MAAT: diritto laico e libertà religiosa

23 luglio 2015 — FOB è lieta di condividere un approfondimento sulla "legge anti-moschee" lombarda, realizzato grazie a Radio Dirittozero di Luca Bauccio, membro del nostro Comitato Scientifico, insieme a Miriam Amrane, fra i creatori del social network The Shukran, e Alessandro Amicarelli, vicepresidente e portavoce di FOB, intervistati dal consigliere Camillo Maffia.

ArteQuantica: alla Triennale di Milano il "Ponte fra Continenti" di Speranza

L'associazione ArteQuantica ha presentato il 9 luglio, presso il Salone d'Onore della Triennale di Milano, il progetto "Ponte fra Continenti" ideato da Danilo Speranza, uno spazio interculturale dove artisti italiani e africani hanno realizzato insieme grandi opere d'arte figurativa. Si tratta di immagini che sgorgano da un processo creativo particolare: lo spazio vuoto della tela, anziché luogo che comprende le pulsioni e i pensieri espressi da un singolo autore, diventa una scena che accoglie decine di artisti di diversa provenienza geografica e culturale.

Religione e secolarizzazione nel mondo moderno: il caso giapponese

L’articolo fu pubblicato nel 1991 sulla rivista “Vivens Homo” della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze. L’articolo, non facilmente reperibile, è ancora di attualità. Così, dopo tanti anni, ho deciso di ripubblicarlo in questo sito, in versione originale. Sono state apportate solo lievi modifiche e alcune correzioni.

Il termine “secolarizzazione”, usato nell’articolo, si riferisce essenzialmente al carattere “secolare” dell’etica giapponese.

Liberate Masato Ishibashi!

FOB (European Federation for Freedom of Belief), sostiene la petizione dell’Associazione delle Vittime Giapponesi contro il Rapimento per motivi religiosi e la Conversione Forzata (The Japanese Victims Association against Religious Kidnapping and Forced Conversion) per la salvezza di Masato Ishibashi, 26 anni, un membro della Chiesa dell’Unificazione, scomparso dal gennaio 2014, mentre era in visita dai suoi genitori nella prefettura di Chiba. La petizione ha già superato le 3000 firme.

Francia, il governo risponde alle preoccupazioni delle ONG in merito alle politiche sull'islam

Non si è fatta attendere la risposta del governo francese alla lettera promossa dall'International Religious Freedom Roundtable (IRF), sottoscritta da numerose ONG, tra le quali la European Federation for Freedom of Belief (FOB), e privati cittadini europei, e inviata il 30 novembre 2014.

FECRIS: ONG o ONGAG?

Se si venisse a sapere che una ONG (organizzazione non-governativa)1 prende di mira gruppi religiosi, nuovi o tradizionali che siano, e se questa ONG fosse una federazione di gruppi con scopi simili, chiunque avrebbe tutto il diritto di essere sorpreso. I dati presentati in questo documento superano di gran lunga l’immaginazione… ed è probabilmente questo che le ha permesso di rimanere relativamente inosservata fino ad ora.

Nasce a Roma FOB, la Federazione Europea per la Libertà di Credo

Il giorno 26 Gennaio 2015, a Roma, in Viale Angelico 38, si è costituita l’European Federation for Freedom of Belief (FoB).

Soci fondatori sono: Prof. Pietro Nocita (Presidente), Avv. Fabrizio D’Agostini (Consigliere), Dott. Raffaella Di Marzio (Segretario), Camillo Maffia (Consigliere). Vicepresidente è l’Avv. Alessandro Amicarelli. Altra componente del Comitato direttivo è  la Prof. Sonia Bartol.

FOB: iscrizione al Registro per la Trasparenza

A far data dall’8 dicembre 2014, in qualità di ONG portatrice di interessi, la European Federation for Freedom of Belief (FoB) è iscritta nel Registro Ufficiale delle Lobby presso il Parlamento e la Commissione UE a Bruxelles e Strasburgo. La registrazione è stata aggiornata e confermata il 27 Novembre 2015.

Il suo numero ID nel Registro per la Trasparenza è il 015146319708-20.

ISIS: lettera aperta di 75 ONG al Consiglio Europeo

Il 4 Dicembre 2014 75 ONG e leaders, inclusa la Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB), hanno firmato una lettera che è stata spedita a Donald Tusk, Presidente del Consiglio Europeo e a tutti i membri di questa istituzione, chiedendo loro di prendere misure effettive per proteggere le minoranze religiose dagli attacchi dell'ISIS.

Segue il testo della lettera e i firmatari:

To Mr Donald Tusk 
President of the European Council

To All members of the European Council