina: attività religiose nel mirino.
Presto le autorità cinesi pubblicheranno una lista dei luoghi in cui le persone potranno riunirsi legalmente per condurre attività religiose.
La mossa è tesa a scoraggiare la crescita di movimenti religiosi non autorizzati, bollati dalle autorità come “sette”, spesso per ragioni politiche.
A far data dall’8 dicembre 2014, in qualità di ONG portatrice di interessi, la European Federation for Freedom of Belief (FoB) è iscritta nel Registro Ufficiale delle Lobby presso il Parlamento e la Commissione UE a Bruxelles e Strasburgo. La registrazione è stata aggiornata e confermata il 27 Novembre 2015.
Il suo numero ID nel Registro per la Trasparenza è il 015146319708-20.
Il 4 Dicembre 2014 75 ONG e leaders, inclusa la Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB), hanno firmato una lettera che è stata spedita a Donald Tusk, Presidente del Consiglio Europeo e a tutti i membri di questa istituzione, chiedendo loro di prendere misure effettive per proteggere le minoranze religiose dagli attacchi dell'ISIS.
Segue il testo della lettera e i firmatari:
To Mr Donald Tusk President of the European Council
To All members of the European Council